Betis-Milan, Europa League (giovedì)

Betis-Milan è una partita della quarta giornata del gruppo F di Europa League, di cui fanno parte anche Olympiacos e Dudelange: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Nonostante la sconfitta dell’andata, la qualificazione è ancora ampiamente alla portata del Milan che nel frattempo in campionato è riuscito a riprendersi.

BETIS – MILAN | giovedì ore 21:00

Il Milan ha perso la partita di andata in casa contro il Betis, una sconfitta che ha reso più difficile la qualificazione ai sedicesimi di finale che resta comunque ampiamente alla portata. La lotta per i primi due posti nel girone F è ristretta a tre squadre: il Betis ha 7 punti, il Milan è rimasto a quota 6 e l’Olympiacos ne ha 4. Oggi l’Olympiacos giocherà contro la squadra più debole del girone, il Dudelange, e salirà molto probabilmente a quota 7. La squadra allenata da Gattuso ha per questo motivo bisogno di ottenere un risultato positivo per non scivolare al terzo posto. In caso di vittoria al “Benito Villamarín”, la qualificazione sarebbe quasi certa (il 29 novembre c’è Milan-Dudelange e dovrebbero arrivare tre punti facili), altrimenti tutto si deciderà ad Atene il 13 dicembre. E Gattuso preferirebbe arrivare a quella partita con la qualificazione già in tasca.

Come se la passa il Betis

Il Betis viene da un vorticoso pareggio per 3-3 contro il Celta Vigo, domenica scorsa al Benito Villamarín. Pur essendosi trovato in una situazione largamente favorevole all’inizio del secondo tempo, in vantaggio di due gol a zero, alla fine non è riuscito a interrompere la serie di risultati senza vittorie in campionato. Non vince una partita di Liga dalla fine di settembre, e inevitabilmente la risalita in classifica comincia a farsi più difficile, sebbene si tratti di una classifica ancora abbastanza corta e affollata.

Rispetto agli ultimi tempi il Betis domenica scorsa ha giocato una partita eccellente in fase di attacco ma insolitamente piena di distrazioni in difesa, il reparto che ha compiuto i maggiori progressi nella stagione scorsa. Dopo un’ora di gioco, sotto lo sguardo incredulo di Quique Setién, il Betis ha preso tre gol in venti minuti, compromettendo una partita che sembrava già vinta. I commentatori hanno giustamente parlato di un totale blackout per definire le disattenzioni clamorose e improvvise dei difensori in fase di marcatura degli attaccanti avversari. E soltanto uno strepitoso calcio di punizione battuto da Sergio Canales a quattro minuti dalla fine ha permesso al Betis di evitare una completa figuraccia.

Gli aspetti molto positivi, come detto, riguardano la velocità dell’attacco e le trame di gioco ordite con ammirevoli fluidità e intelligenza dal trio formato da Sergio Canales, Giovani Lo Celso e Loren Morón. La grande intesa che è andata sviluppandosi ultimamente tra questi giocatori rappresenta una qualità complicatissima da contrastare, tanto più per difese deboli e poco attrezzate come quella del Celta. In compenso il Celta stesso, con pressing alto e gioco largo sulle fasce, ha mostrato un buon metodo per “aprire” la difesa del Betis, che ha proprio nei centrali i suoi elementi migliori.

Il Milan si è ripreso

La sconfitta nella partita di andata, arrivata subito dopo quella nel derby contro l’Inter, sembrava avere segnato il destino di Gattuso sulla panchina del Milan. E invece l’allenatore ha salvato la sua panchina grazie anche a una sua intuizione, quella di passare al 4-4-2 inserendo in attacco Cutrone. La partita vinta contro la Sampdoria ha rappresentato la svolta, poi il Milan ha vinto il recupero col Genoa e anche la partita contro l’Udinese di domenica sera in tutti e due i casi segnando gol nel recupero, mostrando grande determinazione e una mentalità vincente.

Continuare la serie positiva sarà però molto difficile per via delle assenze di Calabria, Caldara, Biglia, Bonaventura, Higuain e dello squalificato Castillejo.

Le ultime notizie sulle formazioni

Non è ancora chiaro se dalla trequarti in su il Betis manderà in campo i titolari in campionato. Si tratta di un reparto in cui la rosa propone qualità in abbondanza, e non è da escludere che al posto di Canales, Lo Celso e Morón possano trovare spazio Ryad Boudebouz, Takashi Inui o Toni Sanabria (i primi due nemmeno sono stati convocati domenica scorsa contro il Celta).

Secondo le ultime indiscrezioni a guadagnarsi un posto da titolare dovrebbe essere Sanabria, con Lo Celso, Canales e Sergio Leon regolarmente in campo. Il Betis ha insomma intenzione di giocarsela con i suoi calciatori migliori, perché il Milan è un’avversaria di grande fascino e perché vincere anche questa partita sarebbe fondamentale in ottica sedicesimi di finale.

L’allenatore Gattuso è invece costretto a fare tanti cambi, anche tattici, per via delle già citate assenze di Calabria, Caldara, Biglia, Bonaventura, Higuain e dello squalificato Castillejo. Gattuso potrebbe modificare l’assetto di gioco passando al 3-5-2: Reina in porta, centrali Musacchio, Zapata, Rodriguez, sugli esterni Borini e Laxalt con Kessie, Bakayoko, Calhanoglu al centro, e Suso in posizione più centrale in appoggio a Cutrone.

Il pronostico

I tanti cambi potrebbero penalizzare il Milan, che sarà anche stanco per via del recupero della partita contro il Genoa. Il Betis parte favorito per la vittoria in una partita in cui c’è da aspettarsi almeno un paio di gol.

Le probabili formazioni di Betis-Milan

BETIS (5-4-1): Joel Robles; Cristian Tello, Sidnei, Bartra, Mandi, Barragán; Guardado, Lo Celso, Inui, Canales; Sanabria.
MILAN (3-5-2): Reina; Musacchio, Zapata, Rodriguez; Borini, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu, Laxalt; Suso, Cutrone.

PROBABILE RISULTATO: 2-1

 

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