Quarta giornata della Nations League. Ecco i pronostici sulle partite in programma martedì nella League D: Kazakistan, Armenia, Lettonia e Gibilterra sfidano rispettivamente Andorra, Macedonia, Georgia e Liechtenstein.
Perdendo per 3-0 in Georgia, Andorra ha confermato di avere limiti giganteschi. Nelle ultime undici partite, la nazionale guidata in panchina da Koldo ha collezionato una vittoria, quattro pareggi e ben sei sconfitte.
Anche il Kazakistan non è fortissimo. Apprestandosi a disputare un match agevole, però, ha l’opportunità di essere abbastanza fiducioso e di ambire a vivere una giornata positiva. Da quando è allenato dal bulgaro Stanimir Stoilov, oltretutto, riesce quantomeno a coprire discretamente il campo con un organizzato 4-1-4-1 ed è stato in grado di centrare due successi, ottenuti nella scorsa primavera contro l’Ungheria e l’Azerbaigian, squadre un po’ migliori rispetto ad Andorra, che non sembra poter rappresentare un ostacolo insormontabile.
Il Kazakistan dovrebbe ottenere una vittoria in questa partita, che sarà probabilmente caratterizzata da meno di quattro gol.
KAZAKISTAN (4-1-4-1): Eric; Beysebekov, Postnikov, Maly, Shomko; Narzildayev; Zhukov, Islamkhan, Zaynutdinov, Murtazayev; Shchetkin.
ANDORRA (4-4-2): Gomes; Rubio, Garcia, Lima, San Nicolas; Rodrigues, Ferré, Vales, Cervos; Moreno, Pujol.
L’esperienza di Armen Gyulbudaghyants sulla panchina dell’Armenia è iniziata in modo disastroso. Il cinquantunenne allenatore, subentrato al dimissionario Vardan Minasyan, poteva contare su un comodo debutto casalingo contro la modesta selezione di Gibilterra: ciononostante, ha condotto la propria squadra verso una sconfitta per 1-0, le cui conseguenze rischieranno di essere pesanti anche a livello psicologico. Dopo una delusione così grande, infatti, Henrikh Mkhitaryan e compagni faticheranno a ritrovare la giusta concentrazione e a brillare nel prossimo match, peraltro ricco di insidie.
La Macedonia non perde da dieci partite ed è ancora a punteggio pieno in Nations League, competizione in cui è da sola in testa al proprio girone: conquisterebbe la promozione in League C con due turni d’anticipo, se battesse l’Armenia e se Gibilterra-Liechtenstein terminasse in parità.
Ci sono buone possibilità che la Macedonia esca imbattuta da questo match.
ARMENIA (4-2-3-1): Hayrapetyan; Hambardzumyan, Haroyan, Mkoyan, Hovhannisyan; Pizzelli, Grigoryan; Barseghyan, Mkhitaryan, Ghazaryan; Movsisyan.
MACEDONIA (4-4-2): Dimitrievski; Bejtulai, Musliu, Zajkov, Alioski; Trajkovski, Bardhi, Elmas, Hasani; Pandev, Nestorovski.
La Georgia è a punteggio pieno in Nations League, competizione in cui ha mantenuto inviolata la propria porta in tutte e tre le partite finora disputate. La selezione allenata da Vladimir Weiss non dà grande spettacolo dalla trequarti in su, ma è tremendamente pratica e riesce a esibire una buona organizzazione: otterrebbe la promozione in League C con due giornate d’anticipo, qualora vincesse in Lettonia oppure se entrambe le partite del girone – cioè questa e Kazakistan-Andorra – terminassero in parità.
La Lettonia è uscita vittoriosa soltanto da uno degli ultimi undici match, ha pochi calciatori dotati di buone qualità tecniche ed è in difficoltà soprattutto dal punto di vista offensivo. Viste le premesse, non dovrebbe essere in grado di creare eccessivi problemi alla Georgia, che sta attraversando un buon periodo ed è in corsa per un obiettivo importante.
La Georgia potrebbe ottenere almeno un pareggio. I gol saranno verosimilmente meno di tre.
LETTONIA (4-4-2): Vanins; Savalnieks, Dubra, Jagodinskis, Maksimenko; Lukjanovs, Fertovs, Rugins, Karasausks; Sabala, Rakels.
GEORGIA (4-2-3-1): Loria; Kakabadze, Kvirkvelia, Kashia, Navalovski; Kverkveskiri, Kankava; Chakvetadze, Kiteishvili, Qazaishvili; Kacharava.
Sabato scorso, Gibilterra ha vinto una partita ufficiale per la prima volta nella propria storia: si è imposta per 1-0 sull’Armenia, grazie a un calcio di rigore trasformato da Joseph Chipolina al 5′ della ripresa. Si è trattato di un risultato clamoroso per la nazionale attualmente allenata da Julio RIbas, il cui livello è bassissimo.
Anche il Liechtenstein non può contare su calciatori molto validi: ecco perché il suo commissario tecnico, l’austriaco Rene Pauritsch, punta su un sistema di gioco prudente, nel tentativo di consentire quantomeno alla propria squadra di esibire una buona organizzazione tattica e di non concedere troppi spazi.
Viste le premesse, il match in programma al Victoria Stadium dovrebbe essere privo di grandi contenuti tecnici e poco spettacolare.
I gol potrebbero essere non più di due.
GIBILTERRA (4-3-3): Goldwin; Sergeant, R. Chipolina, J. Chipolina, Mascarenhas-Olivero; Pons, Bardon, Hernandez; Coombes, Casciaro, Walker.
LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): Buchel; Rechsteiner, Kaufmann, Wieser, Goppel; Polverino; Wolfinger, Gubser, Buchel, Yildiz; Hasler.
Questo contenuto è stato modificato 26 Ottobre 2018 08:50
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