Rafael Nadal e Roger Federer torneranno ad affrontarsi a Wimbledon a undici anni di distanza dall’ultima volta, da quella che è stata da molti definita una delle partite più belle di tutti i tempi. Era la finale del 2008 e a vincerla fu Nadal, dopo che le due precedenti erano state invece vinte da Federer. Nadal è poi riuscito a ripetersi su questi campi soltanto nel 2010, mentre Federer è stato il primo tennista nella storia a vincere per otto volte Wimbledon quando nel 2017 ha sconfitto in finale Cilic.
Non solo Nadal e Federer non si sono più affrontati a Wimbledon dal 2008, i due non si sono poi più incrociati su erba e così c’è tanta curiosità per capire a distanza di tanti anni che tipo di sfida sarà la loro. Di sicuro per tutti e due è un grande traguardo quello di essere ancora così competitivi: Nadal ha 33 anni, Federer ben 37. Una differenza di età che potrebbe risultare molto importante per l’andamento dell’incontro.
Federer ha un tipo di gioco perfetto per l’erba e se riuscirà ad avere percentuali molto alte sul primo servizio potrà prevalere. Finora però in questo torneo, in cui non ha affrontato nessun vero pericolo al contrario di Nadal (Kyrgios su tutti), ha avuto dei passaggi a vuoto nel primo set di tre incontri. Ha perso il primo set contro Harris, ha vinto solo 7-5 contro Pouille e ha perso il primo set anche contro Nishikori, salvo poi rimontare agevolmente. L’approccio alla partita sarà molto importante: un’altra falsa partenza potrebbe lanciare Nadal, che vincendo il primo set metterebbe una seria ipoteca anche sulla vittoria dell’incontro. Perché poi Federer potrebbe anche rimontare, ma alla lunga la migliore tenuta a livello fisico potrebbe premiare Nadal sui cinque set.
Sarà una partita epica, tendenzialmente per le caratteristiche dei due tennisti c’è da pensare che se sarà Federer a trionfare, lo farà in modo netto e spettacolare, magari in tre set se non quattro, mentre una vittoria – per altro leggermente più probabile – di Nadal dovrebbe arrivare sulla distanza, con almeno quattro set giocati se non addirittura cinque.
Djokovic-Bautista Agut
Novak Djokovic non vede l’ora di battere Bautista-Augut e poi godersi la sfida tra Nadal e Federer, sperando si stanchino il più possibile in vista della finale. Il tennista serbo ha giocato finora molto bene e non sembrano esserci i presupposti per una sorpresa in semifinale: solo di fronte alla grandezza di Nadal o Federer, Djokovic potrebbe perdere sicurezza e avere qualche passaggio a vuoto a livello mentale, unica situazione che potrebbe levargli la gioia del trionfo.
Il campione in carica, a caccia del quinto trionfo a Wimbledon, è stato devastante nei quarti di finale contro Goffin. Andato subito sotto di un break, ha poi vinto 10 game consecutivi e trionfato col risultato di 6-4, 6-0, 6-2 non lasciando scampo all’avversario. Lo stesso Djokovic ha detto di sentirsi alla grande, e di avere giocato il suo migliore tennis nelle ultime due partite.
Bautista-Agut è già felice di essere arrivato fin qui a giocare per la prima volta una semifinale di un torneo dello Slam. Un obiettivo che non credeva raggiungibile, visto che aveva prenotato le vacanze a Ibiza con sei amici, per festeggiare l’addio al celibato in vista del suo matrimonio in programma a novembre. Gli amici faranno il tifo da Ibiza, ma la missione stavolta per Bautista-Agut pare impossibile, nonostante le vittorie ottenute negli ultimi due confronti.
PRONOSTICI SEMIFINALI WIMBLEDON
Djokovic, Novak – Bautista-Agut, Roberto
Nadal, Rafael – Federer, Roger
In grassetto i tennisti favoriti per la vittoria dell’incontro