Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara, Cittadella-Cosenza e Cremonese-Spezia sono le quattro partite della terza giornata di Serie B che si giocheranno sabato a partire dalle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara, Cittadella-Cosenza e Cremonese-Spezia sono le quattro partite della terza giornata di Serie B che si giocheranno sabato a partire dalle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.
Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara, Cittadella-Cosenza e Cremonese-Spezia si potranno vedere in diretta su DAZN (il primo mese è gratuito), la piattaforma di streaming in possesso dei diritti di trasmissione delle partite di Serie B in esclusiva per l’Italia.
La stagione dell’Ascoli è iniziata con risultati non certo entusiasmanti. Prima la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia, con una netta sconfitta per quattro a zero contro la Viterbese, squadra di Serie C. Poi un solo punto conquistato nelle prime due partite di Serie B, quello in casa contro la neopromossa Cosenza, e tra l’altro solo con un gol segnato all’ultimo minuto di recupero. La squadra affidata a Vivarini sembra in grado di lottare al massimo per la salvezza, in questo strano campionato a diciannove squadre dove è davvero difficile indicare formazioni già spacciate.
Il Lecce neopromosso ha sfiorato il colpaccio all’esordio contro il Benevento, facendosi rimontare addirittura tre gol. Destino simile nella seconda giornata, in cui la Salernitana ha firmato il gol del pareggio solo al 91′. I due pareggi per 3-3 e 2-2 lasciano intendere che questa squadra segna con facilità grazie all’attacco super formato da Falco, Pettinari e La Mantia, ma che ha problemi in fase di non possesso palla.
Viste le prime due partite del Lecce, c’è da pensare che entrambe le squadre andranno in gol: per l’Ascoli, deludente in questo avvio di stagione e privo di Ardemagni in attacco, vincere sarà difficile.
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Kupisz, Padella, Brosco, D’Elia; Frattesi, Casarini, Cavion; Baldini; Beretta, Ninkovic.
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Meccariello, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Mancosu; Falco; Pettinari, La Mantia.
In tutte le partite giocate finora tra Coppa Italia e Serie B, il Brescia ha sia segnato che subito gol. Dopo i pareggi 1-1 con la Pro Vercelli e 2-2 con il Novara, sono arrivati il pareggio per 1-1 con il Perugia e la sconfitta 3-2 contro lo Spezia. Un solo punto in due partite è un bottino magro per una squadra che punta alla promozione o quanto meno ai playoff. L’allenatore Suazo è una scommessa di Cellino, che però è sempre stato un presidente dall’esonero facile. Un risultato negativo potrebbe costargli già la panchina. Non sarà però facile vincere, o comunque non subire gol perché la difesa sarà da reinventare per le assenze di Gastaldello e Sabelli (squalificati) a cui si è aggiunto l’infortunio di Lancini.
Il Pescara è ancora imbattutto e può ritenersi soddisfatto dei quattro punti totalizzati nelle prime due partite. Come il Brescia, il Pescara ha sia segnato che subito gol nelle prime due partite di campionato, anche per via di una tattica di gioco (il 4-3-3) abbastanza offensiva.
Per il Brescia è una partita già da vincere a tutti i costi, motivo per cui giocherà una partita all’attacco: i gol non dovrebbero mancare, e sarà difficile vedere il Pescara prevalere.
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Mateju, Romagnoli, Carillon, Curcio; Bisoli, Tonali, Dall’Oglio; Tremolada; Morosini, Donnarumma.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin; Mancuso, Cocco, Antonucci.
Il Cosenza ha fatto un solo punto nelle prime due partite, ma ha giocato una sola volta. Contro il Verona non è nemmeno sceso in campo, perché l’arbitro ha ritenuto il terreno di gioco impraticabile, non per avverse condizioni meteo ma per colpa della società rossoblù che ha ultimato con grande ritardo i lavori di rifacimento del manto erboso. Lo 0-3 a tavolino penalizza una squadra che aveva invece iniziato bene sul campo la stagione, centrando un meritato pareggio ad Ascoli in una partita in cui ha subito il gol del pareggio definitivo soltanto all’ultimo minuto di recupero.
Per il Cittadella che nonostante le pesanti cessioni estive ha iniziato la stagione alla grande come quella passata, con due vittorie in altrettante partite, non sarà una partita facile. La squadra di Venturato dà il meglio di sé quando può agire in contropiede, il Cosenza non lascerà spazi da attaccare, è una squadra che difende bene e che ha tre validi difensori centrali, in particolare il nazionale Dermaku.
Non sarà una partita facile per il Cittadella, che però alla lunga dovrebbe fare valere la maggiore esperienza nella categoria e il fattore campo. Difficile non vederla favorita dopo il 3-0 all’Empoli in Coppa Italia e le due vittorie su due in campionato.
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Giringhelli, Drudi, Adorni, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca; Schenetti; Strizzolo, Scappini.
COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Mungo, Palmiero, Garritano, D’Orazio; Maniero, Tutino.
Cremonese e Spezia hanno due società ambiziose che puntano a un campionato di vertice. Finora però i risultati non sono stati eccezionali. La Cremonese ha pareggiato contro il Pescara, facendosi rimontare all’ultimo, stessa cosa capitata contro il Palermo. Un punto comunque importante, perché arrivato in trasferta contro una squadra forte.
Lo Spezia invece dopo la sconfitta di Venezia ha superato 3-2 il Brescia in una partita piena di emozioni. Bartolomei a centrocampo e Galabinov in attacco sono rinforzi di alto livello, la Cremonese ha pure una formazione con calciatori che sono un lusso per il campionato cadetto com Terranova, Migliore e Castagnetti.
Sarà una partita molto equilibrata, non è da escludere il pareggio.
CREMONESE (4-3-1-2): Radunovic; Mogos, Terranova, Claiton, Migliore; Arini, Castagnetti, Emmers; Strefezza, Brighenti, Castrovilli.
SPEZIA (4-3-3): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci, Mora; Pierini, Galabinov, Okereke.
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