Fiorentina-Udinese è l'anticipo della domenica della terza giornata di Serie A, si gioca alle 18.00 allo stadio "Franchi" di Firenze: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. L'Udinese, ancora imbattuta, fa visita alla Fiorentina che ha stravinto l'unica partita giocata finora: 6-1 al Chievo.
Fiorentina-Udinese è l’anticipo della domenica della terza giornata di Serie A, si gioca alle 18.00 allo stadio “Franchi” di Firenze: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. L’Udinese, ancora imbattuta, fa visita alla Fiorentina che ha stravinto l’unica partita giocata finora: 6-1 al Chievo.
L’Udinese, ancora imbattuta (quattro punti in due partite), fa visita alla Fiorentina che ha stravinto l’unica partita giocata finora: 6-1 al Chievo.
La prima partita della Fiorentina è andata molto bene soprattutto a livello offensivo, anche se le difficoltà non sono mancate in alcuni momenti della partita e Pioli dovrà migliorare qualcosa in fase di non possesso palla. Il 6-1 con cui ha travolto il Chievo è però senza dubbio un ottimo inizio per una squadra che ha come obiettivo quello di qualificarsi alla prossima Europa League.
Il primo passo per provare a raggiungere questo traguardo è stato quello di confermare tutti i calciatori più forti della stagione passata. L’unica cessione di un certo livello è stata quella di Badelj, mentre la società ha resistito alle tante offerte ricevute per Chiesa, Veretout, Simeone e Milenkovic, i calciatori di maggiore qualità in rosa. Sono inoltre stati ingaggiati dei rinforzi niente male: un portiere di prospettiva come il giovane Lafont, e tre calciatori che aumentano il tasso tecnico di centrocampo e attacco: Pjaca, Mirallas e Gerson, subito a segno all’esordio. Per il brasiliano sono tre gol nelle ultime due partite giocate a Firenze, dove aveva segnato una doppietta ai tempi della Roma. Chissà che questo stadio non sia un amuleto per un calciatore senza dubbio dotato tecnicamente ma che deve crescere a livello tattico.
L’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Benevento e i due gol presi dal Parma nella prima partita di Serie A avevano subito sfiduciato i tifosi dell’Udinese, che già temevano il peggio dopo le difficoltà della passata stagione. E invece l’Udinese ha poi rimontato i due gol di svantaggio contro il Parma, e ha successivamente vinto in casa contro l’Udinese. Quattro punti in due partite, niente male.
Qualche interrogativo però resta. L’Udinese ha deciso di affidarsi a un giovane allenatore spagnolo alla prima esperienza in assoluto in Serie A, Julio Velázquez, che in Spagna ha però allenato solo nella Segunda Division: il salto in Serie A potrebbe essere alla lunga complicato.
Nel corso dell’estate inoltre l’Udinese ha ceduto Jakub Jankto, Silvan Widmer, Lucas Evangelista, Maxi López, Danilo ed Emil Hallfredsson, ingaggiando Rolando Mandragora, Ignacio Pussetto, Marco D’Alessandro, Felipe Vizeu, Juan Musso, Nicholas Opoku, Hidde ter Avest, Nicolas, Darwin Machís, Lukasz Teodorczyk e Petar Micin. Nella formazione titolare l’unico vero rinforzo è quello di Mandragora, in attesa di capire come verrà gestita la situazione in porta, altro punto debole della passata stagione. Per ora il titolare sembra Scuffet, che nella prima partita di campionato non è stato irreprensibile. In alternativa c’è il nuovo portiere Musso, o Nicolas.
Di positivo c’è che la squadra è in gran parte quella dell’anno scorso, col problema che si porta dietro qualche lacuna di troppo. La difesa ha perso quello che era il calciatore di maggiore esperienza, Danilo, e le difficoltà potrebbero aumentare visto il modulo di gioco molto offensivo. Le cose vanno meglio a centrocampo: Mandragora e Fofana formano una bella coppia, e ci sono ottimi trequartisti come Barak, De Paul e il nuovo arrivato Pussetto per il quale è stato fatto un investimento importante. In attacco c’è Lasagna che può confermare le cose buone fatte vedere l’anno passato. Le alternative ai titolari sono però quasi tutti delle scommesse, calciatori presi all’estero: in passato l’Udinese ha preso futuri campioni, ultimamente ha invece spesso fallito.
Già in questa partita contro la Fiorentina ad esempio senza l’infortunato Barak e lo squalificato Mandragora sarà molto complicato tenere botta.
Nella Fiorentina l’allenatore Pioli dovrà ancora rinunciare a Veretout, squalificato. Al suo posto probabile la conferma di Edimilson con Benassi e Gerson schierati da interni. Nessun cambio in difesa: davanti al portiere Lafont ci saranno da destra a sinistra Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi. In attacco insieme agli inamovibili Chiesa e Simeone potrebbe giocare l’atteso nuovo acquisto Pjaca, che dovrà dimostrare di meritare la maglia numero “10”.
Dall’altra parte c’è un ballottaggio già per quanto riguarda il portiere. Il nuovo acquisto Musso è ormai recuperato e si gioca il posto con Scuffet. A centrocampo Behrami sarà il sostituto di Mandragora, mentre in assenza di Barak ci sarà probabilmente spazio per Pussetto. Qualche dubbio in difesa dove Nuytinck non è al meglio: se non dovesse farcela è pronto Wague.
La partita tra Fiorentina e Udinese verrà trasmessa in diretta streaming da DAZN (il primo mese è gratuito).
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Victor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson, Gerson; Chiesa, Simeone, Eysseric.
UDINESE (4-2-3-1): Scuffet; Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Behrami, Fofana; Pussetto, De Paul, Machis; Lasagna.
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