Premier League, le probabili formazioni e i pronostici sulle partite dell'undicesima giornata in programma sabato 2 novembre alle 16.
Arsenal-Wolverhampton, Aston Villa-Liverpool, Brighton-Norwich, Manchester City-Southampton, Sheffield United-Burnley e West Ham-Newcastle sono sei partite dell’undicesima giornata di Premier League e si giocano sabato alle 16: pronostici.
Una delle partite più spettacolari del 2019 è andata in scena mercoledì scorso ad Anfield Road: segnare cinque gol non è bastato dall’Arsenal per eliminare dalla League Cup il Liverpool, che è rimasto a lungo in svantaggio, ha pareggiato in pieno recupero e si è successivamente imposto ai calci di rigore. I Gunners hanno dimostrato per l’ennesima volta di avere importanti risorse offensive, ma anche di essere eccessivamente fragili in fase di non possesso palla.
Il Wolverhampton potrebbe essere messo sotto pressione dalle giocate di Nicolas Pépé, Mesut Ozil, Pierre-Emerick Aubameyang e Alexandre Lacazette. Per larghi tratti, però, dovrebbe usufruire di spazi interessanti in contropiede, dei quali tenterà di approfittare con Diogo Jota e Raul Jimenez.
Riassumendo, dunque, il match in programma all’Emirates Stadium si preannuncia essere movimentato e divertente.
Ci sono buone possibilità che entrambe le squadre segnino. I gol complessivi saranno verosimilmente più di due.
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Chambers, Sokratis, David Luiz, Tierney; Guendouzi, Torreira; Pépé, Ozil, Aubameyang; Lacazette.
WOLVERHAMPTON (3-5-2): Rui Patricio; Doherty, Coady, Saïss; Traoré, Dendoncker, Neves, Moutinho, Jonny; Jota, Jimenez.
Il Liverpool è in testa alla classifica della Premier League, con sei punti di vantaggio nei confronti del Manchester City. Finora, in questa edizione del massimo campionato inglese, i Reds hanno sempre vinto, tranne in occasione del match disputato a Old Trafford contro il Manchester United, in cui hanno comunque ottenuto un prezioso pareggio per 1-1.
Il neopromosso Aston Villa, impegnato in una dura lotta per evitare un rapido ritorno in Championship, è atteso da una sfida complicatissima, dalla quale faticherà a uscire imbattuto.
I movimenti di Mohamed Salah, Roberto Firmino e Sadio Mané – calciatori ricchi di qualità, in grado di fare la differenza in qualsiasi momento – metteranno presumibilmente in seria difficoltà la squadra allenata da Dean Smith.
Il Liverpool potrebbe vincere e segnare più di un gol.
ASTON VILLA (4-3-3): Heaton; Guilbert, Engels, Mings, Targett; McGinn, Nakamba, Hourihane; El Ghazi, Wesley, Grealish.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Oxlade-Chamberlain, Henderson, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané.
Il Brighton sta provando a costruire le proprie fortune su un buon rendimento interno. Finora, durante l’attuale edizione del massimo campionato inglese, ha perso soltanto una partita casalinga: quella giocata lo scorso 24 agosto contro il Southampton.
Il neopromosso Norwich ha, insieme con l’Everton, il peggior rendimento esterno della Premier League 2019-2020, con appena un punto all’attivo. La squadra allenata da Daniel Farke si è limitata a pareggiare sul campo del Bournemouth, mentre è uscita sconfitta da quelli del Liverpool, del West Ham, del Burnley e del Crystal Palace.
La possibilità di giocare al Falmer Stadium dovrebbe rivelarsi nuovamente preziosa per il Brighton, che sarà verosimilmente in grado di mettersi in mostra e di uscire imbattuto da questo scontro diretto per la salvezza.
Una vittoria del Norwich appare poco probabile.
BRIGHTON (4-4-2): Ryan; Montoya, Webster, Dunk, Burn; Propper, Alzate, Stephens, Gross; Connolly, Maupay.
NORWICH (4-5-1): Krul; Aarons, Godfrey, Amadou, Lewis; Buendia, McLean, Tettey, Stiepermann, Hernandez; Pukki.
