Rayo Vallecano-Valencia la giocano nel tardo pomeriggio due squadre con ambizioni diversissime ma motivazioni ugualmente forti.
Rayo Vallecano-Valencia la giocano nel tardo pomeriggio due squadre con ambizioni diversissime ma motivazioni ugualmente forti.
La gran vittoria al Mestalla contro il Real Madrid, battuto 2-1 e senza molta storia, ha significativamente rafforzato le credenziali del Valencia nella contesa per il quarto posto. È quinto insieme al Siviglia e con un solo punto in meno del Getafe, che del trio sembra la squadra destinata a cedere il passo prima delle altre, come già ha fatto l’Alaves nelle ultime settimane.
L’aspetto più incoraggiante della vittoria contro il Real è stata la tenacia mostrata da tutta la squadra, la capacità di arrivare su tutti i palloni cercando di tenere compatti e vicini i reparti. Questo ha favorito gli inserimenti di Kondogbia e di Dani Parejo, i quali contribuiscono alle fasi di costruzione del gioco e allo stesso tempo, in fase di attacco profondo, sono spesso i primi ad arrivare sulle respinte degli avversari. In questo turno di campionato, che il Valencia affronterà senza particolari assenze (a parte quella di Piccini), il calendario sembrerebbe favorevole.
La sconfitta all’Ipurua per 2-1 contro l’Eibar ha notevolmente complicato i piani di salvezza del Rayo Vallecano di Paco Jémez. Nonostante il vantaggio iniziale il Rayo nel secondo tempo non è stato in grado di mantenere alta la concentrazione in difesa. Ha preso due gol abbastanza molto evitabili dopo una prestazione tutto sommato positiva sul piano del gioco e delle occasioni create, come già in altre partite è capitato in questa stagione. In penultima posizione e con sei punti da recuperare sulla quartultima, in otto giornate rimanenti, per la permanenza in prima divisione al Rayo serve un mezzo miracolo. Non tanto per l’ampiezza aritmetica del divario quanto per il fatto che alcune di quelle squadre sulle quali bisogna misurare il passo della corsa per la salvezza appaiono obiettivamente più attrezzate del Rayo.
La partita contro il Valencia, già piuttosto impegnativa di suo, potrebbe essere complicata dall’assenza per squalifica del difensore centrale titolare Jordi Amat. Non è chiaro inoltre se il centrocampista Giannelli Imbula sarà in grado di giocare con un tutore alla mano fratturata la settimana scorsa. E di sicuro mancherà a centrocampo anche una possibile alternativa a Imbula, Álvaro Medrán, che non può giocare a causa di clausole presenti nel suo contratto di prestito dal Valencia.
A Vallecas il Valencia e il Rayo Vallecano giocheranno per un solo risultato: la vittoria. Qualsiasi altro servirebbe poco al Valencia, che perderebbe punti sulle sue dirette avversarie per il quarto posto, e servirebbe niente al Rayo, che finirebbe ancora più lontano dal quartultimo posto di quanto non lo sia già adesso. Una partita da almeno tre gol e con almeno un gol per squadra è un’ipotesi verosimile e resa ancora più probabile dalle reciproche esigenze delle due squadre.
RAYO VALLECANO (4-2-3-1): Dimitrievski; Tito, Abdoulaye Ba, Alex Galvez, Álex Moreno; Comesaña, Mario Suarez; Kakuta, José Angel Pozo, Embarba; Raúl De Tomás.
VALENCIA (4-4-2): Neto; Roncaglia, Gabriel Paulista, Garay, Lato; Guedes, Parejo, Kondogbia, Ferran Torres; Rodrigo Moreno, Santi Mina.
Questo contenuto è stato modificato 7 Aprile 2019 00:24
Parma-Atalanta è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Verona-Inter è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Premier League, l'Arsenal cercherà di mettere fine ad un digiuno di vittorie che in campionato…
Bundesliga, obbligate a vincere Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund: il distacco dal Bayern Monaco capolista…
I pronostici di venerdì 22 novembre, ci sono gli anticipi di Serie B, Bundesliga, Liga…
Sinner sotto scacco: è tornato alla carica ancora una volta. Non è bastato che alzasse…