Nel Gran Premio del Belgio di Formula 1, pur partendo con il favore dei pronostici, la Ferrari non è riuscita a concretizzare in qualifica il vantaggio sulla Mercedes mostrato durante le prove precedenti. Hamilton ha ottenuto la pole position approfittando di uno scroscio di pioggia negli ultimi minuti; Vettel partirà in seconda posizione, Raikkonen – rimasto senza carburante – addirittura in sesta.
Nel Gran Premio del Belgio di Formula 1, pur partendo con il favore dei pronostici, la Ferrari non è riuscita a concretizzare in qualifica il vantaggio sulla Mercedes mostrato durante le prove precedenti. Hamilton ha ottenuto la pole position approfittando di uno scroscio di pioggia negli ultimi minuti; Vettel partirà in seconda posizione, Raikkonen – rimasto senza carburante – addirittura in sesta.
Sia durante le prove libere sia nella prima parte delle qualifiche del Gran Premio del Belgio la Ferrari era apparsa agli addetti la macchina più veloce sul circuito di Spa-Francorchamps. La valutazione era fatta però in base ai giri compiuti in condizioni di pista asciutta. Un improvviso scroscio di pioggia – peraltro previsto – arrivato tra la fine della Q2 e l’inizio della Q3, ha reso la pista umida e scivolosa, anche molto bagnata in alcuni punti. I piloti usciti con gomme da asciutto sono subito rientrati ai box per montare gomme da condizioni intermedie, dopo aver compreso che la pioggia aveva già bagnato abbastanza la pista.
A quel punto alcuni piloti (Raikkonen, Verstappen, Ricciardo) sono subito tornati in pista, e altri (Vettel) hanno atteso un po’ di più ai box. I tempi sul giro sono progressivamente migliorati, di minuto in minuto, ma i piloti scesi in pista subito avevano valutato male i tempi: sono rimasti senza carburante e senza più tempo a disposizione per fare rifornimento e uscire dai box una terza volta. Ne hanno approfittato i due piloti della Force India, Esteban Ocon e Sergio Perez, per piazzarsi rispettivamente al terzo e al quarto posto, posizioni della griglia che solitamente non occupano. Vettel è riuscito a limitare i danni ottenendo il secondo tempo, ma Raikkonen – costretto a rientrare ai box anticipatamente – è sceso fino in sesta posizione, anche dietro alla Haas di Romain Grosjean.
Ormai da diverso tempo va rafforzandosi tra commentatori e addetti la sensazione che in questa stagione la Mercedes non sia sempre la macchina più veloce su ogni circuito ma che il suo primo pilota, Lewis Hamilton, riesca a compensare con la sua guida le occasionali “mancanze” della macchina finendo quasi sempre – di riffa o di raffa – per essere il più veloce di tutti. Sul bagnato non c’è storia: praticamente Hamilton è il più veloce dieci volte su dieci, cento volte su cento.
La pole position ottenuta nel Gran Premio del Belgio è sembrata frutto di una prestazione prima di tutto individuale più che di squadra. Valtteri Bottas partirà dalla penultima posizione a causa di una penalizzazione ricevuta perché sulla sua Mercedes sono state sostituite alcune parti della power unit oltre il numero di volte consentito. A prescindere dalla penalità, in nessun momento del weekend è sembrato in grado di competere con Hamilton, Raikkonen o Vettel.
pos | pilota | squadra/motore | tempo/ritardo |
---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m58.179s |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | 0.726s |
3 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 3.672s |
4 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 3.715s |
5 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 3.943s |
6 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 4.492s |
7 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 4.590s |
8 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 4.760s |
9 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 6.754s |
10 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Honda | -14.335 |
11 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Honda | -14.314 |
12 | Charles Leclerc | Sauber/Ferrari | -14.117 |
13 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | -13.878 |
14 | Carlos Sainz | Renault | -13.690 |
15 | Fernando Alonso | McLaren/Renault | -13.262 |
16 | Sergey Sirotkin | Williams/Mercedes | -13.181 |
17 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | -13.045 |
18 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Renault | -12.872 |
19 | Valtteri Bottas * | Mercedes | – |
20 | Nico Hulkenberg * | Renault | – |
* Hulkenberg e Bottas sono stati penalizzati per la sostituzione di alcune parti delle power unit sulle loro macchine oltre il numero di volte consentito da regolamento.
Secondo i principali servizi meteorologici non è prevista pioggia durante la corsa. Questo dovrebbe almeno teoricamente ripristinare quelle condizioni ambientali e della pista in cui le Ferrari andavano più veloce di tutte le altre macchine. Potrebbe bastare a Sebastian Vettel per superare Lewis Hamilton e vincere la gara. E vale la pena tenere d’occhio anche Kimi Raikkonen, che sulla pista di Spa-Francorchamps è sempre andato bene e ha vinto quattro volte (più di qualsiasi altro pilota in attività). Qualora dovesse uscire indenne dalla partenza e dai primi giri, rientrerebbe rapidamente nel giro dei due piloti che si giocano la vittoria.
Serie B, la capolista Pisa è impegnata nel derby toscano con la Carrarese mentre il…
Messaggio strappalacrime per Sinner, il campione azzurro colpisce di nuovo nel segno. Ecco le parole…
Milan-Juventus è una partita valida per la tredicesima giornata di Serie A e si gioca…
Parma-Atalanta è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Verona-Inter è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Premier League, l'Arsenal cercherà di mettere fine ad un digiuno di vittorie che in campionato…