Bologna-Fiorentina, Empoli-Atalanta e Napoli-Chievo sono le tre partite di Serie A che si giocheranno in contemporanea domenica alle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Bologna-Fiorentina, Empoli-Atalanta e Napoli-Chievo sono le tre partite di Serie A che si giocheranno in contemporanea domenica alle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Il campionato della Fiorentina è stato finora tutt’altro che esaltante. La società in estate è riuscita a trattenere tutti i migliori calciatori e dopo il buon girone di ritorno della passata stagione si pensava in una possibile crescita. I diciassette punti totalizzati finora sono pochi per sperare nell’Europa League, e il problema di questa squadra che in fondo ha perso solo tre volte finora è quello di avere pareggiato troppe partite. In particolare nelle nove volte in cui è passata in vantaggio, in ben cinque occasioni si è poi fatta fermare sul pareggio.
Sta mancando il giusto carattere per amministrare i risultati di vantaggio e per affrontare le trasferte, dove finora la Fiorentina ha raccolto soltanto tre punti senza mai vincere. Il Bologna spera che questi limiti vengano confermati anche nella partita del “Dall’Ara”: sul piano tecnico i viola hanno senza dubbio qualcosa in più, ma grazie anche alla carica dell’allenatore Pippo Inzaghi a questo Bologna non è mai mancato il carattere ed è sempre riuscito a tirarsi fuori dalle situazioni più difficili.
Pippo Inzaghi ha tutti i calciatori a disposizione e potrà così scegliere la migliore formazione possibile per affrontare la Fiorentina. Il modulo di gioco dovrebbe essere quello preferito dall’allenatore e cioè il 3-5-2, con Calabresi, Danilo ed Helander schierati come centrali di difesa a protezione di Skorupski. Gli esterni di centrocampo saranno Mbaye a destra e Krejci a sinistra, con Poli, Pulgar e Svanberg al centro. In attacco dovrebbero giocare Santander, che dopo un avvio di stagione complicato sta mettendo in mostra il suo valore (due gol e due assist nelle ultime quattro partite), e Palacio, con Orsolini pronto a subentrare a partita in corso.
La Fiorentina, che è la squadra che conta più calciatori (sette) sempre presenti in ciascuna delle prime dodici giornate di campionato, dovrà fare a meno del solo Pezzella in difesa, il cui posto verrà preso da Ceccherini. Per il resto nessuna sorpresa particolare nel solito 4-3-3 dell’allenatore Pioli: Lafont in porta, Milenkovic, Hugo e Biraghi a completare la difesa, Benassi, Veretout e Gerson a centrocampo, Chiesa, Simeone e Mirallas in attacco, con il belga ancora preferito a Pjaca, una delle maggiori delusioni di questo avvio di stagione.
La Fiorentina dovrebbe evitare la sconfitta, ma il Bologna potrebbe sconfiggerla all’ennesimo pareggio: sarebbe il quinto consecutivo in campionato per i viola.
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mbaye, Poli, Pulgar, Svanberg, Krejci; Palacio, Santander.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Ceccherini, V. Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Gerson; Chiesa, Simeone, Mirallas.
L’Atalanta si è finalmente ritrovata ed è tornata ai livelli delle ultime due stagioni: dopo una serie di sette partite senza vittorie che l’avevano portata quasi in zona retrocessione, ha vinto tutte le ultime quattro partite di Serie A riavvicinando la zona Europa League, vero obiettivo stagionale.
L’eliminazione sfortunata allo spareggio di qualificazione alla fase a gironi di Europa League contro il Copenhagen ha influito negativamente da un punto di vista psicologico, ma l’Atalanta è stata anche semplicemente sfortunata oltre che poco precisa nella prima parte di campionato.
La squadra allenata da Gasperini, andando a guardare le statistiche, è tra quelle che crea più occasioni da gol e anche una di quelle che ne concede meno. Alla lunga, come confermato dai risultati di queste ultime quattro partite, è destinata a risalire ulteriormente la classifica anche perché è molto abile a sfruttare pure i calci piazzati. L’Atalanta è infatti la squadra che ha segnato più gol con i propri difensori in questo campionato: nove, almeno tre più di ogni altra. Il ritorno su alti livelli di Ilicic e del “Papu” Gomez sono stati di ulteriore aiuto, ora il prossimo passo sarà fare ritrovare il gol a Barrow e Zapata.
L’Empoli nell’ultimo turno è tornato alla vittoria, nella prima partita con il nuovo allenatore Iachini al posto di Andreazzoli. Nononostante i tre punti conquistati però la squadra ha continuato a mostrare delle gravi lacune in difesa, che potrebbero risultare fatali contro una squadra organizzata come l’Atalanta.
