Chi è Bugo, in coppia con Morgan a Sanremo

Bugo è il nome d’arte di Cristian Bugatti, quarantaseienne cantautore nato a Rho, vicino Milano, e cresciuto in provincia di Novara. È uno dei concorrenti del Festival di Sanremo 2020, in coppia con Morgan con la canzone “Sincero”. Seppur meno popolare di altri cantautori nazionali dell’ultimo ventennio, Bugo è uno degli artisti in giro da più tempo nella musica indie rock italiana, tra i più versatili e fuori dagli schemi. Il suo nome d’arte è il soprannome che aveva ai tempi della scuola, ha spiegato una volta.

In oltre vent’anni di attività, dopo nove dischi e una sterminata serie di esibizioni live in giro per locali, Bugo è riuscito a costruire intorno a sé un nutrito e fedele seguito di frequentatori del genere underground italiano. La sua voce, soprattutto per lo screaming, è stata accostata in passato a quella di Rino Gaetano, sebbene la sua musica sia stilisticamente molto diversa.

Gli esordi e i primi dischi

Il “Beck delle risaie” era un altro soprannome attribuito a Bugo dagli addetti ai tempi degli esordi, periodo contraddistinto da testi massimamente scanzonati, ironici e irriverenti, tra scurrilità e citazioni di artisti controversi e divisivi (GG Allin). Le esibizioni nei primi anni Duemila alimentarono la popolarità di Bugo e gli permisero abbastanza presto di firmare un contratto con una grande etichetta discografica: la Universal Records.

A quel periodo risale la pubblicazione del suo terzo disco, “Dal lofai al cisei”, il primo per Universal. Ne furono tratti tre singoli, e il nome e la musica di Bugo cominciarono a circolare in Italia con maggiore frequenza.

Casalingo – “Dal lofai al cisei” (2002)

Io mi rompo i coglioni – “Dal lofai al cisei” (2002)

L’approccio generalmente giocoso e poco impegnato nella stesura dei testi non impedì alla critica e agli addetti di scorgere la qualità nascosta nella musica di Bugo. In certi giri anzi il cortocircuito continuò a funzionare molto. Aveva d’altronde funzionato fin dagli esordi, nei circoli Arci di Milano in cui si esibiva senza badare troppo alla “pulizia” della voce o alla perfetta intonazione della linea melodica.

Che diritti ho su di te – “Golia & Melchiorre” (2004)

La carriera di Bugo

La musica di Bugo ha attraversato nel corso degli anni fasi estremamente differenti, spaziando dall’hip hop all’elettronica, dal noise rock all’acustica. Ha peraltro quasi sempre e da subito beneficiato del sostegno e della collaborazione artistica di apprezzati produttori e strumentisti. Ma in generale, rispetto ad altri artisti italiani della sua generazione, da Dente a Brunori Sas a I Cani, Bugo non ha mai raggiunto quel tipo di popolarità né ha mai dato l’impressione di ambire a quei livelli.

Love Boat – “Contatti” (2008)

Al 2011 risale l’ultimo disco pubblicato con Universal, “Nuovi rimedi per la miopia”, da cui fu tratto l’apprezzato singolo “La Salita”.

La Salita – “Nuovi rimedi per la miopia” (2011)

Di recente Bugo ha pubblicato un libro per Rizzoli, “La festa del nulla”, suo romanzo d’esordio. Ambientato negli anni Novanta e nella città del novarese in cui l’autore è cresciuto, Bugo ha descritto il libro come “un tributo alla provincia, rispetto alla quale si nutre sempre un rapporto di amore-odio”.

Me La Godo – “Nessuna scala da salire” (2016)

Morgan, che canterà a Sanremo 2020 in coppia con Bugo, ha detto della loro canzone “Sincero” e di Bugo stesso: “Lui dice che sono stato un maestro; io sono suo fan da sempre. È un testo che parla di gratitudine. Bugo è stato uno dei pochi a difendermi sul tema casa. I colleghi hanno sorvolato in maniera vile”.

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