Ascoli-Foggia, Cosenza-Carpi e Crotone-Palermo sono tre partite della venticinquesima giornata di Serie B che si giocheranno martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Ascoli-Foggia, Cosenza-Carpi e Crotone-Palermo sono tre partite della venticinquesima giornata di Serie B che si giocheranno martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Ascoli-Foggia, Cosenza-Carpi e Crotone-Palermo si potranno vedere in diretta su DAZN (il primo mese è gratuito), la piattaforma di streaming in possesso dei diritti di trasmissione delle partite di Serie B in esclusiva per l’Italia.
L’Ascoli ha reagito prontamente alle due inaspettate sconfitte subite in casa contro Perugia e Salernitana (con tanto di sette gol subiti in totale) andando a vincere nell’ultimo turno sul campo della Cremonese. Una vittoria fondamentale per rimettere alla giusta distanza la zona playout in cui si trova ancora impelagato il Foggia, quartultimo in classifica a quota 22 a causa anche dei sei punti di penalizzazione.
Nonostante la penalizzazione la società del Foggia si augurava di uscire al più presto dalla zona retrocessione e invece più passano le giornate più diventa difficile tirarsi fuori dai guai, perché il campionato è estremamente equilibrato e perché le squadre che si trovano sopra la linea di galleggiamento hanno accelerato nella ultime partite.
Nel mirino il Foggia ha Venezia e Cremonese, e con una vittoria rimetterebbe a rischio proprio l’Ascoli ecco perché questa partita potrebbe valere tantissimo per la stagione della squadra allenata da Padalino.
Nell’Ascoli sono indisponibili Lanni, Ardemagni e D’Elia. Padella è squalificato. Il modulo di gioco sarà il 4-3-1-2 con Ninkovic trequartista al servizio di Beretta e Rossetti. Solo panchina per Ganz e Ciciretti.
Dall’altra parte l’allenatore del Foggia Padalino confermerà il solito 3-5-2: fuori Gerbo, squalificato per tre giornate, oltre agli indisponibili Camporese e Tonucci. In attacco Galano non è al top ma potrebbe partire titolare con Mazzeo, mentre Iemmello partirà dalla panchina.
Il Foggia negli ultimi tre turni ha messo in fila tre pareggi con il risultato di 1-1, anche stavolta un pareggio con gol non è da escludere.
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Laverone, Brosco, Valentini, Rubin; Addae, Troiano, Cavion; Ninkovic; Beretta, Rosseti.
FOGGIA (3-5-2): Leali; Billong, Martinelli, Ranieri; Ngawa, Busellato, Greco, Deli, Kragl; Mazzeo, Galano.
Il Cosenza è una delle squadre più in forma del campionato e lo ha confermato nell’ultimo turno andando a vincere sul difficile campo del Perugia pure in una situazione di emergenza per l’alto numero di calciatori assenti tra squalifiche e infortuni. La squadra allenata da Braglia ha perso solo due delle ultime dodici partite centrando nel parziale ben sei vittorie e soprattutto dopo gli errori di inizio stagione dei portieri Saracco e Cerofolini con l’impiego di Perina ha migliorato la sua solidità difensiva mantenendo la porta inviolata in ben sette delle ultime nove partite. Una difesa così solida è di grande aiuto in un campionato equilibrato come quello di Serie B.
Battere il Carpi farebbe passare definitivamente il Cosenza dalla zona playout a quella playoff, l’allenatore ha chiamato a raccolta i tifosi e dovrebbe esserci un buon numero di spettatori nonostante il turno infrasettimanale, visto l’entusiasmo per i recenti risultati positivi. Il Carpi si è tirato fuori dai guai in modo rocambolesco nell’ultimo turno ribaltando contro lo Spezia da 1-2 a 3-2 una partita che sembrava già persa.
