Liverpool-Porto è una partita di andata dei quarti di finale di Champions League, si giocherà martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
Liverpool-Porto è una partita di andata dei quarti di finale di Champions League, si giocherà martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
Liverpool e Porto si riaffrontano a un solo anno di distanza nella fase a eliminazione diretta di Champions League. Negli ottavi di finale della scorsa stagione il Liverpool vinse addirittura 5-0 sul campo del Porto mentre la partita di ritorno ad Anfield finì 0-0, un risultato influenzato dal risultato dell’andata. La squadra allenata da Klopp, finalista lo scorso anno, si è qualificata per i quarti per la seconda stagione consecutiva mentre per il Porto è la prima volta dal 2014/2015.
Nel turno precedente il Liverpool ha eliminato il Bayern Monaco: dopo lo 0-0 di Anfield, al ritorno è andato a vincere all’Allianz Arena con il risultato di 3-1. Il Porto ha invece avuto bisogno dei tempi supplementari per buttare fuori la Roma. Sconfitto 2-1 all’Olimpico, ha vinto con lo stesso punteggio il ritorno in casa segnando il gol decisivo negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare su un calcio di rigore assegnato con l’ausilio del Var per una sciocca trattenuta di Florenzi.
Il Porto è cresciuto rispetto alla scorsa stagione, anche in campo europeo, però affronterà questa partita di andata senza due calciatori fondamentali come il difensore Pepe e soprattutto il centrocampista Herrera, che assicura quantità in fase di non possesso e qualità quando c’è da fare girare il pallone.
La Champions League non può essere snobbata, ma il Liverpool sta mettendo tutto se stesso anche nel campionato inglese dove sta lottando con il Manchester City per la conquista della Premier League che manca ormai dal lontano 1990. In questo momento la squadra allenata da Klopp ha due punti in più rispetto a quella di Guardiola che però ha giocato una partita in meno ed è virtualmente prima, con a favore anche la differenza reti che conterebbe in caso di arrivo a pari punti.
Il Liverpool ha comunque anticipato a venerdì la sua partita di Premier League, vinto in rimonta 3-1 contro il Southampton, e avrà poi tempo per preparare l’importante prossima partita di campionato contro il Chelsea. Superata la flessione avuta tra fine gennaio e inizio marzo in cui ha pareggiato cinque partite su sette, il Liverpool è tornato a segnare con facilità nelle ultime cinque vittorie in cui però ha sempre subito gol. Contro il Southampton è stato importante anche il ritorno al gol di Salah, che era rimasto a secco nelle precedenti otto partite, di gran lunga il suo digiuno più lungo da quando è al Liverpool. In realtà l’egiziano ha anche propiziato l’autogol di Alderweireld nei minuti finali della partita contro il Tottenham: quel gol potrebbe rappresentare un punto di svolta per la stagione sia del Liverpool che di Salah.
Anche il Porto come il Liverpool è impegnato in un appassionante testa a testa per la vittoria del titolo portoghese: al momento ha gli stessi punti del Benfica, 69, dopo 28 giornate di campionato giocate. Il titolo è però tornato in discussione dopo la sconfitta subita in casa contro il Benfica alla vigilia della partita di ritorno contro la Roma. Dopo quella sconfitta il Porto è tornato a vincere tutte le quattro partite successive segnando sempre almeno due gol.
Il Porto ha avuto un girone di qualificazione molto facile e negli ottavi di finale ha affrontato una Roma in difficoltà anche nel campionato italiano, soprattutto a livello difensivo. Il Liverpool rappresenterà il primo vero ostacolo stagionale a livello europeo, e sarà una prova che farà capire se la sua intensità di gioco può essere di alto livello anche contro una delle squadre che pressano meglio in ambito internazionale, e se Alex Telles, Brahimi e Marega – che contro la Roma ha dato una grande dimostrazione di forza fisica – sapranno offrire qualità e quantità anche contro un’avversaria sulla carta più forte.
L’allenatore del Liverpool Klopp dovrà fare a meno in questa partita del suo terzino sinistro titolare Robertson, squalificato. Al suo posto è molto probabile l’impiego di Milner, che solitamente gioca da interno di centrocampo e che per l’occasione verrà arretrato in quel ruolo. Joe Gomez, centrale titolare nella prima parte di stagione, è rientrato da poco in gruppo e non verrà impiegato in questa partita. Al fianco di Van Dijk ci sarà così Matip, ultimamente preferito da Klopp al nazionale croato Lovren. I tre centrocampisti titolari dovrebbero essere Fabinho, Henderson e Wijnaldum anche se non è da escludere l’impiego di Naby Keita a segno contro il Southampton nell’ultima partita di campionato. Nessun dubbio invece sull’attacco titolare che sarà il solito formato da Salah, Firmino e Mané.
Dall’altra parte Sergio Conceicao dovrà fare a meno di due titolari fissi importanti come il difensore Pepe – comunque non sempre una garanzia nonostante la grande esperienza – e soprattutto Hector Herrera, nazionale messicano che assicura copertura e allo stesso tempo qualità in fase di impostazione. Militão, già acquistato dal Real Madrid per la prossima stagione, giocherà da centrale con Felipe e al suo posto a destra verrà impiegato Maxi, che potrebbe risultare l’anello debole della difesa del Porto. A centrocampo giocherà il mediano Danilo con Otávio e Corona che giocherà in un ruolo più difensivo rispetto al solito, mentre in attacco ci saranno Brahimi, Marega e Tiquinho Soares. Con questa formazione Conceicao proverà a sfruttare le recenti incertezze della difesa del Liverpool per segnare quel gol in trasferta che potrebbe mantenere aperta la qualificazione.
Il Liverpool è nettamente favorito per la vittoria, il precedente della scorsa stagione non può essere ignorato inoltre il Porto sarà privo di un calciatore fondamentale per carisma e capacità di dare equilibrio alla squadra come Herrera. Nella bolgia di Anfield sarà un’assenza molto pesante. Il Porto ha comunque calciatori offensivi in grado di approfittare delle recenti incertezze della difesa avversaria: un gol potrebbe anche segnarlo.
LIVERPOOL (4-3-3): Allison; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Milner; Fabinho, Henderson, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané.
PORTO (4-3-3): Casillas; Maxi, Felipe, Militão, Alex Telles; Danilo, Otávio, Corona; Brahimi, Marega, Soares.
Questo contenuto è stato modificato 9 Aprile 2019 23:30
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