Le qualifiche del Gran Premio del Bahrain di Formula 1 sono state dominate dalla Ferrari. Charles Leclerc ha ottenuto la sua prima pole position in carriera, stabilendo il record della pista di Sakhir. Il suo compagno di squadra Sebastian Vettel partirà dalla seconda posizione, seguito dalla Mercedes di Lewis Hamilton e da quella di Valtteri Bottas.
La Red Bull ha ottenuto il quinto tempo con il suo pilota olandese Max Verstappen ma non è riuscita a piazzare l’altro suo pilota, Pierre Gasly, più avanti della tredicesima posizione. La sensazione condivisa tra gli addetti è che questa pista non sia congeniale alle caratteristiche della macchina. Squadre che invece sono andate sorprendentemente bene, meglio che nella prima gara, sono le Haas e le McLaren.
La Haas di Kevin Magnussen partirà dalla sesta posizione. Romain Grosjean, che aveva ottenuto l’ottavo tempo con l’altra Haas, è stato arretrato di tre posizioni per aver ostacolato un altro pilota (Lando Norris) durante una fase iniziale delle qualifiche. Carlos Sainz e Lando Norris, piloti della McLaren, partiranno rispettivamente dalla settima e dall’ottava posizione.
I pronostici sulla gara
Sia in qualifica che durante le prove libere, sia sul giro veloce che in assetto da gara, la Ferrari è sembrata costantemente la macchina più veloce. I piloti non hanno tuttavia avuto modo di provare abbastanza a lungo tutti i tipi di gomme a loro disposizione, durante le prove libere. Esiste quindi una minima possibilità di sorprese in caso di consumi anomali delle gomme nel corso della gara. In caso di gara senza sorprese, invece, una vittoria della Ferrari sembra l’ipotesi più accreditata.
Stando a quanto emerso finora in Bahrain il rischio più concreto di non vincere questa corsa la Ferrari potrebbero correrlo in caso di rivalità interna tra i suoi due piloti. Nello specifico, se Hamilton dovesse rivelarsi abbastanza competitivo da potersi giocare la vittoria al pit-stop, la Ferrari sarebbe costretta a giocare “di squadra”. E copiare la strategia di Hamilton con un solo pilota finirebbe comunque per rimetterci qualcosa con un pilota o con l’altor. Il compito della Ferrari sarà quello di gestire la prevedibile insoddisfazione di quel pilota.
Pur avendo avuto numerose difficoltà con la sua Red Bull, per stavolta Max Verstappen dovrà probabilmente accontentarsi di contendere una posizione a una Mercedes. Con una strategia un po’ più audace e meno conservativa potrebbe comunque arrivare agli ultimi giri della corsa con ancora qualcosa da “spremere” dalle gomme. E in quel caso un suo giro più veloce non sarebbe da escludere.