Questo Gran Premio d’Austria, nona gara del campionato mondiale, presenta almeno sulla carta le caratteristiche per intrattenere gli spettatori molto meglio di quanto la Formula 1 non sia riuscita a fare nelle prime otto gare dell’anno. I motivi, in breve: almeno una Ferrari su due può puntare alla vittoria, le Mercedes non sono parse imbattibili e Max Verstappen parte dalla prima fila.
Charles Leclerc ha ottenuto con merito la sua seconda pole position stagionale. Quella ottenuta al Gran Premio del Bahraïn non aveva poi prodotto una vittoria soltanto a causa di un “crudele” guasto alla power unit negli ultimi giri. E la power unit è la parte della macchina che ha dato problemi alla Ferrari anche in Austria, ma stavolta a Sebastian Vettel. È accaduto alla fine della Q2, la seconda manche delle qualifiche, e ha impedito al tedesco di prendere parte alla Q3. Non partirà decimo ma nono soltanto perché Kevin Magnussen, che gli stava davanti nella classifica dei tempi, ha subìto una penalità e un arretramento in griglia.
Ha subìto una penalità anche Lewis Hamilton, che nonostante il secondo tempo si troverà a partire dalla quinta posizione. È stata sanzionato con un arretramento di tre posizioni in griglia per aver ostacolato l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen durante le qualifiche. Non renderà la partenza più facile a Leclerc, dal momento che in prima fila si troverà ora a partire la Red Bull di Max Verstappen, pilota noto e apprezzato per tutto fuorché la prudenza. E in terza posizione ci sarà l’altra Mercedes, guidata da un Valtteri Bottas apparso piuttosto “spento” e deconcentrato. Continua invece il gran momento del pilota della McLaren Lando Norris, che ha ottenuto il sesto tempo ma partirà quarto per via delle penalità a Hamilton e a Magnussen.
La griglia di partenza
*** Piloti penalizzati con un arretramento in griglia.
I pronostici per la gara
Durante le prove libere del venerdì la Ferrari ha mostrato velocità di punta notevolmente superiori a quelle dei suoi avversari anche in assetto da gara. Questo fattore potrebbe risultare un vantaggio molto rilevante nei tentativi di sorpasso, sia a compierli che a impedirli. Il Red Bull Ring è un tracciato composto da lunghi tratti rettilinei e sostanzialmente privo di curve veloci. Il maggior carico aerodinamico della Mercedes potrebbe incidere molto meno di quanto solitamente avvenga su altre piste.
Leclerc ha un’importante occasione per ottenere la sua prima vittoria in Formula 1. Anche Vettel – sempre che il guasto sulla sua power unit sia stato completamente riparato – dovrebbe recuperare posizioni con relativa facilità. Tuttavia attraversa da tempo una fase della sua carriera in cui troppo spesso gli capita di commettere almeno un errore in gara. E considerando il punto della griglia in cui si ritroverà all’inizio sarà fondamentale che quell’errore non capiti eventualmente alla prima curva.
La Mercedes, che ha comunque mostrato in assetto da gara un “passo” competitivo, venerdì ha girato poco. La simulazione che Bottas avrebbe dovuto svolgere con gomme di media durezza è stata interrotta sul nascere da un violento incidente capitato proprio al finlandese. Le uniche tipologie di gomme riguardo alle quali la Mercedes abbia quindi raccolto dati a sufficienza sono quelle di tipo duro e quelle di tipo soft. Non è invece del tutto noto quali potranno essere i consumi delle gomme di tipo medio, quelle con cui peraltro partiranno entrambi i piloti.