Il nuovo Siviglia di Lopetegui ha una trasferta al Cornellà-El Prat, contro l’Espanyol, nella prima giornata del campionato spagnolo.
ESPANYOL – SIVIGLIA | domenica ore 19:00
Il ritorno di Monchi a Siviglia nel ruolo di direttore sportivo, dopo la disastrosa esperienza a Roma, è coinciso con un cospicuo investimento da parte della società nella sessione di calciomercato in corso. Prima di tutto è arrivato Julen Lopetegui come nuovo allenatore. Ha accettato l’incarico dopo essere stato esonerato due volte consecutivamente – e in meno di un anno – da due dei tre più ambiti posti di lavoro nel calcio spagnolo: quello di commissario tecnico della nazionale e quello di allenatore del Real Madrid. Di fatto è già questa una scommessa: aver puntato su un allenatore con una reputazione da ricostruire.
La campagna acquisti è stata imponente ed è costata oltre 100 milioni di euro, non considerando le entrate derivanti dalle cessioni. Sono arrivati tra gli altri i trequartisti Oliver Torres dal Porto (12 milioni) e Joan Jordan dall’Eibar (11 milioni), gli esterni Rony Lopes dal Monaco (25 milioni) e Lucas Ocampos dal Marsiglia (15 milioni), e il ventenne difensore francese Jules Koundé dal Bordeaux (25 milioni). Tra i nuovi giocatori – con più esperienza rispetto a questi ultimi – ci sono l’israeliano Munas Dabbur, arrivato dal Salisburgo per 17 milioni, il centrale brasiliano Diego Carlos, pagato 15 milioni al Nantes, e l’attaccante Luuk de Jong, arrivato dal PSV per 12,5 milioni. In prestito dal Real Madrid è arrivato infine il giovane terzino sinistro Sergio Reguilón, che ha già dato prova di essere pronto a giocare stabilmente in una grande squadra.
Probabilmente non sarà una stagione facilissima, soprattutto all’inizio, per il Siviglia. La squadra è cambiata molto, a cominciare dall’allenatore. E la gran quantità di calciatori acquistati non toglie significato ad alcune cessioni pesanti, come quelle di Wissam Ben Yedder (18 gol e 9 assist nella stagione scorsa) al Monaco e Pablo Sarabia al Paris Saint-Germain. Si tratta di due calciatori in passato molto influenti non soltanto in termini di gol ma in generale nello sviluppo delle azioni di attacco. Servirà moltissimo lavoro prima di far funzionare tutto perfettamente anche senza di loro.
L’Espanyol viene da una stagione conclusa contro ogni aspettativa al settimo posto, dopo la cessione di Gerard Moreno. Il centravanti Borja Iglesias ne ha raccolto l’eredità, arrivando a quota 17 gol, e in generale la squadra è migliorata molto anche difensivamente. Ripetere i successi della stagione scorsa – gestendo al contempo i playoff ed eventualmente la fase a gruppi di Europa League – potrebbe tuttavia rivelarsi molto più complicato, in questa edizione della Liga spagnola. A parte quella di Iglesias, finito al Betis per 28 milioni di euro, le altre cessioni rilevanti sono state compiute tutte in difesa. Il centrale più affidabile, Mario Hermoso, è stato ceduto all’Atletico Madrid. Il terzino sinistro Aarón Martín è andato al Mainz. E se ne sono andati anche il terzino destro Roberto Rosales e la riserva Oscar Duarte, entrambi a parametro zero.
Al loro posto l’Espanyol ha preso Bernardo Espinosa, un buon difensore in prestito dal Girona, Fernando Calero dal Valladolid, per 8 milioni, e il mediano basco Ander Iturraspe a parametro zero dall’Athletic Bilbao, dove di fatto non giocava più da tempo. L’attesa è però tutta intorno all’esterno sinistro argentino Matías Vargas, un promettente ventiduenne arrivato dal Vélez Sarsfield per 10,5 milioni di euro. Ma servirà qualche altro acquisto, in ogni caso, per rimpiazzare un attaccante come Borja Iglesias.
Il pronostico
Al Siviglia mancherà Banega, che deve scontare l’ultimo turno di una squalifica risalente alla stagione scorsa. A centrocampo potrebbero quindi esserci più novità di quelle già messe in conto alla luce dell’imponente campagna acquisti del Siviglia. Espanyol-Siviglia potrebbe essere una partita divertente. Il “nuovo” tridente d’attacco del Siviglia, con Munir e Ocampos a sostegno di De Jong, avrà come primo compito di questa stagione quello di superare la difesa dell’Espanyol, alquanto indebolita rispetto al campionato scorso. Segnare almeno un paio di gol non dovrebbe essere impossibile. L’Espanyol dovrà peraltro affrontare giovedì prossimo gli ucraini dello Zorja nella partita di andata dei playoff di Europa League.
Le probabili formazioni
ESPANYOL (4-4-2): Diego López; Javi López, Naldo Gomes, Lluis López (Espinosa o Calero), Pedrosa; Victor Sánchez, Marc Roca, Melendo, Vargas; Wu Lei, Facundo Ferreyra.
SIVIGLIA (4-3-3): Vaclík; Jesus Navas, Carriço, Koundé (o Diego Carlos), Reguilón; Fernando Reges, Oliver Torres (o Vázquez), Jordan; Munir, Ocampos, De Jong.