Udinese-Napoli è il terzo e ultimo anticipo della nona giornata in programma sabato, si gioca alle 20.30: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Con il nuovo allenatore Ancelotti il Napoli è cambiato sotto molti punti di vista, ma per ora continua a essere l’unica seria contendente della Juventus nella lotta per lo Scudetto.
UDINESE – NAPOLI | sabato ore 20:30
Rispetto alle prime otto partite dello scorso campionato di Serie A, il Napoli ha sei punti e ha fatto undici gol in meno, subendone finora il doppio (dieci contro cinque). Eppure la squadra allenata da Ancelotti è lì, al secondo posto in classifica, con soli sei punti in meno della Juventus, della quale al momento è la più seria contendente nella lotta per lo Scudetto.
Il Napoli è diverso rispetto a quello dello scorso anno, ma pur essendo forse meno bello da vedere non è necessariamente detto che non riuscirà a essere vincente come quello di Sarri, che pur battendo record su recond in Serie A si è dovuto arrendere alla Juventus.
Rispetto alla gestione Sarri, il Napoli cerca meno ossessivamente il possesso del pallone, e quando arriva nei pressi dell’area avversaria cerca più spesso la conclusione e va con maggiore profitto in verticale. Quando c’è Milik in attacco ricorre più spesso e con buon successo al lancio lungo, e rispetto all’anno scorso attacca con lo stesso profitto su tutte e due le fasce (con Sarri quella preferita era la fascia sinistra di Ghoulam e Insigne). Pur essendo meno aggressivo nel pressing, il Napoli riesce sempre a mantenere la linea di difesa molto alta e a recuperare palloni con successo.
Nonostante un numero inferiore di gol segnati, il numero dei tiri è aumentato: l’unico difetto è quello di avere concesso allo stesso tempo anche più tiri. Finora però il Napoli è stato sfortunato nelle conclusioni, mentre gli avversari hanno sempre trovato il jolly, basti pensare che ha subito i primi sei gol in campionato sui primi sei tiri subiti verso la propria porta.
Un altro cambiamento è quello dei calciatori utilizzati: con Sarri giocavano sempre gli stessi, Ancelotti sta facendo largo uso del turn over con buon profitto. E così assenze come quella di Insigne per questa partita condizionano di meno il rendimento della squadra.
L’Udinese, che finora ha probabilmente fatto il possibile vista la scarsa qualità della squadra soprattutto in difesa, è avvisata: questo Napoli, anche se con una formazione diversa da quella tipo in ottica Champions League (affronterà il Psg) è favorito per la vittoria.
Le ultime notizie sulle formazioni
Nonostante la sconfitta, l’Udinese contro la Juventus ha giocato una partita gagliarda e così l’allenatore Velazquez potrebbe decidere di confermare la stessa formazione dell’ultimo turno con Barak al posto di Pussetto nel modulo 4-1-4-1. I difensori davanti a Scuffet, che ha meritato ultimamente la conferma a titolare con delle ottime prestazioni, saranno da destra a sinistra Stryger-Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong e Samir. Behrami, che ha recuperato da un problema fisico, si piazzerà davanti alla difesa. A centrocampo giocheranno Fofana e Mandragora, con Barak e De Paul al servizio di Lagagna rinvigorito dall’assist fatto nel suo esordio con la nazionale italiana contro la Polonia.
L’Udinese di fronte si troverà un Napoli rivoluzionato. Se da una parte i vari Callejon, Hamsik e Allan torneranno titolari, in attacco non ci sarà Insigne mentre in porta Ospina, rientrato solo giovedì dagli impegni con la nazionale, lascerà il posto a Karnezis visto che Meret è ancora infortunato. In difesa Mario Rui tornerà dalla squalifica, mentre Maksimovic potrebbe fare rifiatare Koulibaly. In attacco sicuri del posto Milik e Mertens, a centrocampo Verdi è in vantaggio su Zielinski per un posto da titolare come esterno di sinistra nel 4-4-2.
Il pronostico
Il Napoli nonostante i tanti cambi ha una squadra più competitiva dell’Udinese: non sarà una passeggiata e potrebbe subire anche un gol, ma alla fine dovrebbe spuntarla.
Le probabili formazioni di Udinese-Napoli
UDINESE (4-1-4-1): Scuffet; Stryger-Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Behrami; Fofana, Mandragora, Barak, De Paul; Lasagna.
NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Verdi; Milik, Mertens.