Il Betis giocherà a Vallecas contro il Rayo, stasera, una partita a gara unica dei sedicesimi di finale di Coppa del Re.
Dopo la schiacciante vittoria interna per 3-0 contro la Real Sociedad il Betis di Rubi giocherà stasera a Madrid nel quartiere di Vallecas, in un contesto ben abituato a partite di alto livello. Il Rayo Vallecano, a metà classifica in seconda divisione, è retrocesso l’anno scorso dopo ben sei stagioni disputate nella Liga spagnola nel decennio scorso (tra il 2011 e il 2016, e poi di nuovo nella stagione 2018-2019).
Oltre che in un buon momento – tre vittorie e un pareggio nelle prime partite del 2020 – il Rayo ha qundi l’esperienza sufficiente per creare difficoltà a squadre tecnicamente più attrezzate e blasonate. Il suo allenatore, Paco Jémez, è stato a lungo uno dei più apprezzati allenatori di squadre spagnole di secondo ordine, e in passato il suo nome è persino stato accostato a quello della nazionale maggiore.
Purtroppo per il Rayo in questa seconda parte della stagione non ci sarà più il trequartista ed esterno d’attacco Adrian Embarba, uno dei migliori elementi della rosa. “Non potevamo fare niente per trattenerlo”, ha dichiarato Paco in conferenza stampa descrivendo la cessione del giocatore all’Espanyol di Abelardo per 10 milioni di euro, da Paco definita una cifra persino economica considerate le qualità di Embarba.
Sia nel Betis che nel Rayo è previsto un ampio turnover, le cui conseguenze hanno chiaramente un peso maggiore nel caso del Rayo. Al Betis mancano ancora gli infortunati Pedraza e William Carvalho, ma proprio al posto del portoghese dovrebbe esordire sulla mediana dal primo minuto l’argentino Guido Rodríguez, da poco passato al Betis dal Club América. Tra i titolari lasciati a casa da Rubi ci sono anche il centrale Sidnei e il centrocampista Javi García, e anche Joaquin – benché convocato – potrebbe riposare.
La presenza di molte riserve in campo, sia da una parte che dall’altra, potrebbe aumentare anziché ridurre le possibilità di una partita con squadre lunghe, molte azioni d’attacco e molti errori. Si tratta di due squadre inclini al gioco d’attacco anche per attitudini e caratteristiche tecniche, oltre che due squadre di lunga esperienza in prima divisione (anche il Rayo). Rayo Vallecano-Betis presenta tutte le condizioni per finire con almeno un gol da parte di entrambe le squadre e più di due gol complessivi.
RAYO VALLECANO (4-1-4-1): Morro; Tito, Pascual, Saveljich, Advincula; Valentín; De Frutos, Montiel, Pozo (o Alvaro Garcia), Andrés Martín (o Oscar Trejo); Leo Ulloa (o Federico Piovaccari).
BETIS (4-2-3-1): Dani Martín; Emerson de Souza, Edgar Gonzalez, Feddal, Álex Moreno; Alena, Guido Rodriguez; Cristian Tello, Fekir, Lainez; Loren Moron.
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