Da qualche giorno Rodrigo Moreno Machado, ventottenne centravanti del Valencia e della nazionale spagnola, è indicato da diversi siti di calciomercato e di news sportive come un obiettivo del Napoli. È un calciatore che potrebbe servire come rinforzo offensivo, sia nel ruolo di titolare che in alternanza con un eventuale altro attaccante.
Nato a Rio de Janeiro il 6 marzo 1991 ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Celta Vigo, Rodrigo Moreno ha ottenuto la cittadinanza spagnola nel 2009. E proprio a quell’epoca risale il suo esordio tra i professionisti, nel Castilla, la squadra B del Real Madrid. Dopo una breve e poco convincente esperienza in prestito al Bolton, fu ceduto a titolo definitivo al Benfica. È in Portogallo che Rodrigo Moreno ha cominciato a mostrare il meglio del suo repertorio e vinto i primi importanti trofei per squadre di club. Riuscì a segnare 45 gol in 119 presenze in tre stagioni. L’ultima in particolare fu quella più carica di soddisfazioni e successi: anche grazie ai gol di Rodrigo il Benfica vinse campionato, Coppa del Portogallo e Coppa di Lega.
Nel Valencia Rodrigo Moreno gioca dalla fine di quella stagione, e la media gol a partita subì da subito una certa flessione. Non la subì tuttavia la sua influenza come punto di riferimento in attacco, riemersa specialmente in queste ultime due stagioni. Per due volte consecutive il Valencia si è classificato in quarta posizione in campionato dopo due anni di grandi difficoltà. E i gol di Rodrigo sono stati fondamentali, per esempio, per la recente vittoria della Coppa del Re. Nei quarti di finale ne ha segnati tre al Getafe di José Bordalás, una squadra ben organizzata tatticamente e con una buonissima difesa. Ha poi segnato anche in semifinale, contro il Betis, e in finale contro il Barcellona, battuto 2-1.
La capacità di fornire assist decisivi, di venire incontro al pallone e di “aiutare” la squadra sono alcune delle caratteristiche essenziali di Rodrigo Moreno. Il suo lavoro da tipico attaccante “associativo” è proprio per questo generalmente molto apprezzato dal suo allenatore nel Valencia, Marcelino, che tende a preferirlo a Santi Mina e Kevin Gameiro. Non ha numeri da prima punta inarrestabile (quest’anno 15 gol in 51 presenze complessive), ma possiede riconosciute qualità tecniche e una utilissima visione di gioco. Rodrigo è peraltro nipote dell’ex centrocampista di Lecce e Fiorentina Mazinho. È pertanto cugino diretto di Rafinha, che ha giocato nell’Inter nel 2018, e Thiago Alcantara. Un suo passaggio in Italia non sarebbe insomma un evento d’eccezione di famiglia.
Per averlo a Napoli c’è da superare una clausola di 120 milioni di euro. Rappresenta un ostacolo relativo, perché il noto procuratore portoghese Jorge Mendes sta svolgendo un prezioso lavoro di mediazione tra il Napoli e il Valencia, che sarebbe già parso disponibile ad abbassare il prezzo.