Tottenham-Liverpool: i pronostici sui marcatori e sui possibili ammoniti della finale di Champions League in programma sabato sera a Madrid.
TOTTENHAM – LIVERPOOL | sabato ore 21:00
Nella finale di Champions League 2019 si affrontano due squadre che amano giocare all’attacco e che dovrebbero dare vita a una partita con gol. Nelle otto partite più recenti tra le due squadre, in una sola occasione non sono andate a segno almeno una volta sia il Tottenham che il Liverpool. E se sarà una partita con gol, ci saranno dei marcatori: ecco chi potrebbe risultare decisivo.
Tottenham-Liverpool: i possibili marcatori
Se l’anno scorso era stato indubbiamente Salah il mattatore del Liverpool, in questa stagione nell’attacco di Klopp il calciatore più determinante è stato Sadio Mané. Anche in questa partita giocherà da esterno sinistro ma come spesso capita Firmino o chi per lui cercherà di liberargli lo spazio per fargli sfruttare la velocità in profondità anche centralmente. Trippier non è formidabile nei tagli difensivi, preferisce la fase offensiva, e i due centrali Alderweireld e Vertonghen non sono in grado di tenere il passo del senegalese in accelerazione. Mané è molto abile anche nei colpi di testa, in Premier League nel Liverpool è secondo solo a Virgil van Dijk per tentativi a rete fatti con colpi di testa, nonostante non sia certo un gigante (è alto 174 centimetri). Mané ha segnato 26 gol in stagione e ha chiuso in crescendo facendone 14 nelle ultime 16 partite di Premier League.
Già a segno nella finale della passata edizione persa contro il Real Madrid, Mané tra i calciatori che hanno segnato almeno 10 gol in Champions League è quello che ha tra l’altro ottenuto la più alta percentuale nelle fasi a eliminazione diretta della competizione (71,4%, 10/14). Sadio Mané potrebbe in caso di gol diventare il primo giocatore a segnare in due finali consecutive della moderna Champions League.
Nel Tottenham Harry Kane, se giocherà, avrà la vita difficile con Van Dijk in marcatura. La squadra allenata da Pochettino cercherà probabilmente di colpire sugli esterni, visto che i due terzini Alexander-Arnold e Robertson sono i due veri e propri registi della squadra, in costante proiezione offensiva. Lucas Moura e Heung-Min Son avranno spazi da attaccare nelle ripartenze: il brasiliano è stato determinante nella semifinale di ritorno contro l’Ajax segnando una tripletta, ma nel corso dell’intera stagione è stato il sudcoreano a trovare più volte il gol, venti in totale.
Tottenham-Liverpool: i possibili ammoniti
Tottenham e Liverpool non sono due squadre molto fallose, in particolare i “Reds” hanno ricevuto nel corso della Premier League soltanto 38 cartellini gialli, meno di ogni altra squadra. Stavolta però si tratta di una finale, non c’è da pensare ad eventuali squalifiche, e i nervi potrebbero saltare soprattutto in caso di vittoria netta da parte di una delle due contendenti.
Nel centrocampo del Liverpool i compiti difensivi spetteranno quasi esclusivamente a Fabinho, che in caso di ripartenze del Tottenham sarà quello che più di tutti dovrà sacrificarsi al fallo tattico. In questa stagione è stato ammonito in nove occasioni, ben tre delle quali in Champions League. Un cartellino giallo anche nella finale non sorprenderebbe più di tanto.
Nel Tottenham pur trattandosi di un centrocampista offensivo, un calciatore che con una certa frequenza finisce sul taccuino dell’arbitro è l’esuberante Dele Alli. Tra i calciatori a disposizione di Pochettino è quello che tende più facilmente a innervosirsi e a commettere falli banali, per questo motivo potrebbe incappare in un’ammonizione soprattutto se la partita dovesse mettersi male per la sua squadra.
Tottenham-Liverpool: l’arbitro
L’arbitro della finale di Champions League – la prima della storia in cui verrà impiegato il VAR – sarà lo sloveno Damir Skomina. In questa edizione ha finora diretto quattro partite tirando fuori 17 cartellini gialli e concedendo un calcio di rigore. Ha già arbitrato il Liverpool nella partita vinta contro il Napoli ad Anfield.