L’emergenza coronavirus è tutt’altro che vicina al fermarsi, ma il mondo del calcio si sta organizzando per farsi trovare pronto a ripartire: in particolare ci sono due ipotesi di calendari per Serie A e Champions League, come riportato oggi dal “Corriere dello Sport“.
Serie A e Champions League: ipotesi numero uno
Il primo modello di ripartenza vede la classica alternanza tra campionati nazionali e coppe europee. Prevedendo una ripartenza per inizio giugno oltre che per la Serie A anche per Bundesliga (può essere la prima a riprendere già a maggio), Liga, Ligue 1 e Premier League, i vari tornei nazionali giocherebbero ogni 3 giorni fino alla quarta settimana di giugno quando riprenderebbero la Champions League (martedì 23 e mercoledì 24) e l’Europa League (giovedì 25). Da lì in poi ci sarebbe la classica “alternanza”. Inter-Getafe e Siviglia-Roma potrebbero essere disputate in gara secca e in campo neutro. Sono infatti gli unici due accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League non giocati all’andata.
L’obiettivo comune a UEFA e leghe nazionali è se possibile finire entro domenica 2 agosto perché il giorno dopo le varie federazioni dovrebbero comunicare proprio alla UEFA i nomi delle squadre che la prossima stagione parteciperanno alle coppe europee.
Ipotesi numero due
L’altro scenario vede l’UEFA dare precedenza ai campionati nazionali, da chiudere sempre entro domenica 2 agosto. Poi prenderebbero il via la Champions League con finale sabato 22 agosto a Istanbul. E l’Europa League, con finale il 19 agosto a Danzica. Anche in questa ipotesi gli ottavi di finale di Europa League verrebbero ridotti nel caso di Inter-Getafe e Siviglia-Roma. Quarti di finale e semifinali verrebbero disputati regolarmente con gara doppia.
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