Galatasaray-Benfica, Olympiacos-Dinamo Kiev e Slavia Praga-Genk sono tre partite valide per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
Il Galatasaray è imbattuto da dieci partite ufficiali e ha recentemente aggiunto alla propria lista UEFA un attaccante molto forte: si tratta di Mbaye Diagne, arrivato nello scorso mese di gennaio dal Kasimpasa: nell’attuale edizione della Super Lig, la massima serie del calcio turco, il senegalese ha finora realizzato ventuno reti in diciotto partite.
Alcune settimane fa, dopo la separazione da Rui Vitoria, il Benfica ha sperato in un ritorno di José Mourinho. Visto il rifiuto dello Special One, la guida tecnica è stata affidata in modo permanente a Bruno Lage, già precedentemente scelto come allenatore ad interim. Archiviato un periodo difficile, la squadra di Lisbona si è risollevata e sta dimostrando di avere buone individualità offensive: viene da quattro successi di fila, il più recente dei quali addirittura per 10-0 contro il Nacional.
Entrambe in seconda posizione nel proprio campionato, le formazioni pronte a sfidarsi a Istanbul dovrebbero dar vita a una sfida abbastanza combattuta. Gli ospiti, però, faticheranno a imporsi di fronte ad avversari insidiosi, reduci da una lunghissima serie positiva. Il Benfica, peraltro, è alle prese con tante defezioni, quasi tutte riguardanti la fase di non possesso palla: nella lista degli indisponibili, oltre a Jonas e Pizzi, ci sono i terzini Alejandro Grimaldo e Tyronne Ebuehi – quest’ultimo nemmeno inserito in lista UEFA, in quanto lungodegente – e il mediano Ljubomir Fejsa, nonché i difensori centrali German Conti e Jardel.
È probabile che i gol complessivi siano più di due. Entrambe le squadre dovrebbero segnare: il Galatasaray, in particolare, potrebbe realizzare almeno un paio di reti. I padroni di casa eviteranno verosimilmente una sconfitta.
GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Linnes, Luyindama, Marcao, Nagatomo; Fernando, Ndiaye; Feghouli, Belhanda, Onyekuru; Diagne.
BENFICA (4-4-2): Vlachodimos; André Almeida, Ruben Dias, Ferro, Yuri Ribeiro; Salvio, Gabriel, Samaris, Cervi; Joao Felix, Seferovic.
L’Olympiacos si è qualificato per i sedicesimi di finale dell’Europa League 2018-2019 a spese del Milan, battuto per 3-1 nell’ultima giornata della fase a gironi. I rossoneri sono arrivati a quella partita con molti risultati utili a propria disposizione, ma hanno finito per subire una sconfitta beffarda, arrivata con un punteggio che li ha condannati all’eliminazione.
Ora, il club greco si appresta ad affrontare la Dinamo Kiev. Sarà un interessante doppio confronto tra due squadre accomunate dal fatto di essere al secondo posto nel proprio campionato d’appartenenza. A parità di valori assoluti, il match d’andata potrebbe essere leggermente positivo per i padroni di casa, avvantaggiati da un paio di fattori da non trascurare.
La Premier League ucraina è ferma per la pausa invernale, perciò la Dinamo Kiev non disputa un incontro ufficiale dallo scorso 13 dicembre: la disabitudine alla competizione rischierà di penalizzare gli ospiti, verosimilmente destinati a calare con il passare dei minuti. Inoltre, l’Olympiacos si esalta allo Stadio Georgios Karaiskakis, all’interno del quale l’ambiente è sempre calorosissimo.
Il secondo tempo si rivelerà probabilmente favorevole all’Olympiacos, che dovrebbe ottenere almeno un pareggio in questa partita.
OLYMPIACOS (4-2-3-1): Sá; Torosidis, Cisse, Vukovic, Koutris; Camara, Guilherme; Podence, Fortounis, Dias; Guerrero.
DINAMO KIEV (4-2-3-1): Boyko; Kedziora, Burda, Kadar, Shabanov; Tchê Tchê, Sydorchuk; Bueno, Garmash, Verbic; Sol.
Tra i club approdati ai sedicesimi di finale dell’Europa League 2018-2019, lo Slavia Praga è quello che ha concluso la fase a gironi con meno gol all’attivo: appena quattro. Da centrocampo in giù, in compenso, è stato quasi impeccabile: ha incassato soltanto tre reti in sei partite, dimostrando di essere ben organizzato dal punto di vista tattico e di saper chiudere gli spazi in modo adeguato. Jindrich Trpisovsky – giovane allenatore dalle idee interessanti, con un passato sulle panchine di Horni Mecholupy, Viktoria Zizkov e Slovan Liberec – schiera linee strettissime e chiede grande attenzione ai calciatori di cui dispone.
Il Genk potrebbe gestire con tranquillità la situazione a livello difensivo, ma avrà verosimilmente poche occasioni per rendersi pericoloso. Come detto, lo Slavia è abituato a giocare con prudenza: a maggior ragione, dunque, tenterà di rischiare il meno possibile in questa doppia sfida a eliminazione diretta e soprattutto nell’incontro d’andata, che disputerà sul proprio campo. In caso di parità complessiva nell’arco dei 180 minuti, infatti, le eventuali reti segnate in trasferta varrebbero doppio.
Oltre che non molto divertente, questa partita si preannuncia equilibrata. Tutte e due le squadre sono prime in campionato. Nella massima divisione ceca, lo Slavia Praga ha sei lunghezze di vantaggio sul Viktoria Plzen. Nella Jupiler League, invece, il Genk ha undici punti di margine nei confronti del Club Brugge.
I gol totali saranno verosimilmente meno di tre. Un pareggio non è da escludere.
SLAVIA PRAGA (4-1-4-1): Kolar; Coufal, Kudela, Ngadeu-Ngadjui, Boril; Soucek; Zmrhal, Husbauer, Sevcik, Olayinka; Skoda.
GENK (4-2-3-1): Vukovic; Maehle, Aidoo, Dewaest, De Norre; Heynen, Malinovskyi; Paintsil, Pozuelo, Trossard; Samatta.
Questo contenuto è stato modificato 15 Febbraio 2019 06:33
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…
Serie B, la capolista Pisa è impegnata nel derby toscano con la Carrarese mentre il…
Messaggio strappalacrime per Sinner, il campione azzurro colpisce di nuovo nel segno. Ecco le parole…