La partita di Serie A giocata mercoledì sera a San Siro tra l’Inter e il Napoli, vinta dall’Inter per 1-0, ha avuto una lunga coda polemica generata da episodi spiacevoli avvenuti nel corso della partita. Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly è stato a lungo destinatario di cori e ululati di stampo razzista che – come da prassi in queste circostanze – hanno portato lo speaker dello stadio ad annunciare il rischio di sospensione della partita, su richiesta dell’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni.
La partita non è stata interrotta sebbene gli ululati contro Koulibaly, stando a quanto riferito dai giornali sportivi, non siano mai cessati del tutto. A dieci minuti dalla fine della partita Koulibaly ha rivolto all’arbitro un applauso ironico dopo aver commesso un fallo sull’esterno dell’Inter Matteo Politano, ed è stato espulso, come da regolamento. Dopo il gol di Lautaro Martinez al primo minuto di recupero la partita si è molto innervosita. Nei minuti finali è stato espulso nel Napoli anche Lorenzo Insigne, per una lite in campo con l’interista Keita Baldé. I giocatori e l’allenatore del Napoli, come anche diversi cronisti a fine partita, hanno giudicato poco indulgente e poco misurata la scelta di Mazzoleni di espellere prontamente Koulibaly senza tenere conto delle circostanze e del nervosismo evidente del giocatore.
Nelle interviste a fine partita l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha chiarito di aver chiesto insieme allo staff del Napoli la sospensione della partita per tre volte agli agenti della Procura federale presenti a bordo campo. “Ci fermiamo noi la prossima volta”, ha concluso Ancelotti, precisando che Koulibaly è ritenuto da tutti un calciatore generalmente molto corretto e poco incline a gesti plateali di protesta.
In un post sui suoi profili social ufficiali Koulibaly è tornato sulle offese razziste ricevute, dichiarandosi “orgoglioso del colore della sua pelle, di essere francese, senegalese, napoletano: uomo”.
Inter-Napoli è stata inoltre preceduta da alcuni gravi scontri avvenuti poco lontano dallo stadio prima del fischio di inizio. Una sessantina di tifosi del Napoli e dell’Inter sono rimasti coinvolti in una rissa. Quattro persone sono state curate per lesioni da armi da taglio ma sono tutte fuori pericolo, scrive il Corriere. Una quinta persona è morta dopo essere stata ricoverata in condizioni “serie” per essere stata investita da un veicolo su cui viaggiano tifosi della squadra avversaria.