Genoa-Bologna, Juventus-Sassuolo e Udinese-Torino sono le tre partite di Serie A che si giocheranno domenica pomeriggio alle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. La Juventus è già da sola al primo posto in classifica ma affronterà una delle squadre più in forma di questo avvio di campionato.
Genoa-Bologna, Juventus-Sassuolo e Udinese-Torino sono le tre partite di Serie A che si giocheranno domenica pomeriggio alle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. La Juventus è già da sola al primo posto in classifica ma affronterà una delle squadre più in forma di questo avvio di campionato.
L’avvio di campionato del Bologna è stato piuttosto deludente e per la squadra allenata da Pippo Inzaghi sarebbe importante un risultato positivo in questa partita contro il Genoa, squadra con cui negli ultimi precedenti ha spesso fatto bene. Il Bologna è infatti rimasto imbattuto in otto delle ultime nove partite di Serie A contro il Genoa (cinque vittorie e tre pareggi) e in sette di queste ha mantenuto la porta inviolata.
Il Bologna è ancora a secco di gol in questa Serie A, si tratta di un record negativo per la squadra rossoblù dopo tre partite giocate in campionato. Inzaghi però non ha intenzione di cambiare il modulo che gli ha permesso di ottenere ottimi risultati al Venezia e cioè il 3-5-2. L’unico cambio rispetto alle prime partite sarà l’ingresso in campo di Mattia Destro in attacco.
Dall’altra parte il Genoa deve rifarsi dopo la brutta figura rimediata in casa del Sassuolo in cui ha subito cinque gol. L’allenatore Ballardini, da sempre molto attento alla fase difensiva, non avrà gradito i troppi gol incassati in questo avvio di stagione e probabilmente chiederà maggiore sacrificio ai suoi in fase di non possesso palla. Per questo motivo ci saranno dei cambi in attacco.
L’allenatore del Genoa Ballardini è infatti intenzionato a rinunciare a un attaccante. Il modulo di gioco sarà ancora il 3-4-1-2, ma stavolta Pandev agirà da attaccante e non da trequartista, con l’inserimento di Bessa come centrocampista più avanzato. A farne le spese sarà l’ex Cittadella Kouamé che scivolerà in panchina. In porta verrà confermato Marchetti, che col Sassuolo è stato uno dei peggiori. I tre centrali saranno Biraschi, Spolli e Zukanovic. Sugli esterni giocheranno Lazovic a destra e il più difensivo Criscito a sinistra, Romulo agirà da interno e farà coppia con Hiljemark.
Dall’altra parte Pippo Inzaghi oltre che a Donsah dovrà rinunciare anche a Helander, che si è infortunato e ne avrà per un mese. Il modulo sarà sempre il 3-5-2. In difesa giocheranno De Maio, Danilo e Gonzalez. Il centrocampista centrale sarà Pulgar con Dzemaili e Poli che avranno un doppio compito difensivo e offensivo, allo stesso modo degli esterni Mattiello e Dijks. In attacco con Destro ci sarà Santander.
La partita tra Genoa e Bologna verrà trasmessa in diretta streaming da DAZN (il primo mese è gratuito).
Il Bologna ha una buona tradizione recente con il Genoa, che però sembra leggermente più competitivo soprattutto in attacco con lo scatenato Piatek. Nel Genoa però non convince il portiere Marchetti e tutta la difesa contro il Sassuolo è andata male, motivo per cui potrebbe essere l’occasione buona per il Bologna di segnare il primo gol in campionato.
GENOA (3-4-2-1): Marchetti; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Romulo, Hiljemark, Criscito; Pandev, Bessa; Piatek.
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; De Maio, Danilo, Gonzalez; Mattiello, Poli, Pulgar, Dzemaili, Dijks; Destro, Santander.
La partita più importante di questa giornata di Serie A classifica alla mano è Juventus-Sassuolo. La squadra allenata da Allegri è prima in classifica con nove punti, a seguire c’è proprio il Sassuolo a quota sette e autore di un ottimo avvio di stagione.
La prossima settimana inizia la Champions League, che è il vero e primario obiettivo stagionale della Juventus. Per questo motivo Allegri ha già anticipato in conferenza stampa che ci sarà parecchio turn over in tutti i reparti. Del resto la Juventus ha una rosa altamente competitiva e anche la formazione “B” potrebbe tranquillamente lottare per la vittoria dello Scudetto.
