Con Valencia-Barcellona si conclude l’ottava giornata del campionato spagnolo. E ci arrivano con molte motivazioni entrambe le squadre. Il Barcellona è primo in classifica ma non vince da tre giornate; il Valencia è ancora in attesa di vincere una partita al Mestalla.
VALENCIA – BARCELLONA | domenica ore 20:45
Nelle tre partite finora giocate in casa il Valencia ha pareggiato ogni volta. Il calendario non aiutava, dal momento che si trattava di tre avversari forti (Atletico, Betis e Celta Vigo), ma almeno contro il Celta era forse lecito aspettarsi la prima vittoria stagionale al Mestalla. Nel turno di campionato scorso la squadra di Marcelino è invece quantomeno riuscita a ottenere la prima vittoria stagionale in assoluto, battendo 1-0 la Real Sociedad all’Anoeta, con un gol di Kevin Gameiro, schierato titolare in coppia con Batshuayi. Poi, martedì scorso in Champions League, ha pareggiato 0-0 a Manchester contro lo United.
Una delle principali chiavi di lettura delle recenti difficoltà del Valencia riguarda evidentemente l’attacco. Insieme al Betis e al Villarreal è la squadra che nelle prime sette giornate ha segnato meno gol in assoluto: soltanto cinque. Ed è un dato piuttosto sorprendente, se si considerano i risultati conseguiti da queste tre squadre nella passata stagione (giocano tutte e tre in competizioni europee, quest’anno). Solo che rispetto al Betis il Valencia non ha finora mostrato un’adeguata precisione nei tiri (solo 23 nello specchio della porta contro i 34 del Betis).
Nel Barcellona, privo degli infortunati Umtiti e Sergi Roberto, certamente non ci sono problemi in attacco ma sono invece emerse alcune fragilità difensive in parte dovute anche alla scarsa condizione dei centrali. Piqué non riesce quasi mai a giocare la partita “perfetta”, senza qualche piccolo errore o qualche sbavatura, e lo stesso vale per Lenglet e per Umtiti. Rispetto a un giocatore come Iniesta, Dembele e Coutinho sono calciatori abilissimi in fase di possesso palla ma un po’ meno a svolgere con efficacia anche compiti di copertura, di pressing o di raddoppi sui portatori di palla. E questo di conseguenza aumenta il carico di lavoro per Sergio Busquets e, soprattutto, espone i centrali a maggiori rischi di commettere errori negli uno contro uno.
Anche contro il Tottenham, mercoledì scorso nella seconda giornata di Champions League, pur vincendo 4-2 il Barcellona ha subìto gol, come successo nelle precedenti tre partite.
Come vedere Valencia-Barcellona in diretta TV o in streaming
Valencia-Barcellona si potrà vedere alle 20:45 in diretta streaming su DAZN, la piattaforma in possesso dei diritti di trasmissione delle partite di Liga spagnola in esclusiva in Italia.
Il pronostico
Resistere agli attacchi del Barcellona per tutti i novanta minuti implica la necessità di avere una difesa praticamente impenetrabile, come al momento non può essere considerata quella pur valida del Valencia. E in questa stagione nessuna delle squadre finora affrontate dal Barcellona è riuscita a concludere una partita senza subire almeno un gol. D’altra parte il Barcellona in difesa si è mostrato tutt’altro che perfetto, e questo aumenta le possibilità che Valencia-Barcellona possa concludersi con almeno un gol da parte di entrambe le squadre, e forse più di uno.
Le probabili formazioni
VALENCIA (4-4-2): Neto; Piccini, Gabriel Paulista, Garay, Gayá; Soler, Kondogbia, Parejo, Guedes; Rodrigo Moreno, Gameiro.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Nelson Semedo, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Coutinho; Dembélé, Messi, Luis Suarez.