Per cercare di risolvere una stagione complicata oltre ogni aspettativa il Napoli ha lavorato molto durante la sessione invernale di calciomercato. Per completare la rosa a disposizione di Gennaro Gattuso sono arrivati rinforzi soprattutto per il centrocampo, il reparto con minore abbondanza.
In particolare la mediana è la zona del campo in cui Gattuso, anche in funzione del gioco che propone da tempo, aveva evidentemente maggiori lacune. In termini generali non è una zona in cui sia frequente trovare calciatori “da Fantacalcio”. Per quanto preziosi in fase di possesso palla, i mediani di copertura tendono appunto ad avere incarichi prevalentemente difensivi. Poi, a seconda dei loro tempi di inserimento e delle loro eventuali inclinazioni a proporsi in attacco, possono anche apportare qualche bonus al Fantacalcio ma solitamente controbilanciato dai malus derivanti dalle ammonizioni.
Stanislav Lobotka
Lobotka, venticinquenne mediano slovacco, è diventato in due stagioni e mezzo il giocatore con la più alta valutazione di mercato nel Celta Vigo. In una squadra “piccola” del campionato spagnolo ha avuto l’opportunità di giocare stabilmente tra i titolari e di crescere molto anche professionalmente. Ha affinato le sue abilità tecniche in fase di possesso ma soprattutto la capacità di occupare gli spazi in fase di non possesso. La sua posizione ideale resta quella di vertice basso in un centrocampo a tre.
L’arrivo di Lobotka dovrebbe migliorare di molto il gioco del Napoli, che lo ha acquistato per 20 milioni di euro più 4 di bonus (la clausola iniziale era molto più alta: è un ottimo acquisto). Al Napoli serviva un calciatore del genere soprattutto in funzione del carico di lavoro che alleggerirà per altri giocatori naturalmente più inclini a sviluppare il gioco in posizione molto più avanzata (Fabián Ruiz).
Quanto il contributo essenziale e prezioso di Lobotka nella manovra del Napoli potrà tradursi in benefici in termini di punteggio al Fantacalcio resta tutto da vedere, e al momento sembra anzi piuttosto improbabile. Per quanto sia poco falloso (anzi pochissimo, considerato il suo ruolo) Lobotka è bravo ad avviare le azioni d’attacco con eccellente visione di gioco ma partendo da lontanissimo. Al di là dei buoni voti raramente è in grado di produrre “bonus” di qualsiasi tipo.
Diego Demme
Ventottenne mediano tedesco, Diego Demme è arrivato al Napoli dal Lipsia per 12 milioni di euro più bonus. È finora stato un eccellente interditore del campionato tedesco, con una media di 2,4 tackle vincenti a partita, e un’apprezzatissima attitudine al “sacrificio”. È un giocatore perfetto per una squadra di Gennaro Gattuso, e migliorerà il gioco del Napoli principalmente in fase di non possesso.
Tuttavia, ancora più di Lobotka, Demme rientra nello stereotipo del giocatore potenzialmente fondamentale in campo ma perfettamente inutile al Fantacalcio. Vale per lui il discorso che valeva per Gennaro Gattuso calciatore. Servirà al Napoli per fare legna a centrocampo ma difficilmente produrrà “bonus”, e anzi la sua presenza potrebbe comportare spesso dei “malus”.
Matteo Politano
Escluso dai piani dell’Inter di Antonio Conte già dall’estate scorsa, Matteo Politano non è riuscito in questa prima parte di stagione a far cambiare idea al suo allenatore (altri ce l’hanno fatta: Borja Valero, per esempio). Questa sostanziale “bocciatura” – come nel caso di un altro giocatore ceduto in prestito, Radja Nainggolan – non deve trarre in inganno. L’Inter ha lasciato andare Politano perché ha investito maggiore fiducia e più risorse in alternative tatticamente equivalenti o quantomeno assimilabili (Alexis Sánchez, per esempio).
Ora, in prestito al Napoli con obbligo di riscatto a fine stagione, Politano avrà l’opportunità di mostrare le sue qualità in un ambiente che ha dichiaratamente puntato su di lui. Non significa che non avrà concorrenza, visto che anzi gioca in una zona del campo in cui il Napoli abbonda in qualità. Ma a differenza di giocatori come Lorenzo Insigne o Callejón il rapporto tra Politano e il Napoli comincia ora, libero da condizionamenti regressi, ed è teoricamente destinato a durare.
Qualora dovesse facilmente e rapidamente ottenere un posto da titolare, come sembra probabile, Politano è certamente un giocatore da Fantacalcio. Pur occupando un posto in un reparto in cui si punta prima di tutto ai goleador, è una scelta che presenta il vantaggio di non attivare aste selvagge né forte concorrenza. Sul piano tattico è diventato negli ultimi tempi un esterno d’attacco che anziché compiere cross dal fondo troppo scontati preferisce accentrarsi e cercare il tiro da fuori area.