Con i centrocampisti da fantacalcio il consiglio generale è quello di scegliere sempre calciatori che giocano il più possibile vicino alla porta avversaria. Meglio invece evitare mediani difensivi e centrocampisti centrali, pur fortissimi, se la fase di copertura è la loro specialità. È un discorso da fare per esempio per l’ex Psg Adrien Rabiot, ingaggiato dalla Juventus a parametro zero. È vero che Rabiot potrebbe diventare uno dei migliori nel suo ruolo in Serie A, considerate la sua capacità di pressing e le sue abilità in fase di interdizione, ma non è un centrocampista da cui aspettarsi un gran numero di gol o assist. In una singola stagione di Ligue 1 il suo record è di 4 gol, per capirci. Quindi, invece di fare follie per un calciatore con queste caratteristiche, è meglio con gli stessi crediti puntare su due o tre trequartisti.
Con un occhio al prezzo, sempre
L’abilità del fantallenatore sta anche nel prendere giocatori di buona qualità senza spendere troppo all’asta: non sempre andare sui più richiesti è l’idea migliore. Ci sono due calciatori che potrebbero migliorare il loro rendimento rispetto alla scorsa stagione, dopo un girone di ritorno in crescendo e un precampionato in cui si sono messi in evidenza. Si tratta di Berenguer del Torino e Correa della Lazio.
Alejandro Berenguer, ventiquattrenne centrocampista spagnolo, è stato impiegato da trequartista oltre che da esterno sinistro d’attacco dall’allenatore Walter Mazzarri nelle partite di Europa League. Anche in campionato potrebbe vedere maggiormente il campo rispetto al passato. Il suo minutaggio nello scorso campionato di Serie A è aumentato rispetto alla precedente stagione, mentre il numero di gol (2) e assist (4) è rimasto ancora piuttosto basso. Nelle prime quattro partite di Europa League è sempre partito titolare: potrebbe essere la stagione giusta per compiere il definitivo salto di qualità.
L’argentino Joaquín Correa della Lazio è stato uno dei migliori realizzatori nelle amichevoli estive. Quasi un oggetto misterioso nel girone di andata, alla lunga ha convinto Simone Inzaghi a dargli fiducia ed è stato determinante nella finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta. Ha chiuso il campionato con due gol e un assist nelle ultime cinque partite: quest’anno è in lizza per un posto da titolare fisso. Considerato centrocampista al fantacalcio, di fatto è una seconda punta: da prendere anche solo per questo motivo.
Tre nomi illustri ma non troppo
Deludente nel passato campionato, con appena un gol e due assist in 17 presenze, Douglas Costa potrebbe combinare di più in questa stagione. Il gioco più offensivo e palla a terra voluto da Maurizio Sarri potrebbe esaltare le caratteristiche tecniche del brasiliano. Pur non essendo mai stato un grande realizzatore, in una squadra così forte e dominante nel campionato italiano Douglas Costa potrebbe raggiungere per la prima volta in carriera la quota di 10 gol.
Anche Cengiz Under l’anno scorso è stato tra i centrocampisti offensivi più deludenti della Serie A, ma non esclusivamente per sue colpe. Un infortunio lo ha penalizzato soprattutto nel girone di ritorno. Con il nuovo allenatore Paulo Fonseca – che predilige un calcio molto offensivo – potrebbe arrivare ai 13 gol stagionali promessi in un’intervista di qualche settimana fa. Nel precampionato è stato tra i migliori: vale la pena spendere qualche credito in più pur di averlo nella propria fanta-squadra.
Tra i nuovi arrivati in Serie A un profilo da tenere d’occhio è quello del ventiseienne ucraino dell’Atalanta Muslan Malinovskyi. Quella dell’anno scorso al Gent è stata la sua migliore stagione a livello realizzativo, con 13 gol e 12 assist tra campionato e playoff. Gian Piero Gasperini ha intenzione di fare giocare il nazionale ucraino da trequartista, come alternativa a Gomez e Ilicic che saranno titolari fissi nelle partite di Champions League e potrebbero invece rifiatare in campionato. Per questo motivo può essere una buona idea puntare a prezzo vantaggioso su Malinovskyi, tra l’altro specialista dei calci piazzati con il suo mancino potente e preciso.
Le possibili sorprese e i “6” fissi
Un nome a sorpresa può essere Hamed Junior Traorè, centrocampista ex Empoli nato nel 2000, giovane di grande prospettiva passato al Sassuolo. Nella squadra allenata da Roberto De Zerbi, che punta molto su un gioco offensivo basato sul possesso palla, Traorè potrebbe mettere in mostra il suo enorme potenziale.
In una squadra che si rispetti non può mancare il centrocampista sempre presente dal “6” assicurato, da utilizzare in occasione dell’inevitabile raffica di infortuni o panchine inaspettate. Rolando Mandragora dell’Udinese ha giocato un gran campionato l’anno scorso e ha confermato il suo potenziale anche negli Europei Under 21. Ha iniziato la stagione segnando due gol in Coppa Italia. Potrebbe essere l’anno della sua consacrazione, quello che precede il suo ritorno in un grande club (fino al 2018 era di proprietà della Juventus).