Da quando è in Serie A, la Juventus è la squadra contro cui il Sassuolo ha perso più partite (otto su dieci) e subito più gol (25). Stavolta però si presenterà allo Stadium con la possibilità di sorprendere gli avversari, distratti dalla Champions League, anche perché il Sassuolo sta giocando molto bene e il lavoro di De Zerbi in fase di possesso palla si sta già facendo vedere.
Nella conferenza stampa di presentazione della partita, l’allenatore Allegri ha dato parecchie indicazioni sulla formazione che scenderà in campo. In porta ci sarà ancora Szczesny. In difesa ci sono tre terzini (Cancelo, De Sciglio e Alex Sandro) per due posti e a restare fuori dovrebbe essere il brasiliano. Tra difesa e centrocampo Allegri lascerà a riposo Chiellini, Pjanic e Khedira, giocheranno uno tra Rugani e Benatia, Matuidi, Bentancur ed Emre Can. In attacco ancora panchina per Dybala, giocheranno Cristiano Ronaldo, Mandzukic e Bernardeschi.
Dall’altra parte De Zerbi manderà in campo il Sassuolo con il 4-3-3, il sacrificato in attacco sarà Babacar, dal momento che verrà riproposto Boateng nel ruolo di “falso nueve”, con Berardi e Di Francesco sugli esterni. In difesa ci saranno Lirola e Rogerio sulle fasce con Magnani e Ferrari centrali. Locatelli, che ai tempi del Milan ha segnato un gol alla Juventus, avrà il compito di dettare i ritmi al centrocampo, mentre Duncan e Magnanelli giocheranno da interni.
La partita tra Juventus e Sassuolo verrà trasmessa in diretta Tv da Sky Sport Serie A e Sky Sport 252.
La Juventus farà turn over e non verrà schierata nella migliore formazione possibile. Resta comunque superiore al Sassuolo, soprattutto considerando la voglia di gol di Cristiano Ronaldo ancora a secco. La difesa del Sassuolo non sembra in grado di contenere l’attacco avversario, ma con Berardi, Boateng e Di Francesco in attacco potrebbe riuscire a segnare almeno un gol.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Benatia, De Sciglio; Bentancur, Can, Matuidi; Bernardeschi, Ronaldo, Mandzukic.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Duncan, Magnanelli; Berardi, Boateng, Di Francesco.
Questa contro l’Udinese sarà una partita molto importante per capire la reale dimensione del Torino in questo campionato. L’allenatore Mazzarri ha a disposizione una rosa di tutto rispetto con alternative di qualità in quasi tutti i reparti, basti pensare all’attacco dove uno tra Zaza e Iago Falque resta in panchina.
Nel solido 3-5-2 di Mazzarri tutti i calciatori sono collocati nella giusta posizione in campo, e tra i nuovi arrivati Meitè si è subito inserito alla grande, mentre su Izzo dopo i tanti anni al Genoa c’erano pochi dubbi.
Ci sono maggiori perplessità invece sull’Udinese, a partire dal giovane allenatore spagnolo Velazquez, alla prima esperienza in Serie A, per finire con le troppe scommesse fatte tra gli acquisti. Incluso il portiere Musso che arrivato per giocare titolare al momento è ancora il secondo di Scuffet, che pure non è sempre stato impeccabile in questo avvio di stagione.
L’allenatore dell’Udinese Velazquez sembra intenzionato a schierare il 4-3-3 con Stryger Larsen, Ekong, Nuytinck e Samir in difesa – il reparto sulla carta meno convincente -, Fofana, Mandragora e Behrami a centrocampo, Machis, Lasagna e De Paul, già a quota due gol, in attacco.
Il Torino scenderà in campo con il 3-5-2. Davanti a Sirigu ci saranno Izzo, Nkoulou e Moretti, gli esterni saranno De Silvestri e Berenguer, al centro Baselli, Meitè e Soriano, che ha già fatto tre gol in carriera all’Udinese, sua vittima preferita. In attacco con Belotti ci sarà Iago Falque, preferito a Zaza che dovrebbe entrare in campo nel secondo tempo.
La partita tra Udinese e Torino verrà trasmessa in diretta Tv da Sky Sport 253.
Il Torino ha giocato bene nelle prime tre partite di campionato e sembra avere una squadra più solida in fase difensiva rispetto all’Udinese, motivo per cui dovrebbe riuscire quanto meno a pareggiare questa partita.
UDINESE (4-3-3): Scuffet; Stryger Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Mandragora, Behrami; Machis, Lasagna, De Paul.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Soriano, Baselli, Meite, Berenguer; Belotti, Iago Falque.
Questo contenuto è stato modificato 15 Settembre 2018 21:25
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