Christian Eriksen è il calciatore che insieme a Zlatan Ibrahimovic ha attirato maggiori attenzioni in Italia in questa sessione invernale di calciomercato. I suoi margini di adattabilità al campionato italiano interessano in queste ore non soltanto interisti e addetti ma anche numerosi giocatori di Fantacalcio.
Pagato 20 milioni di euro al Tottenham il centrocampista e trequartista danese era in scadenza di contratto a giugno prossimo. L’Inter ha preferito assecondare la richiesta della società di provenienza del giocatore per non correre il rischio di finire coinvolta in un’asta selvaggia a fine stagione. Seppure ritenuta una somma significativa per un giocatore in scadenza di contratto, quella pagata dall’Inter per avere Eriksen già a gennaio è ritenuta in termini assoluti una cifra inferiore al valore del calciatore. Eriksen compirà 27 anni il prossimo 14 febbraio.
Un giocatore da Fantacalcio
In generale si può dire che l’arrivo di Eriksen elevi di molto il livello tecnico del centrocampo a disposizione di Antonio Conte. Sul piano tattico c’è da sistemarlo e gestirlo bene. Nell’Ajax e nel Tottenham ha giocato per lo più da trequartista. Può ricoprire anche il ruolo di interno di centrocampo ma con prevalenti compiti di impostazione, rifinitura e regia.
Non sarà magari il più attivo nel pressing in fase di non possesso palla, ma quando l’Inter avrà da impostare, il pallone passerà molto spesso dai suoi piedi. Le sue qualità sono indiscutibili. È l’unico calciatore, con David Beckham, ad avere compiuto almeno 10 assist per 4 stagioni in Premier League. È anche il migliore per numero di assist nel campionato inglese dal 2013 a oggi.
Abile tiratore dalla distanza, Eriksen è bravo anche a calciare le punizioni. Per lui sarà tendenzialmente semplicissimo prendere la mira e lanciare il pallone sulla testa di un gigante come Romelu Lukaku o premiare in profondità gli scatti di Lautaro Martinez o degli esterni di centrocampo.
Eriksen aggiungerà assist e gol al centrocampo dell’Inter e anche a chi riuscirà a prenderlo al Fantacalcio: il problema, come sempre, sarà la concorrenza molto agguerrita.