Roma-Porto è una partita di andata degli ottavi di finale di Champions League, si giocherà martedì alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico.
ROMA – PORTO | martedì ore 21:00
La Roma è stata molto fortunata nel sorteggio degli ottavi di finale, visto che ha pescato la squadra meno forte della prima fascia. Non per questo il Porto sarà semplice da eliminare, anzi è un’avversaria da temere per la continuità di rendimento che ha avuto finora lungo tutto l’arco della stagione. Continuità invece sconosciuta alla Roma, anche all’interno di una singola partita. Quei cali di concentrazione frequenti che fanno impazzire l’allenatore Di Francesco, che ancora non è riuscito a trovare un rimedio.
L’ultimo precedente tra Roma e Porto tra l’altro è stato decisamente da dimenticare per i giallorossi, eliminati negli spareggi di qualificazione alla fase a gironi della Champions League 2016/2017: dopo il pareggio 1-1 in Portogallo, il Porto vinse 3-0 all’Olimpico.
Come se la passa la Roma
La sconfitta per 7-1 in Coppa Italia contro la Fiorentina è stata l’ennesima brutta figura di una stagione finora complessivamente deludente per quelle che erano le aspettative. In precedenza la Roma era riuscita nell’impresa di farsi rimontare due gol in dieci munuti dal Cagliari, con l’aggravante di avere subito il gol del pareggio negli ultimi secondi di gioco in contropiede giocando in undici contro nove. A livello difensivo la Roma non è mai riuscita a essere solida come nella passata stagione in cui spesso era il portiere Alisson a metterci una pezza. Olsen pur non essendo un portiere scarso non sta assicurando lo stesso rendimento del brasiliano, e non é molto abile nella lettura delle uscite quando la Roma gioca con il baricentro alto.
La sconfitta contro la Fiorentina è stata però l’unica partita sbagliata in mezzo a tante altre in cui la Roma ha mostrato segnali di crescita. Fondamentale è stato contro il Milan il ritorno di De Rossi che ha convinto Di Francesco a riproporre il 4-3-3, modulo con cui la Roma diventa molto più abile a creare occasioni da gol secondo schemi ben precisi. Un’altra nota positiva è che la Roma rispetto all’anno scorso segna di più e lo fa con tutti i calciatori della squadra. Dzeko è stato inarrestabile solo in Champions League (nove gol nelle ultime cinque partite all’Olimpico in questa competizione, ed è a due gol da Totti per gol complessivi in Champions) e proverà a ripetersi.
Come se la passa il Porto
Il Porto non è nel suo periodo migliore e questa è una buona notizia per la Roma. La squadra allenata da Sergio Conceicao tra metà ottobre e gennaio aveva vinto diciotto partite ufficiali consecutive, serie interrotta dal pareggio per 0-0 in trasferta contro lo Sporting Clube de Portugal. Nelle ultime otto partite il Porto ha vinto solo tre volte e in particolare ha pareggiato le ultime due. Dopo lo 0-0 contro il Vitoria Guimaraes ha rischiato la sconfitta contro la Moreirense, segnando con Herrera il gol dell’uno a uno finale solo nei minuti di recupero. Il calo è stato dovuto anche agli infortuni dei suoi due migliori attaccanti: Aboubakar e Marega non saranno della partita e salteranno probabilmente anche il ritorno, così come l’attaccante esterno Corona squalificato per due giornate dalla Uefa dopo essersi fatto ammonire appositamente nei minuti finali della quinta partita del girone contro lo Schalke 04.
Le ultime notizie sulle formazioni
L’allenatore della Roma Di Francesco deve fare i conti con qualche assenza di troppo, motivo per cui le scelte e i ballottaggi saranno limitati. Il portiere Olsen è in dubbio, il terzino Karsdorp e gli attaccanti Under, Schick e Perotti non saranno disponibili per questa partita. Dopo le due belle prove offerte contro Milan e Chievo verrà confermato il 4-3-3 con il ritorno nel ruolo di centrocampista centrale di De Rossi al posto di Nzonzi, meno tagliato per questo ruolo. Gli interni saranno molto probabilmente Cristante e Pellegrini.
Il sostituto di Olsen in caso di assenza sarà Mirante che si ha giocato molto bene contro il Chievo facendo un paio di belle parate. In difesa Florenzi riconquisterà il posto da titolare al posto dell’infortunato Karsdorp, con il recuperato Manolas, Fazio e Kolarov a completare la difesa. In avanti giocheranno El Shaarawy, Dzeko e Zaniolo, che a questo giro potrebbe fare l’attaccante esterno destro nel 4-3-3. Finora Zaniolo ha giocato da esterno d’attacco destro nel 4-2-3-1, da trequartista e da interno di centrocampo, sempre con ottimi risultati.
Il pronostico
La Roma – che l’anno scorso è arrivata fino alle semifinali in Champions League – ha vinto sette delle ultime otto partite giocate all’Olimpico in questa competizione, e affronta il Porto che non è nel suo periodo più brillante. Sarebbe molto importante vincere e non subire gol, ma la difesa della Roma non ha mai dato certezze in stagione e così la squadra avversaria pur priva di tre attaccanti importanti come Corona, Aboubakar e Marega potrebbe ugualmente fare gol.
Le probabili formazioni di Roma-Porto
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, Nzonzi, Cristante; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
PORTO (4-3-3): Casillas; Militao, Felipe, Pepe, Telles; Herrera, Danilo, Oliver Torres; Otavio, Tiquinho, Brahimi.