Israele-Scozia, Lituania-Romania e Montenegro-Serbia sono le tre partite della League C della Nations League che si giocheranno in contemporanea giovedì alle 20.45: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Israele-Scozia, Lituania-Romania e Montenegro-Serbia sono le tre partite della League C della Nations League che si giocheranno in contemporanea giovedì alle 20.45: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
La storia calcistica di Israele non è mai stata ricca di vittorie, ma i risultati degli ultimi tempi sono stati assai deludenti. Questa nazionale ha fatto malissimo nelle ultime qualificazioni a Europei e Mondiali e ha iniziato male anche la Nations League, con una sconfitta per 1-0 contro l’Albania.
Israele è reduce da quattro sconfitte casalinghe consecutive e l’unica vittoria nelle ultime dieci partite internazionali (in cui ha perso ben otto volte) è arrivata contro il modesto Lichtenstein. Il ranking è così peggiorato di parecchio, ora Israele è al 94° della classifica FiFa, e ha segnato solo due volte nelle ultime cinque partite. L’assenza sulla trequarti per infortunio di Zahavi, che gioca in Cina nel Guangzhou R&F ed è il calciatore israeliano più pagato al mondo, non sarà di grande aiuto anche se Israele può quanto meno contare su Dabbur, che ha segnato sei gol nelle ultime quattro partite con la sua squadra di club, il Red Bull Salisburgo.
La Scozia ha iniziato bene la Nations League con una vittoria per due a zero contro l’Albania, il problema è che il rendimento in trasferta è tradizionalmente peggiore.
Si affrontano due squadre che giocheranno con due moduli difensivi e che fanno fatica a segnare: sarà difficile vedere più di due gol, con Israele che dovrebbe riuscire a strappare almeno un pareggio.
ISRAELE (5-3-2): Haimov; Dasa, Tibi, Yeini, Habashi, Tawatha; Kayal, Natkho, Peretz; Hemed, Dabbur.
SCOZIA (3-5-2): McGregor; Souttar, Mulgrew, Tierney; O’Donnell, McGinn, McDonald, McGregor, Robertson; Naismith, Russell.
La Lituania, nazionale di scarso valore, negli ultimi tempi è riuscita suo malgrado a peggiorare il suo rendimento già di per sé pessimo. Negli ultimi due anni ha ottenuto solo due vittorie contro Sri Lanka e Armenia, per il resto ha ottenuto solo due pareggi e tredici sconfitte. La Lituania tra l’altro non è riuscita a segnare in dodici delle ultime quindici partite, escluse le due vittorie. Il centoventiseiesimo posto nella classifica Fifa del resto restituisce bene lo scarso valore di questa nazionale.
La Romania ha iniziato la Nations League con due pareggi, uno deludente in casa per 0-0 contro il Montenegro, uno più positivo in trasferta 2-2 con la Serbia. Una vittoria contro una squadra tutto sommato abbordabile anche in trasferta come la Lituania sarebbe di grande aiuto per la classifica. Il commissario tecnico Cosmin Contra dovrà fare a meno di alcuni titolari importanti come Chiriches in difesa e Pintilii a centrocampo, ma quanto meno ha recuperato Sapunaru in difesa.
Sarà una partita probabilmente brutta da vedere, tra due squadre che fanno gol con difficoltà, soprattutto la Lituania. La Romania è superiore a livello tecnico e potrebbe spuntarla, ma è difficile immaginare più di due gol complessivi.
LITUANIA (5-4-1): Setkus; Baravyckas, Zulpa, Jankauskas, Klimavicius, Vaitkunas; Slivka, Verbickas, Kuklys, Novikovas; Cernych.
ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu; Manea, Tamas, Sapunaru, Bancu; Marin, Anton; Chipciu, Stanciu, Dragus; Tucudean.
Il Montenegro ha perso una sola partita in questo 2018 ottenendo ben quattro pareggi. Si sta confermando una nazionale tosta da battere, anche se è diventata meno competitiva in attacco rispetto al recente passato per via del ritiro di Vucinic e per i continui infortuni di Jovetic, il suo calciatore dotato di maggiore talento. In questa partita contro la Serbia tra l’altro il commissario tecnico della nazionale Ljubisa Tumbakovic dovrà fare a meno di due dei suoi calciatori migliori, infortunati: il difensore dell’Atletico Madrid Savic e il mediano del Levante Nikola Vukcevic. La fase di non possesso palla ne risentirà sicuramente, e la Serbia potrebbe approfittarne con il talento di Milinklovic Savic e Tadic al servizio dell’attaccante centrale Mitrovic, che ha segnato quattro gol nelle ultime sette partite, tra cui una doppietta contro la Romania.
Alla Serbia mancherà l’esperienza del capitano Kolarov, infortunato, ma considerate le assenze di Savic e Vukcevic nel Montenegro ha comunque buone possibilità di ottenere almeno un pareggio. Occhio in ogni caso a Jovetic, che in nazionale viaggia alla media di quasi un gol ogni due partite, ne ha fatti 24 su 50 presenze.
MONTENEGRO (4-3-3): Petković; Stojković, Tomašević, Simić, Marušić; Vešvoć, Kosović, Šćekić, Janković; Jovetić, Bećiraj.
SERBIA (4-3-2-1): Dmitrović; Rodić, Milenković, Veljković, Rukavina; Lukić, Maksimović, Kostić; Milinković Savić, Tadić; Mitrović.
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