BETIS – VALLADOLID | domenica ore 21:00
Dopo la promozione in prima divisione alla guida dell’Huesca e l’eccellente stagione scorsa alla guida dell’Espanyol, settimo in classifica nel campionato 2018-2019, Rubi ha preso il posto di Quique Setién come allenatore del Betis. Si tratta di un profilo completamente diverso. Le squadre di Setién sono state giustamente descritte in anni recenti come le più divertenti da osservare nella Liga spagnola. L’altra parte di verità è che alla fine dei conti un po’ troppo raramente si sono verificate tutte quelle condizioni necessarie affinché quelle squadre riuscissero a esprimere il gioco desiderato da Setién. E il Betis nella stagione scorsa ci ha rimesso un sacco di punti.
A vittorie straordinarie e memorabili – contro l’Atletico Madrid o al Camp Nou del Barcellona – si sono alternate sconfitte impreviste e persino imbarazzanti contro avversari teoricamente abbordabili. La speranza della società è che con Rubi il gioco del Betis possa tornare a essere più costante e regolare, anche a costo di rimetterci in spettacolarità.
Il calciomercato del Betis
Rubi dovrà prima di tutto gestire tatticamente le partenze di calciatori molto forti come il portiere Pau Lopez, ora alla Roma, il terzino sinistro Junior Firpo, acquistato dal Barcellona, e il regista argentino Giovani Lo Celso, ceduto in prestito al Tottenham. A centrocampo non ci saranno nemmeno Ryad Boudebouz né Takashi Inui, d’altronde già ceduti in prestito nella scorsa sessione invernale. In quel reparto si ripartirà dunque dalla collaudata affidabilità di William Carvalho.
Per quanto riguarda il mercato in entrata sono arrivati il franco-algerino Nabil Fekir dall’Olympique Lione, per 20 milioni di euro, e il centravanti spagnolo Borja Iglesias. Con Rubi ha già giocato l’anno scorso all’Espanyol, che lo ha ceduto al Betis per 28 milioni. Senza più alcun impegno nelle competizioni europee il Betis potrebbe presto riuscire a migliorare sia le prestazioni che il rendimento, dopo aver trovato il giusto equilibrio tra i reparti.
Le prospettive del Valladolid
Il Valladolid di Ronaldo, già dall’anno scorso azionista di maggioranza della società, punterà anche quest’anno alla permanenza in prima divisione dopo la storica promozione ottenuta nella stagione 2017-2018. Nel campionato scorso è stata, tra le squadre non retrocesse, quella con più sconfitte e quella che ha segnato meno gol. Nella sessione di calciomercato non sono arrivati particolari rinforzi in attacco, a eccezione dell’ex Malaga Sandro Ramírez, ancora in prestito dall’Everton dopo le stagioni in prestito al Siviglia e alla Real Sociedad. L’impressione è che sarà anche stavolta la difesa, verosimilmente, il reparto con le maggiori responsabilità in ottica salvezza.
Il pronostico
Il Betis non dovrebbe incontrare eccessive difficoltà a cominciare il campionato 2019-2020 con una vittoria, peraltro in casa, contro una delle squadre più deboli della passata stagione.
Le probabili formazioni
BETIS (4-2-3-1): Joel Robles; Emerson de Souza, Sidnei, Bartra, Pedraza; Carvalho, Kaptoum; Joaquín, Canales, Fekir; Borja Iglesias (o Juanmi).
VALLADOLID (4-4-2): Masip; Antoñito, Olivas, Joaquín Fernandez, Nacho Martinez; Toni Villa, Michel Herrero, Rubén Alcaraz, Plano; Sergi Guardiola, Sandro Ramirez.