L’allenatore del Cosenza Braglia perde Dermaku (e Mungo) per squalifica ma ritrova Baez e Tutino, motivo per cui passerà dal 3-5-2 dell’ultima partita al 4-3-3 spesso utilizzato nelle partite in casa. Sarà il nuovo acquisto Litteri a completare il tridente d’attacco. Dall’altra parte l’allenatore Castori confermerà il solito 4-4-2 con Arrighini, ex della partita, in attacco al fianco di Vitale. Squalificato Jelenic, indisponibili Suagher, Barnofsky, Rizzo, Wilmots e Cissè.
Il Cosenza è favorito per la vittoria ma il Carpi potrebbe segnare un almeno un gol come fatto in sei delle ultime sette trasferte, sfruttando anche l’assenza per squalifica del migliore difensore centrale avversario, Dermaku.
COSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Capela, Legittimo, D’Orazio; Bruccini, Palmiero, Sciaudone; Baez, Litteri, Tutino.
CARPI (4-4-2): Piscitelli; Pachonik, Poli, Sabbione, Rolando; Mustacchio, Coulibaly, Di Noia, Piscitella; Vitale, Arrighini.
Il Crotone pur resistendo per circa ottanta minuti ha perso nell’ultimo turno sul campo del Brescia primo in classifica, e poco importa se la squadra era stata capace di resistere con ordine alle offensive avversarie. Il male di questa squadra è quello di perdersi nel finale, dove è stato ad esempio capace di farsi rimontare dall’Ascoli passando da 0-2 a 3-2, e di non sapere creare occasioni da gol con continuità. Pur mantenendo molti calciatori che l’anno scorso sono andati a un soffio dal conquistare la salvezza in Serie A, il Crotone si ritrova in fondo alla classifica perché non ha saputo cambiare il suo atteggiamento. Con il ritorno di Stroppa al posto di Oddo i risultati sono un po’ migliorati, ma il 2019 iniziato con quattro risultati utili consecutivi non ha mantenuto le premesse iniziali viste le successive sconfitte con Pescara e Brescia. In tutte e due le occasioni inoltre il Crotone ha finito la partita in dieci, segno di un nervosismo che la squadra non riesce a contenere.
Il Palermo invece nonostante la crisi societaria e le incertezze sul futuro e su eventuali penalizzazioni, continua a tenere botta sul campo. Le sconfitte contro Perugia e Cremonese sono state superate, e dopo la gagliarda vittoria di Perugia la squadra allenata da Stellone è andata a un passo dal successo contro il Brescia, che è riuscito a pareggiare in extremis. Un vantaggio in questo turno infrasettimanale per il Palermo sarà quello di avere osservato il turno di riposo nella giornata precedente: a Crotone si presenterà fresco e non dovrà fare turn over al contrario del Crotone.
L’allenatore del Crotone Stroppa tornerà al 5-3-2 che si trasforma in 3-5-2 in fase offensiva. Pronti a rientrare nella formazione titolare Vaisanen in difesa, Milic sulla fascia sinistra e Simy in attacco. Fuori per squalifica Machach e per infortunio Nalini. Dall’altra parte Pomini prenderà il posto di Brignoli in porta che ha un problema a una caviglia, mentre Jajalo ha recuperato e sarà titolare così Nestorovski in un attacco in cui c’è sempre grande abbondanza con due calciatori forti come Puscas e Trajkovski destinati a partire dalla panchina.
Il Palermo, riposato per non avere giocato nello scorso weekend, potrebbe approfittare delle attuali difficoltà del Crotone e conquistare quanto meno un punto dalla trasferta allo stadio “Ezio Scida”.
CROTONE (5-3-2): Cordaz; Sampirisi, Spolli, Vaisanen, Golemic, Milic; Rohden, Barberis, Benali; Pettinari, Simy.
PALERMO (4-3-1-2): Pomini; Bellusci, Rajkovic, Szyminski; Rispoli, Jajalo, Haas, Aleesami; Falletti; Nestorovski, Moreo.
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