La Juventus ha comunicato che Blaise Matuidi, trentaduenne centrocampista francese, è il secondo giocatore della rosa a risultare positivo al coronavirus. Matuidi è asintomatico, sta bene ed è in isolamento volontario a casa sua da mercoledì 11 marzo.
Daniele Rugani era stato il primo calciatore della Serie A in ordine temporale a risultare positivo al coronavirus. Subito dopo tutti i suoi compagni di squadra e anche dirigenti e membri dello staff della Juventus sono stati costretti all’isolamento per prevenire eventuali nuovi contagi. In totale sono 121 persone a cui si sono aggiunte da ieri anche dieci calciatrici della squadra femminile.
“Juventus comunica di aver disposto l’isolamento volontario domiciliare per dieci calciatrici delle Juventus Women e della Nazionale Italiana che, durante la trasferta o il viaggio di ritorno dall’Algarve Cup, potrebbero aver avuto contatti con un soggetto che si è successivamente rivelato positivo al COVID-19. Si specifica che le calciatrici sono tutte asintomatiche”.
Juventus coronavirus
Dopo avere atteso che passasse il periodo di incubazione per evitare dei falsi negativi, i calciatori sono stati sottoposti ai tamponi. Naturalmente essendo stati più a contatto con Rugani, è stata infatti data precedenza ai compagni di squadra. La Juventus ha poi comunicato che avrebbe reso noto soltanto eventuali casi di positività al coronavirus.
Discorso a parte invece per Cristiano Ronaldo, che aveva ottenuto un permesso dalla Juventus prima della positività di Rugani per partire in Portogallo, dove è rimasto in autoisolamento.
La ripresa degli allenamenti della Juventus è indicativamente fissata per giorno 26 marzo, ma la data è quanto mai indicativa in questo momento.