Formula 1: i pronostici sul Gran Premio del Canada

Nelle qualifiche del Gran Premio del Canada di Formula 1 la Ferrari è tornata a mostrare velocità che non si vedevano da tempo. Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position con un tempo migliore di due decimi di secondo rispetto a quello fatto in precedenza da Lewis Hamilton. L’altra Ferrari, guidata da Charles Leclerc, ha conteso il miglior tempo a Vettel e a Hamilton fino alle ultime battute della terza manche (Q3). Alla fine partirà dalla terza posizione, in seconda fila, davanti a Daniel Ricciardo, che ha ottenuto il suo miglior piazzamento in griglia da quando guida per la Renault.

Le qualifiche non sono andate granché bene né a Valtteri Bottas né a Max Verstappen. Il secondo pilota della Mercedes ha commesso un errore di guida durante la Q3 e non ha sfruttato del tutto le potenzialità della sua macchina. Partirà dalla sesta posizione. A Verstappen è andata ancora peggio: a causa di una fine anticipata della seconda manche (Q2), determinata da un incidente in pista, è rimasto escluso dalla Q3. Partirà dalla nona posizione, approfittando di un paio di arretramenti sulla griglia imposti come penalità a Carlos Sainz (McLaren) e a Kevin Magnussen (Haas).

Tra le squadre più deludenti ci sono ancora Alfa Romeo Sauber e Haas, che usano entrambe motori Ferrari. Dopo un promettente inizio di stagione sono andate incontro a un processo di involuzione tecnica tuttora in corso, determinato in parte anche dalle differenti caratteristiche della pista rispetto a quelle dell’inizio del campionato.

La griglia di partenza

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*** Sainz è stato penalizzato con un arretramento di tre posizioni in griglia per aver ostacolato un pilota durante le qualifiche. Magnussen partirà dalla corsia dei box, dopo la partenza di tutti gli altri piloti, perché la sua macchina ha dovuto subire sostanziali lavori di riparazione dopo un incidente in qualifica.

I pronostici per la gara

Le prove libere svolte venerdì hanno dato indicazioni molto differenti rispetto a quelle emerse dalle qualifiche, anche a causa delle diverse condizioni climatiche e della pista. In assetto da gara, con alti carichi di carburante e gomme di tipo medio (fascia gialla), la Mercedes non ha avuto rivali. Bottas ha compiuto lunghe serie di giri veloci senza particolari flessioni nel “ritmo” e senza eccessivi consumi delle gomme. La Ferrari ha mostrato ottime prestazioni prevalentemente in assetto da qualifica, come del resto Vettel ha poi dimostrato sabato con la pole position.

La Ferrari, sfruttando un assetto più “scarico” e una maggiore e più costante potenza di motore, tende a raggiungere velocità di punta più elevate di quelle degli altri nel terzo settore della pista. È quello con i due lunghi rettilinei. Sotto questo punto di vista potrebbe avere qualche vantaggio sia nel difendere la posizione che in eventuali tentativi di sorpasso. Sarà una bella gara, potenzialmente molto combattuta. Se Leclerc resterà lontano dai guai in partenza potrà cercare di attaccare Hamilton nel corso della gara.

A sua volta Hamilton potrebbe avere un vantaggio nella prima parte della gara: Ferrari e Mercedes partono con gomme di tipo medio, che sulla Mercedes sembrano funzionare meglio. Ma sarà comunque un due contro uno. La posizione non ideale di Bottas in griglia di partenza (6°) lo mette, più che nella condizione di giocarsi una vittoria, nella condizione di poter ambire al giro più veloce in gara, magari con un cambio gomme strategico nell’ultima parte della corsa.

Una prima vittoria della Ferrari, con un pilota o con l’altro, sembra una prospettiva forse più verosimile oggi di quanto lo sia mai stato in questo campionato finora dominato dalle Mercedes.

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