Il nuovo allenatore Iachini non ha cambiato modulo rispetto al predecessore Andreazzoli, confermando il 4-3-1-2. A cambiare è però l’atteggiamento della squadra che si concentra di più sulla fase difensiva. Il portiere titolare dovrebbe essere Provedel, con la difesa formata da destra a sinistra da Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli. A centrocampo con Acquah e Bennacer ci sarà il giovane Traorè. Krunic giocherà avanzato sulla trequarti con Zajc, rivelazioni di questo avvio di campionato e a segno anche con la nazionale della Slovenia. In attacco giocherà Caputo, diventato il terzo calciatore a segnare almeno sei gol nelle prime 12 partite di un campionato di Serie A con la maglia dell’Empoli, dopo Francesco Tavano (otto nel 2005/06) e Antonio Di Natale (otto nel 2002/03).
Dall’altra parte oltre al lungodegente Varnier mancherà per infortunio anche Barrow, per il resto l’allenatore Gasperini ha tutti i calciatori a disposizione. Il modulo di gioco sarà il consueto 3-4-2-1. In difesa Masiello è ormai recuperato ma è difficile sostituire Mancini a segno nelle ultime due partite in gran forma. In porta Berisha dovrebbe essere preferito nuovamente a Gollini, a centrocampo giocheranno Freuler e De Roon al centro con Hateboer e Gosens esterni. Sulla trequarti giocherà Ilicic con Gomez in appoggio a Zapata in attacco.
L’Atalanta è favorita per la vittoria in una partita in cui l’Empoli potrebbe comunque riuscire a segnare almeno un gol. Nelle ultime quattro partite di Serie A l’Empoli ha sia segnato che subito gol e in queste partite sono stati segnati in media 4.5 gol a incontro.
EMPOLI (4-3-1-2): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli; Acquah, Bennacer, Traoré; Zajc, Krunic; Caputo.
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Ilicic; Gomez, Zapata.
Il Chievo è l’unica squadra nei cinque maggiori campionati europei in corso a non avere ancora vinto (3 pareggi, 9 sconfitte). Contro il Napoli ci sarà l’esordio del terzo allenatore stagionale, dopo l’esonero di D’Anna e le dimissioni di Ventura, spetterà a Di Carlo cercare di compiere il miracolo salvando una squadra che al momento è ancora ferma a zero punti (c’erano tre punti di penalizzazione), a meno nove dalla zona salvezza.
L’impresa sarà quasi impossibile anche perché negli ultimi anni il Chievo era riuscito a salvarsi grazie soprattutto a degli ottimi avvi di stagione, mentre nei gironi di ritorno aveva spesso deluso. Ad esempio l’anno scorso il Chievo a questo punto della stagione era a quota sedici punti.
Per il Napoli questa è una partita sulla carta abbordabile per cercare di tenere il ritmo della Juventus, magari senza andare per l’ennesima volta sotto nel punteggio come capitato troppo spesso in questo campionato, e a dire il vero anche in quello passato. Sono infatti già 10 i punti guadagnati dal Napoli dopo essere andato sotto nel punteggio (un primato in questa Serie A).
Tra i pregi maggiori del Napoli in questa stagione c’è quello di riuscire a centrare risultati positivi pur facendo di volta in volta un ampio turn over. In questa occasione l’allenatore Ancelotti dovrebbe confermare il 4-4-2 non rinunciando alla maggior parte dei suoi titolarissimi. Koulibaly, Callejon, Hamsik e Insigne dovrebbe partire regolarmente titolari, le sorprese potrebbero essere Karnezis in porta, Malcuit in difesa e Diawara a centrocampo, mentre Milik dovrebbe vincere il ballottaggio con Mertens.
Il Chievo con Di Carlo tornerà a schierare la difesa a quattro, mettendo da parte l’esperimento della retroguardia a tre tentato con scarsi risultati da Ventura. Davanti al portiere Sorrentino ci saranno da destra a sinistra Cacciatore, Bani, Rossettini e Barba, con Obi, Radovanovic e Hetemaj a formare il centrocampo. Sulla trequarti giocherà Birsa, in attacco ci saranno Meggiorini e Stepinski.
Il Napoli è nettamente favorito per la vittoria: ha battuto sette volte su dieci partite il Chievo in Serie A, contro nessuna squadra ha vinto più volte al San Paolo a partire dalla stagione 2008/09. La tradizione dovrebbe proseguire in una partita in cui la squadra allenata da Ancelotti dovrebbe segnare almeno tre gol.
NAPOLI (4-2-3-1): Karnezis; Malcuit, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Callejon, Diawara, Hamsik, Fabian Ruiz; Milik, Insigne.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Rossettini, Barba; Obi, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Stepinski.
Questo contenuto è stato modificato 25 Novembre 2018 01:03
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…