Manchester United-Barcellona è l'altra partita dei quarti di finale di Champions League in programma mercoledì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
Manchester United-Barcellona è l’altra partita dei quarti di finale di Champions League in programma mercoledì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
Due grandi potenze del calcio europeo tornano a sfidarsi in Champions League a otto anni di distanza dall’ultima volta. Gli ultimi due precedenti giocati in finale hanno visto il Barcellona vincente, mentre il Manchester United ha vinto le due sfide a eliminazione diretta, quando ha potuto contare sul fattore “Old Trafford”. Nell’ultimo periodo però il Manchester United è stato tutt’altro che invincibile in casa e se ha superato gli ottavi di finale è stato grazie al trionfo ottenuto a Parigi, pur dovendo schierare una squadra imbottita di riserve per l’alto numero di calciatori infortunati. Il Barcellona ha passato gli ottavi di finale senza particolari difficoltà: dopo lo 0-0 in trasferta con il Lione, ha vinto agevolmente al Camp Nou e si è qualificato per i quarti di finale dove è però sempre stato eliminato nelle ultime tre edizioni, l’ultima con la clamorosa sconfitta all’Olimpico 3-0 contro la Roma dopo la vittoria 4-1 dell’andata.
Nei primi mesi da allenatore del Manchester United dopo l’esonero di Josè Mourinho, Ole Gunnar Solskjaer – famoso da calciatore per avere segnato al Camp Nou il gol della vittoria della finale di Champions League del 1999 contro il Bayern Monaco – ha ottenuto risultati eccellenti tanto da meritarsi la conferma con un nuovo contratto.
Proprio dopo la vittoria di Parigi il Manchester United si è nuovamente inceppato, perdendo tre delle successive quattro partite, non sorretto più da quella fortuna che era stata indispensabile in alcuni momenti della nuova gestione tecnica e che invece aveva completamente abbandonato José Mourinho.
Il Manchester United è stato infatti eliminato dalla Fa Cup dal Wolverhampton, che poi lo ha battuto anche in Premier League come fatto in precedenza dall’Arsenal. L’unica vittoria ottenuta in questo parziale è arrivata ancora una volta con tanta fortuna e imprecisione degli attaccanti avversari con il risultato di 2-1. L’unica nota positiva sono gli otto giorni di riposo di cui ha goduto la squadra prima di questa partita, mentre il Barcellona sabato ha giocato una partita decisiva per la vittoria della Liga contro l’Atletico Madrid, schierando tutti i titolari.
Proprio grazie alla vittoria 2-0 contro l’Atletico Madrid, il Barcellona ha portato a undici i punti di vantaggio sulla seconda in classifica e ha così ipotecato la vittoria della Liga. Ora potrà concentrarsi sulla Champions League: il vero obiettivo stagionale è succedere ai rivali storici del Real Madrid per confermare il dominio spagnolo in questa competizione che dura da cinque anni.
Il Barcellona nel 2019 ha ritrovato quella solidità difensiva tipica della scorsa stagione prima della batosta di Roma e che era a tratti mancata in avvio di campionato. La squadra allenata da Valverde continua però ad avere dei passaggi a vuoto soprattutto quando gioca in trasferta: nell’ultima disputata nella Liga ha pareggiato solo in rimonta 4-4 contro il Villarreal, in precedenza ha preso due gol dal Siviglia – che lo aveva battuto in Coppa del Re – pur vincendo e sempre in questo 2019 non è andato oltre lo 0-0 in casa di Athletic Bilbao e Lione.
L’allenatore del Manchester United Solskjaer non potrà schierare la migliore formazione per la partita contro il Barcellona. Bailly, Alexis Sánchez e Valencia sono infortunati, mentre Ander Herrera andrà al massimo in panchina. La speranza è quella di recuperare Matic a centrocampo e Rashford in attacco, tutti e due proveranno prima della partita. Il modulo sarà il 4-3-2-1 con De Gea in porta, Young, Smalling, Lindelöf e Shaw in difesa, tutti sicuri del posto. A centrocampo è certa solo la presenza di Pogba. Al suo fianco dovrebbe esserci Matic, mentre con Herrera fuori potrebbe giocare McTominay. Sulla trequarti ci saranno Lingard e uno tra Rashford e Martial con Lukaku come attaccante centrale.
Dall’altra parte Valverde ha solo l’imbarazzo della scelta. A parte il lungodegente Rafinha, l’unico dubbio è relativo alle condizioni dell’attaccante Dembelè, da poco rientrato da un infortunio. L’allenatore del Barcellona ha detto che non c’è nessun motivo per rischiarlo motivo per cui nel 4-3-3 dovrebbe giocare Coutinho in una posizione più offensiva con gli intoccabili Messi e Suarez, in grande spolvero nelle ultime settimane. I difensori a protezione di Ter Stegen dovrebbero essere Semedo, Piqué, Lenglet e Jordi Alba, a centrocampo con Busquets e Rakitić si giocano il posto Vidal e Arthur.
Il Barcellona nonostante i passaggi a vuoto avuti anche in questa stagione in trasferta difficilmente perderà questa partita perché il Manchester United ha ancora parecchi calciatori infortunati e alcuni in precarie condizioni fisiche.
MANCHESTER UNITED (4-3-2-1): De Gea; Young, Smalling, Lindelöf, Shaw; Matić, McTominay, Pogba; Lingard, Rashford; Lukaku.
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Vidal, Busquets, Rakitić; Messi, Suárez, Coutinho.
Questo contenuto è stato modificato 11 Aprile 2019 07:07
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