Roma-Atalanta, Serie A (lunedì)

Roma-Atalanta è l’ultima partita della seconda giornata di Serie A, si gioca lunedì sera: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Il prossimo impegno in Europa League contro il Copenhagen potrebbe distrarre l’Atalanta, con l’allenatore Gasperini orientato a fare turn over. La Roma proverà ad approfittarne.

ROMA – ATALANTA | lunedì ore 20:30

Giovedì l’Atalanta giocherà la partita di ritorno dello spareggio di qualificazione alla fase a gironi di Europa League contro il Copenhagen. L’andata è finita 0-0, un risultato che mette il passaggio del turno in bilico. Il fatto di giocare lunedì sera in campionato e di dovere giocare in trasferta appena tre giorni dopo indurrà l’allenatore Gasperini a fare un po’ di turn over anche perché come detto dallo stesso allenatore in questo momento la priorità è la qualificazione all’Europa League. La Roma proverà ad approfittarne per centrare la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta negli ultimi minuti della partita contro il Torino.

Roma: più opzioni per Di Francesco, ma la formazione tipo è più debole

La prima partita vinta contro il Torino ha confermato la sensazione che la Roma abbia una formazione tipo meno competitiva rispetto all’anno passato, ma ancora più opzioni valide in panchina, che potrebbero risultare decisive nella gestione del doppio impegno Serie A-Champions League. Se la Roma ha vinto a Torino, il merito oltre che di Dzeko è stato in gran parte di un nuovo acquisto, Justin Kluivert, entrato a partita in corso e autore di un grande assist.

L’anno scorso la Roma ha fatto un gran cammino in Champions League arrivando fino alle semifinali e in campionato ha chiuso con un buon terzo posto. Non c’era bisogno di rivoluzionare ancora una volta la squadra, facendo ben dodici nuovi acquisti. Rifiutare oltre settanta milioni per un portiere è però molto difficile, e così la società ha deciso di vendere Alisson al Liverpool cercando di migliorare la squadra aumentando le alternative di qualità ai titolari.

L’allenatore Di Francesco, al secondo anno alla Roma – un vantaggio di non poco conto visto che molti titolari conoscono già la sua filosofia di gioco – ha ora a disposizione due titolari per ogni ruolo, tutti di grande qualità. Per alternative a disposizione, la Roma ha forse una rosa quasi ai livelli della Juventus, rispetto alla quale però appare più debole e non di poco per quanto riguarda la formazione titolare. Alisson non è stato degnamente sostituito: Olsen è un buon portiere, ma non potrà mai avere lo stesso rendimento assicurato dal brasiliano lo scorso anno: già nella prima partita ha messo in mostra alcune lacune.

La qualità non manca in tutti i reparti e con l’arrivo di Nzonzi, gigante di 196 centimetri, migliora anche l’abilità nel gioco aereo visto che la Roma è diventata la squadra con l’altezza media più alta del campionato. Un fattore non di poco conto, soprattutto sui calci piazzati spesso decisivi nel calcio moderno, come confermato dai Mondiali di Russia 2018.

La cessione di Strootman, che andrà al Marsiglia per 25 milioni di euro più bonus, non indebolisce più di tanto la squadra: l’olandese non era mai tornato ai livelli precedenti agli infortuni. Di Francesco però perde un altro centrocampista dalle caratteristiche più difensive: la squadra rischia di essere troppo sbilanciata.

L’Atalanta ha la distrazione dell’Europa League

Pur giocando un’altra buona partita, giovedì scorso l’Atalanta non è riuscita ad andare oltre lo zero a zero contro il Copenhagen nella partita di andata degli spareggi di qualificazione alla fase a gironi di Europa League. Gasperini alla fine della partita è stato abbastanza chiaro e ha detto che l’obiettivo primario in questo momento è quello di qualificarsi all’Europa League. Non sorprenderebbe per questo motivo un ampio turn over nella partita contro la Roma. Le alternative di qualità non mancano, e l’Atalanta ha sempre messo in difficoltà la Roma negli ultimi precedenti. E così se da una parte la forma fisica per via dell’Europa League potrebbe essere anche migliore di quella della Roma, la probabile assenza di numerosi titolari potrebbe avvantaggiare i giallorossi.

Le ultime notizie sulle formazioni

A parte l’acciaccato Perotti, Di Francesco ha a disposizione l’intera rosa. In porta verrà schierato Olsen nonostante qualche incertezza nella prima partita. Confermatissima la difesa: da destra a sinistra giocheranno Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. A centrocampo almeno un cambio è assicurato: vicino alla cessione Strootman, dovrebbero giocare Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, con Pastore che potrebbe avanzare nella posizione di esterno sinistro d’attacco. Inamovibile Dzeko, l’altro attaccante sarà Under. Di Francesco potrebbe decidere di schierare Kluivert nuovamente a partita in corso, così come Schick.

L’allenatore dell’Atalanta Gasperini terrà a riposo qualche titolare in vista della partita col Copenhagen, ma non il “Papu” Gomez che sarà regolarmente in campo. Sicuri del posto sembrano Pessina sulla trequarti e Cornelius in attacco, probabili titolari dovrebbero essere anche Castagne, Valzania e Reca.

Come vedere Roma-Atalanta in diretta TV o in streaming

La partita tra Roma e Atalanta verrà trasmessa in diretta tv su Sky Serie A e sarà possibile visionarla in streaming tramite l’app Sky GO.

Il pronostico

La Roma giocherà con la migliore formazione possibile e non ha particolari problemi di infortuni: l’Atalanta farà turn over e così una sconfitta appare probabile in una partita in cui c’è da aspettarsi almeno un paio di gol.

Le probabili formazioni di Roma-Atalanta

ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Lo. Pellegrini; Under, Dzeko, Pastore.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Djimsiti; Castagne, Freuler, Valzania, Reca; Pessina, Gomez; Cornelius.

PROBABILE RISULTATO: 2-1

 

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