Getafe-Eibar, Liga spagnola (venerdì)

Con Getafe-Eibar comincia la seconda giornata del campionato spagnolo di calcio. Vengono entrambe da due sconfitte ma preoccupante e imprevista è stata soltanto quella dell’Eibar. La partita, come tutte le altre di Liga spagnola, si potrà vedere in diretta su DAZN alle 20:15.

GETAFE – EIBAR | venerdì ore 20:15

Sia il Getafe che l’Eibar sono squadre del campionato spagnolo che non hanno alterato più di tanto le loro rose rispetto alla passata stagione. Il Getafe ha un nuovo portiere titolare e una nuova punta, che per ora fa la riserva. L’Eibar ha una squadra collaudata ma con qualche problema di troppo con alcuni giocatori infortunati.

Il Getafe al Bernabeu

Considerando la cessione di Cristiano Ronaldo e la recente sconfitta del Real Madrid in Supercoppa europea, la prima partita del Real in campionato contro il Getafe di José Bordalás avrebbe potuto essere meno sbilanciata che in passato. Non è andata così. Il Getafe era già in svantaggio dal ventesimo minuto e ha perso 2-0. Pur avendo resistito fino all’inizio del secondo tempo prima di subire il secondo gol, di fatto non ha mai tirato in porta per oltre un’ora di gioco.

Il portiere David Soria, da poco arrivato dal Siviglia per 3 milioni di euro, non ci ha fatto una gran figura sul primo gol, respingendo molto debolmente un pallone lanciato in area. L’azione del secondo è stata inoltre generata da un errore piuttosto evidente del centrale Djené Dakonam in fase di possesso. La prestazione insufficiente di Jorge Molina – peraltro schierato come punta unica a causa dell’assenza di Ángel Rodríguez – potrebbe indurre Bordalás a schierare dal primo minuto Jaime Mata, il centravanti arrivato dal Valladolid. Capocannoniere del campionato scorso di seconda divisione e giocatore di lunga esperienza nelle categorie minori, Mata ha fatto il suo esordio nel secondo tempo al Bernabeu e, pur senza “cambiare” la partita, ha mostrato di poter sostenere le responsabilità di un attaccante titolare in prima divisione.

Come è andata la prima all’Eibar

Nel primo turno di campionato l’Eibar ha giocato una partita che si preannunciava non impossibile ma manco tanto facile. Con alcune assenze rilevanti (Iván Ramis, Pedro Leon) ha affrontato l’Huesca, una neopromossa che nel calciomercato ha cambiato relativamente poco della sua squadra titolare. È finita addirittura con una vittoria per l’Huesca, come già avvenuto in un’amichevole estiva qualche giorno prima. E più preoccupante del risultato finale di 2-1 è stato l’andamento stesso della partita, per lunghi tratti dominata dall’Huesca. “È stata una sconfitta molto meritata, hanno fatto più gioco, hanno avuto più occasioni e hanno segnato più gol, giocando con coraggio”, ha ammesso molto chiaramente l’allenatore dell’Eibar José Luis Mendilibar.

I problemi sulle fasce

Intanto sono arrivate notizie poco incoraggianti dall’infermeria. Le condizioni dell’esterno destro Pedro León, che non era stato convocato a causa di una lombalgia acuta, si sono aggravate. Nei giorni scorsi si è sottoposto a un “lavaggio” epidurale con soluzione fisiologica, un trattamento teoricamente benefico ma che quasi certamente prolungherà di parecchio l’assenza del giocatore. Come detto in altre occasioni si tratta di uno dei giocatori di maggior talento nella rosa dell’Eibar, ma a causa della sua sfortuna – e di una certa fragilità fisica – la squadra ha già dovuto fare a meno di lui per lungo tempo nel recente passato.

La maggior parte delle azioni pericolose dell’Eibar di Mendilibar si sviluppano abitualmente dalle fasce. L’assenza prevista di Pedro León costringe l’allenatore ad affidarsi a giocatori di fatto incompleti, per un motivo o per un altro. Fabian Orellana, ex Celta Vigo e calciatore di riconosciuto talento, è uno dei giocatori più inaffidabili della rosa sul piano della continuità di rendimento (e anche su quello disciplinare). Stesso discorso vale sulla fascia sinistra per l’ala portoghese Bebé, ex Rayo Vallecano, giocatore di grande talento ma tatticamente molto indisciplinato.

Contro il Getafe la possibilità di schierare Orellana nemmeno ci sarà: Mendilibar ha annunciato che non sarà disponibile a causa di un infortunio, non precisato. È inoltre poco probabile la presenza del terzino destro titolare Rubén Peña, per un dolore persistente a un ginocchio. A questo punto non è escluso che Mendilibar valuti di allargare Charles Dias sulla fascia destra e giocare con Sergi Enrich punta unica (è un modulo che talvolta ha usato anche nelle stagioni scorse).

Come vedere Getafe-Eibar in diretta TV o in streaming

Getafe-Eibar si potrà vedere alle 20:15 in diretta su DAZN, la piattaforma di streaming in possesso dei diritti di trasmissione delle partite di Liga spagnola in esclusiva per l’Italia.

Il pronostico

Alle assenze di Iván Ramis e Pedro León nell’Eibar, abbastanza influenti già nella partita persa in casa 2-1 contro l’Huesca, si è aggiunta quella dell’esterno cileno Fabián Orellana. Tutte e tre insieme potrebbero causare un indebolimento generale molto penalizzante per l’Eibar nella prima trasferta del campionato, al Coliseum Alfonso Pérez. Il Getafe ha maggiori possibilità di ottenere la sua prima vittoria in campionato, e Jaime Mata – se titolare – potrebbe segnare il suo primo gol in prima divisione.

Le probabili formazioni

GETAFE (4-4-2): David Soria; Damian Suarez, Djené, Bruno Gonzalez, Antunes; Arambarri, Maksimovic, Portillo, Amath N’Diaye; Ángel Rodríguez, Jaime Mata (o Molina).
EIBAR (4-3-3): Dmitrovic; Arbilla (o Ruben Peña), Pedro Bigas, Paulo Oliveira, José Angel; Pape Diop, Dani Escalante, Joan Jordan; Bebé, Charles Dias, Sergi Enrich.

PROBABILE RISULTATO: 1-0

 

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