Terza giornata della fase a gironi di Europa League. Ecco i pronostici su quattro partite: Zenit San Pietroburgo, Glasgow Rangers, Rennes e Standard Liegi affrontano rispettivamente Bordeaux, Spartak Mosca, Dinamo Kiev e Krasnodar.
Lo Zenit è fortissimo in casa, dove ha collezionato diciotto vittorie e due pareggi nelle venti partite finora disputate a livello di tabellone principale di Europa League. In questa competizione, insomma, il club di San Pietroburgo può sfoggiare un bilancio storico strepitoso, che tenterà di migliorare ulteriormente: salendo a quota ventuno risultati utili interni consecutivi, batterebbe un record dello Sporting Lisbona, eguagliato lo scorso 4 ottobre.
Il Bordeaux ha iniziato l’attuale stagione tra mille problemi. Ha recentemente mostrato qualche segnale di ripresa in Ligue 1, mentre è tuttora in difficoltà a livello continentale, a causa delle sconfitte subite contro Copenhagen e Slavia Praga. La squadra francese, peraltro, è alle prese con le pesanti assenze di François Kamano, Youssouf Sabaly, Andreas Cornelius e Toma Basic, rimasto fuori dalla lista UEFA per un’incredibile dimenticanza.
Viste le premesse, gli ospiti sono attesi da un match molto complicato, in cui saranno chiamati a fare i conti con una formazione abituata a esaltarsi nel proprio stadio, dotata di una buona rosa e rinfrancata dai risultati degli ultimi mesi. Attualmente in testa alla Russian Premier League, lo Zenit sembra avere buone possibilità di mettersi di nuovo in mostra.
Il Bordeaux dovrebbe subire una sconfitta.
ZENIT SAN PIETROBURGO (4-3-3): Lunev; Anyukov, Ivanovic, Neto, Nabiullin; Kranevitter, Paredes, Marchisio; Shatov, Dzyuba, Driussi.
BORDEAUX (4-3-3): Costil; Palencia, Koundé, Pablo, Poundjé; Tchouaméni, Otavio, Sankharé; Kalu, Briand, Karamoh.
Lo Spartak ha appena esonerato Massimo Carrera, sotto la guida del quale ha conquistato Russian Premier League e Supercoppa nazionale nel 2017. I risultati recenti sono stati negativi, perciò il club moscovita ha deciso di separarsi dal tecnico italiano e rimpiazzarlo con Raul Riancho, suo ormai ex assistente, il quale dovrà gestire una situazione non semplice.
A proposito di allenatori, i Rangers sono guidati da Steven Gerrard, ingaggiato pochi mesi fa: l’ex capitano del Liverpool si è calato benissimo in questo nuovo ruolo. La squadra di Glasgow appare leggermente favorita nei confronti dello Spartak, che correrà il pericolo di trovarsi in difficoltà nella trasferta all’Ibrox Stadium, impianto in cui i padroni di casa hanno sempre l’opportunità di contare su un sostegno calorosissimo.
I Rangers sono ancora imbattuti nell’attuale edizione dell’Europa League, durante la quale hanno finora disputato dieci partite, preliminari e playoff compresi. Inoltre, non perdono un match casalingo ufficiale dallo scorso 17 marzo, quando sono stati battuti per 1-0 dal Kilmarnock in campionato.
Lo Spartak Mosca non dovrebbe riuscire a ottenere una vittoria.
GLASGOW RANGERS (4-2-3-1): McGregor; Tavernier, Goldson, Worrall, Flanagan; Coulibaly, Jack; Candeias, Ejaria, Kent; Morelos.
SPARTAK MOSCA (4-3-3): Maksimenko; Rasskazov, Kutepov, Dzhikiya, Kombarov; Zobnin, Fernando, Eremenko; Tashaev, Zé Luis, Melgarejo.
La Dinamo Kiev è in gran forma. Ha vinto le ultime cinque partite disputate nel proprio campionato e, più in generale, è imbattuta da otto incontri ufficiali.
Il Rennes sta faticando a gestire i tanti impegni ai quali deve far fronte. Sabri Lamouchi – buon allenatore, con un passato da centrocampista in tanti club importanti, tra cui Parma, Inter e Genoa – non può contare su un organico molto ampio: la sua squadra sta avendo l’opportunità di frequentare il palcoscenico internazionale, grazie al quinto posto ottenuto nella passata edizione della Ligue 1, ma consuma numerose energie e finisce spesso per essere poco brillante, proprio a causa delle non elevatissime alternative presenti all’interno dell’organico.
Al Roazhon Park, i padroni di casa potrebbero essere impensieriti dalle giocate di Denys Garmash e Viktor Tsygankov, già autori di due gol a testa nell’Europa League 2018-2019, in cui il 2-2 ha sinora rappresentato una costante per la Dinamo, che ha ottenuto questo risultato sia contro l’Astana, sia di fronte allo Jablonec.
La Dinamo Kiev dovrebbe conquistare un risultato positivo: chissà che non collezioni un altro pareggio in campo continentale.
RENNES (4-2-3-1): Diallo; Traoré, Gelin, Da Silva, Bensebaini; Grenier, André; Bourigeaud, Ben Arfa, Del Castillo; Sarr.
DINAMO KIEV (4-2-3-1): Boyko; Kędziora, Burda, Kadar, Mykolenko; Garmash, Buyalskiy; Tsygankov, Shepeliev, Morozyuk; Supriaha.
Negli ultimi anni, il Futbol’nyj Klub Krasnodar – da non confondere con il Kuban, altra società calcistica di quella città, che è fallita al termine della passata stagione e sta ripartendo dalle serie minori – ha avviato un interessante progetto ed è stato in grado di ottenere risultati lusinghieri. Questa squadra sta brillando anche durante l’attuale stagione: occupa la seconda posizione della classifica del massimo campionato russo ed è sola in testa al gruppo J di Europa League, competizione in cui ha battuto in rapida successione l’Akhisar e il Siviglia.
Lo Standard Liegi sta attraversando un periodo delicato, esattamente come numerosi altri club belgi, con cui condivide il coinvolgimento in un’inchiesta su frode e corruzione, che sta facendo scalpore da alcune settimane. La squadra allenata da Michel Preud’homme, ex portiere di alto livello, attende sviluppi sulle indagini ed eventuali sanzioni: in attesa di novità, non può essere tranquillissima.
Il Krasnodar è abituato a subire poche reti e presterà grande attenzione alla fase di non possesso palla, facendo arretrare i propri attaccanti esterni, i cui movimenti trasformeranno il 4-3-3 di partenza in un più pragmatico 4-5-1. Per lo Standard, insomma, non sarà facile trovare spazi.
Ci sono buone possibilità che il Krasnodar conquisti almeno un punto in questa sfida, in cui i gol totali saranno probabilmente non più di tre.
STANDARD LIEGI (4-2-3-1): Ochoa; Fai, Luyindama, Laifis, Cavanda; Cimirot, Marin; Carlinhos, Carcela, Balikwisha; Emond.
KRASNODAR (4-3-3): Kritsyuk; Stotski, Fjoluson, Martynovich, Ramirez; Kaboré, Gazinski, Cueva; Claesson, Ari, Wanderson.
Questo contenuto è stato modificato 26 Ottobre 2018 08:50
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