Milan-Betis è una partita della terza giornata del gruppo F di Europa League, di cui fanno parte anche Olympiacos e Dudelange: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Perso il derby contro l'Inter all'ultimo minuto, questa partita per il Milan potrebbe nascondere più di una insidia.
Milan-Betis è una partita della terza giornata del gruppo F di Europa League, di cui fanno parte anche Olympiacos e Dudelange: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Perso il derby contro l’Inter all’ultimo minuto, questa partita per il Milan potrebbe nascondere più di una insidia.
Il Milan torna in campo dopo la brutta sconfitta nel derby contro l’Inter. Una partita persa in uno dei modi peggiori possibile: con un gol subito all’ultimo minuto di recupero. Una sconfitta che rimette a rischio la panchina di Gattuso, visto che secondo molti giornali il direttore dell’area tecnica Leonardo starebbe pensando a un suo possibile esonero.
L’obiettivo del Milan è quello di tornare l’anno prossimo a giocare in Champions League, l’andamento in campionato finora non è stato all’altezza delle aspettative, e la società dopo avere preso Higuain nel corso del calciomercato estivo sperava probabilmente di ritrovarsi in una posizione migliore in questo momento.
Finora i risultati migliori il Milan li ha centrati in Europa League, dove ha sei punti dopo due partite. Battendo il Betis in casa metterebbe quasi al sicuro il passaggio del turno. E una vittoria sarebbe importante anche per ritrovare morale e convinzione in vista dei prossimi impegni di campionato. Gattuso sa bene di giocarsi molto in questa partita e in conferenza stampa ha fatto capire che non sottovaluterà l’avversario: “Il Betis è una squadra forte. Fa pochi gol, ma ha grandissima qualità. Sarà una partita molto scomoda, per questo scenderà in campo la formazione migliore perché sarà una partita difficile”.
Il Betis di Quique Setién, una delle migliori squadre spagnole della stagione scorsa, si è ulteriormente rafforzata nel corso della sessione estiva di calciomercato. Quasi tutti concordano nel ritenere che il miglioramento riguardi prima di tutto la profondità della rosa, data la necessità di dover disputare quest’anno anche l’Europa League. E in effetti in quella competizione i buoni risultati sono già emersi. Nelle prime due giornate il Betis ha pareggiato 0-0 al Pireo contro l’Olympiacos, in una delle trasferte più complicate del girone, e poi ha agevolmente battuto 3-0 in casa il Dudelange, squadra che il Milan aveva precedentemente faticato a battere 1-0 in Lussemburgo.
Dove il Betis sta faticando è in campionato. Pur avendo mantenuto un’apprezzabile solidità difensiva, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi della passata stagione, in attacco non riesce a segnare con frequenza. Dopo nove giornate ha addirittura il peggiore attacco della Liga, con solo cinque gol segnati (e sette ne ha subiti). Nel turno di campionato scorso è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per 1-0, stavolta in casa contro il neopromosso Valladolid. Contrariamente a quella precedentemente persa contro l’Atletico a Madrid, è stata una partita che il Betis ha lungamente dominato. Ma un errore di posizione difensiva e un mezzo errore del portiere hanno permesso all’avversario di andare in vantaggio in contropiede, nel primo tempo. Nel secondo al Betis è stato poi negato un calcio di rigore (nonostante il VAR) e gli attaccanti non sono riusciti a cambiare la partita, né Loren Moron, in campo dall’inizio, né Sergio León, entrato nel secondo tempo.
L’allenatore del Milan Gattuso ha detto che giocherà la migliore formazione, però un po’ di turn over è inevitabile e difficilmente si vedranno in campo gli stessi undici che hanno perso contro l’Inter. Sempre nel corso della conferenza stampa, Gattuso ha detto di essere soddisfatto dei nuovi arrivati Laxalt, Bakayoko e Castillejo e tutti e tre dovrebbe essere utilizzati, inoltre ha annunciato l’impiego di Caldara che prenderà il posto di Musacchio, bruciato da Icardi in occasione del gol vittoria dell’Inter. In porta ci sarà il portiere di coppa Reina. A centrocampo e in attacco saranno molto probabilmente costretti agli straordinari Kessie, Bonaventura, Suso e Higuain.
Per quanto riguarda il Betis, nella partita contro il Valladolid si è infortunato un centrocampista tra i più influenti della squadra, il messicano Andrés Guardado. Oltre a lui mancherà anche un suo potenziale sostituto, Javi García, e il capitano Joaquín, infortunati anche loro. Al centrocampo del Betis restano il talento e l’imprevedibilità di Giovani Lo Celso e la rapidità di Sergio Canales e Takashi Inui. In attacco potrebbe nuovamente trovare spazio il paraguaiano Antonio Sanabria, già in campo contro il Dudelange per tutta la partita e autore di un gol e di un assist.
Il Milan potrebbe subire un contraccolpo a livello psicologico dopo la sconfitta contro l’Inter, e il Betis non è la migliore squadre possibile per ritrovare la vittoria. Non sorprenderebbe più di tanto un pareggio, con tutte e due le squadre a segno.
MILAN (4-3-3): Reina; Abate, Caldara, Romagnoli, Laxalt; Kessie, Bakayoko, Bonaventura; Suso, Higuain, Castillejo.
BETIS (5-3-2): Joel Robles; Barragán, Mandi, Bartra, Sidnei, Tello: Lo Celso, Carvalho, Canales; Tony Sanabria, Sergio León.
Questo contenuto è stato modificato 25 Ottobre 2018 15:10
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