Queste due squadre sono pronte a sfidarsi di nuovo, appena quattro giorni dopo essersi affrontate in League Cup. Il match di martedì scorso è stato vinto in casa per 3-1 dal Manchester City, che si è imposto grazie a un gol di Nicolas Otamendi e a una doppietta di Sergio Aguero. La rete segnata nel finale da Jack Stephens è servita ai Saints per accorciare le distanze, ma non certo per risollevare il loro morale. In precedenza, la formazione allenata da Ralph Hasenhuttl aveva incassato un terrificante 0-9 in Premier contro il Leicester.
Più in generale, il Southampton è reduce da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite. Viste le premesse, la nuova trasferta all’Etihad Stadium si preannuncia complicatissima per gli ospiti.
Il City dovrebbe dominare la scena sin dai minuti iniziali, grazie alle giocate di Kevin De Bruyne, di David e Bernardo Silva, del sopracitato Sergio Aguero e di Raheem Sterling.
È probabile che il Manchester City arrivi all’intervallo già in vantaggio, ottenga una vittoria e segni più di due gol.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Fernandinho, Mendy; De Bruyne, Gundogan, D. Silva; B. Silva, Aguero, Sterling.
SOUTHAMPTON (3-5-2): McCarthy; Danso, Stephens, Bednarek; Valery, Ward-Prowse, Romeu, Armstrong, Hojbjerg; Ings, Redmond.
Il neopromosso Sheffield United è abituato a concedere poco allo spettacolo: il suo allenatore, Chris Wilder, punta abitualmente su un pragmatico 3-5-2, con l’obiettivo di concedere un basso numero di occasioni ai propri avversari. I fatti stanno dando ragione al tecnico nativo di Stocksbridge, la cui squadra si trova addirittura a ridosso delle posizioni di vertice della classifica di Premier League.
Sinora, in questa edizione del massimo campionato inglese, il Burnley non ha ancora vinto una partita esterna. Anche la prossima trasferta dovrebbe riservare numerose insidie alla formazione guidata in panchina da Sean Dyche, che sembra avere poche possibilità di ottenere un successo.
Gli ospiti potrebbero gestire la fase di non possesso palla senza eccessivi problemi, ma faticheranno verosimilmente a essere incisivi dalla trequarti in su.
I gol totali potrebbero essere non più di due. È possibile che lo Sheffield United conquisti almeno un punto.
SHEFFIELD UNITED (3-5-2): Henderson; Basham, Egan, O’Connell; Baldock, Lundstram, Norwood, Fleck, Stevens; McGoldrick, Mousset.
BURNLEY (4-4-2): Pope; Lowton, Tarkowski, Mee, Pieters; Hendrick, Westwood, Cork, McNeil; Barnes, Rodriguez.
Entrambe le squadre stanno attraversando un periodo negativo: ecco perché dovrebbero dar vita a un confronto equilibrato e combattuto.
Il West Ham non vince da cinque partite: dopo essere stato clamorosamente sconfitto dall’Oxford United in League Cup, ha collezionato appena due punti in quattro sfide di Premier. Il Newcastle è uscito vittorioso soltanto da uno degli ultimi otto match: quello disputato lo scorso 6 ottobre contro il Manchester United.
Al London Stadium, gli ospiti scenderanno probabilmente in campo con un copertissimo 5-4-1, nel tentativo di chiudere tutti gli spazi. I padroni di casa potrebbero avere poche opportunità e mostrare ancora una volta i limiti che hanno esibito negli ultimi tempi.
I gol complessivi saranno presumibilmente meno di tre. Un pareggio è possibile.
WEST HAM (4-3-3): Roberto; Zabaleta, Balbuena, Diop, Cresswell; Rice, Noble, Snodgrass; Yarmolenko, Haller, Felipe Anderson.
NEWCASTLE (5-4-1): Dubravka; Yedlin, Fernandez, Lascelles, Clark, Willems; Almiron, M. Longstaff, Hayden, Saint-Maximin; Joelinton.
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