Lione-Barcellona è una delle due partite degli ottavi di finale di Champions League in programma martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
LIONE – BARCELLONA | martedì ore 21:00
Il Lione si è qualificato agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta nelle ultime sette stagioni completando il suo processo di rinascita in campo europeo. La squadra che ha dominato in Francia nei primi anni Duemila con Juninho Pernambucano come calciatore più rappresentativo ora in patria deve arrendersi alla superiorità netta del Psg degli sceicchi, ma negli ultimi anni ha aumentato il suo potenziale puntando soprattutto sui giovani. Attualmente la squadra allenata da Bruno Génésio è un po’ troppo discontinua nel rendimento ma ha tanti giovani dal futuro assicurato: il campione del mondo Nabil Fekir a 25 anni è ormai un calciatore completo e in rampa di lancio ci sono anche Tanguy Ndombélé, Houssem Aouar, Moussa Dembélé, Lucas Tousart, Bertrand Traoré e Maxwel Cornet, tutti sotto i 23 anni. E così Memphis Depay, che di anni ne ha 25, sembra già un veterano. La vittoria ottenuta sul campo del Manchester City ha dimostrato quanto il Lione sia imprevedibile, in positivo ma anche in negativo visto che poi è stato capace di farsi rimontare due gol in casa dall’Hoffenheim giocando in undici contro dieci.
La mancanza di esperienza a questi livelli contro una squadra come il Barcellona – che si appresta a giocare gli ottavi di finale per la quindicesima volta consecutiva (è stato eliminato soltanto in due occasioni) – dovrebbe farsi sentire soprattutto nell’ottica del doppio confronto: più che la partita in casa il Lione si troverà di fronte una montagna da scalare quando si troverà al Camp Nou.
Come se la passa il Lione
Finita la fase a gironi di Champions League, il Lione ha poi giocato quattordici partite in tutte le competizioni vincendone ben nove. Una serie di cinque vittorie consecutive e di sette partite senza sconfitte si è interotta il 10 febbraio a causa della partita persa a sorpresa per 1-0 contro il Nizza, mentre nell’ultima giocata in casa in Ligue 1 ha superato il Guingamp col risultato di 2-1. Il Lione segna con grande facilità perché ha parecchi calciatori offensivi di qualità e uno schema sbilanciato, allo stesso tempo però la fase di non possesso palla lascia spesso a desiderare e non è una sorpresa scoprire che la squadra nelle ultime undici partite di Ligue 1 ha mantenuto la porta inviolata soltanto in due occasioni, mentre nel girone di Champions League non c’è mai riuscita subendo complessivamente undici gol in sei partite.
Come se la passa il Barcellona
Rispetto al Lione, il Barcellona primo in classifica nella Liga con sette punti di vantaggio sull’Atletico Madrid secondo e in corsa su tutti i fronti finora, riesce con più facilità a mantenere la porta inviolata. Nelle ultime quattordici partite ce l’ha fatta in sette occasioni: una squadra di questo livello potrebbe fare meglio, ma il limite perincipale del Barcellona è il rendimento in trasferta dove ancora troppo spesso sbanda. Il 3-0 nella partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League della stagione passata contro la Roma è stato casuale ma nemmeno troppo, viste le sconfitte subite nelle ultime due partite giocate in Coppa del Re contro Levante e Siviglia. Quando il Barcellona in trasferta abbassa il livello di attenzione può andare incontro a delle brutte figure.
Il problema per il Lione è che dopo quanto capitato l’anno passato, trattandosi di Champions League, il Barcellona non lascerà nulla al caso e c’è da aspettarsi una squadra sul pezzo, pronta a ipotecare il passaggio del turno già dall’andata pur sapendo di essere poi capace di rimontare qualsiasi punteggio al Camp Nou, come capitato contro il Psg quando vinse 6-1 nell’edizione 2016/2017 dopo avere perso 4-0 in trasferta all’andata.
Le ultime notizie sulle formazioni
Il Lione sarà costretto a giocare contro il Barcellona nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League senza il suo calciatore più forte, Fekir, fermo per squalifica. Un’assenza non di poco conto anche se al Lione non mancano le alternative soprattutto in attacco, che è il reparto probabilmente più attrezzato e con il maggiore numero di alternative. L’attaccante centrale sarà l’ex Celtic Dembélé, arrivato la scorsa estate e in grado di ambientarsi con il passare del tempo: ha segnato cinque gol nelle ultime otto partite. In appoggio a Dembélé ci saranno Traoré, Depay e Aouar mentre il compito di difendere spetterà a Tousart e Ndombele. La difesa sarà composta da Dubois, Marcelo, Denayer e Mendy a protezione del portiere Lopes.
Il Barcellona ha inserito nella lista Uefa Jeison Murillo, Kevin-Prince Boateng e Moussa Wagué, facendo fuori Rafinha, Munir e Denis Suárez. L’unico assente per infortunio è Cillessen, che è comunque il secondo portiere: il titolare sarà come al solito Ter Stegen. Per il resto in campo andrà la formazione tipo con tutti i principali titolari in campo, inclusi Piqué, Rakitic, Busquets, Coutinho, Suarez e soprattutto Messi. Il dubbio in attacco riguarda Dembélé, con l’allenatore Valverde che potrebbe decidere di schierare una formazione più difensiva lasciando il nazionale francese in panchina e avanzando Coutinho, con l’inserimento di Arthur, che però non è al meglio, a centrocampo. Per il resto Umtiti ancora non pienamente recuperato andrà in panchina e al fianco di Piqué in difesa ci sarà Lenglet.
Il pronostico
Il Lione anche senza Fekir ha un potenziale offensivo di tutto rispetto e dovrebbe riuscire a fare almeno un gol al Barcellona che però dovrebbe affrontare questa trasferta con grande concentrazione dopo le recenti brutte figure in trasferta, notivo per cui dovrebbe quanto meno evitare la sconfitta.
Le probabili formazioni di Lione-Barcellona
LIONE (4-3-3): Lopes; Dubois, Marcelo, Denayer, Mendy; Tousart, Ndombele; Traoré, Depay, Aouar; Dembélé.
BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Rakitić, Busquets, Coutinho; Dembélé, Messi, Suárez.