Betis-Levante si gioca stasera alle 22:15 ed è la seconda partita del campionato spagnolo, in diretta streaming su DAZN. Il Betis di Quique Setién, una delle squadre più sorprendenti della stagione scorsa, cercherà di ripetersi e magari superarsi. I rinforzi per ora sono arrivati soprattutto in difesa: William Carvalho e Sidnei.
Betis-Levante si gioca stasera alle 22:15 ed è la seconda partita del campionato spagnolo, in diretta streaming su DAZN. Il Betis di Quique Setién, una delle squadre più sorprendenti della stagione scorsa, cercherà di ripetersi e magari superarsi. I rinforzi per ora sono arrivati soprattutto in difesa: William Carvalho e Sidnei.
Il primo venerdì della Liga spagnola 2018-2019 si concluderà al Benito Villamarín con la partita tra il Betis e il Levante. Il Betis viene da una stagione di grandi soddisfazioni, conclusa con il sesto posto in campionato davanti al Siviglia e la qualificazione all’Europa League. Il Levante ha ottenuto la salvezza con un certo anticipo, e a questo obiettivo punterà anche in questa stagione.
L’eccellente stagione di esordio alla guida del Betis ha confermato quanto di buono si dice ormai da tempo dell’allenatore spagnolo Quique Setién. Come già in parte accaduto con il Las Palmas, la squadra da lui precedentemente allenata, Setién ha dato al Betis un gioco riconoscibile e molto apprezzato dagli addetti. L’idea è quella di mantenere il possesso palla, giocare velocemente e con pochi tocchi, e sfruttare le qualità dei giocatori più “tecnici” in fase di disimpegno e impostazione. Ma delle squadre di Setién e del Betis in particolare, a prescindere dall’identità tattica, è stata molto celebrata anche una utilissima attitudine a riformulare schemi e concetti di gioco in funzione dell’avversario di turno.
In attesa della conclusione del calciomercato il Betis sembra aver rinforzato principalmente la difesa, il reparto che già a metà della stagione scorsa aveva beneficiato di un acquisto fondamentale. Al ventisettenne Marc Bartra, arrivato l’inverno scorso e presto divenuto il leader della difesa, si sono aggiunti il centrale Sidnei e soprattutto il mediano portoghese William Carvalho. In passato accostato a diverse grandi squadre europee (anche all’Inter), Carvalho è arrivato dallo Sporting Club de Portugal per 20 milioni di euro. È stato finora l’acquisto più costoso del Betis in questa sessione di mercato.
L’arrivo di Carvalho servirà soltanto in parte a colmare la lacuna tattica generata dalla cessione di Fabián Ruiz al Napoli, da cui il Betis ha ricavato 30 milioni (una cospicua plusvalenza, considerando che era un canterano). Sono due giocatori profondamente diversi, e Carvalho ha maggiori attitudini difensive. Le altre cessioni in Serie A sono state quelle di Germán Pezzella alla Fiorentina, per 9 milioni, e di Riza Durmisi alla Lazio, per poco più di 6 milioni. Sono poi andati via i portieri Antonio Adán e Dani Giménez, e sono arrivati a titolo gratuito Joel Robles dell’Everton e Pau López dell’Espanyol, e quest’ultimo in teoria dovrebbe partire titolare.
Per le fasce sono stati presi a parametro zero due esterni un po’ discontinui ma generalmente ritenuti forti. A sinistra giocherà il giapponese Takashi Inui, ex Eibar, che peraltro ha disputato un ottimo Mondiale. A destra potrebbe trovare spazio Sergio Canales, che nella Real Sociedad ha sempre dato il suo contributo sia in termini di gol che di assist. Al momento è tuttavia molto difficile ipotizzare che il suo rendimento possa non far rimpiangere quello di Fabián Ruiz.
In attacco il Betis è a posto: potrà contare anche quest’anno su Loren Morón, uno dei giocatori più sorprendenti del girone di ritorno scorso, e ormai titolare a tutti gli effetti. Poi c’è sempre Sergio León, e inoltre è rientrato Alex Alegría dal prestito al Levante. Non dovrebbe insomma comportare alcun problema la cessione a titolo gratuito del trentasettenne Rubén Castro al Las Palmas.
Paco López allena il Levante da marzo scorso, quando fu chiamato dalla società per sostituire l’esonerato Juan Ramón Muñiz. Ha rapidamente ottenuto la salvezza, permettendo alla squadra di togliersi peraltro qualche soddisfazione (come per esempio la clamorosa vittoria per 5-4 contro il Barcellona).
Il trasferimento più influente il Levante lo ha fatto in uscita: il ventitreenne colombiano Jefferson Lerma è passato al Bournemouth per 28 milioni di euro (non pochi). Insieme al venticinquenne José Campaña aveva formato la coppia di mediani fin dalla stagione della promozione in prima divisione, due anni fa. Ma a causa di alcuni ricorrenti infortuni alla coppia titolare nella passata stagione il Levante aveva dimostrato di poter giocare bene anche con l’ivoriano Cheick Doukouré, che quest’anno sarà probabilmente titolare al posto di Lerma.
In alternativa potrebbe anche giocare il montenegrino Nikola Vukcevic, arrivato dallo Sporting Braga per poco più di 8 milioni, o il ventiquattrenne bosniaco Sanjin Prcic. In attacco, andati via gli ex giocatori in prestito Giampaolo Pazzini e Alex Alegría, potrebbe presto trovare spazio da titolare il ventiduenne ghanese Raphael Dwamena, arrivato dallo Zurigo per circa 6 milioni. La concorrenza interna rappresentata da Roger Martí, in questo senso, non dovrebbe propriamente essere un ostacolo insormontabile per Dwamena.
Betis-Levante si potrà vedere alle 22:15 in diretta su DAZN, la nuova piattaforma di streaming, che possiede i diritti di trasmissione delle partite di Liga spagnola in esclusiva per l’Italia.
Il Levante è una squadra sempre temibile, abile a far giocar male gli avversari, e ha anche alcuni giocatori di buona qualità come José Luis Morales ed Enis Bardhi. Sembra tuttavia improbabile che possa a lungo tenere testa al Betis al Benito Villamarín, cioè in una delle trasferte più complicate della passata stagione. Sarà inoltre privo, il Levante, dello squalificato Erick Cabaco, forse l’unico giocatore che al momento può essere ritenuto titolare nella difesa a quattro di Paco López. Per Loren Morón potrebbe essere la prima occasione relativamente facile per comparire sul tabellino finale.
BETIS (5-4-1): Pau López; Junior Firpo, Sidnei, Bartra, Mandi, Barragán; Carvalho, Guardado (o Inui), Canales, Boudebouz; Loren Morón.
LEVANTE (4-4-2): Oier; Coke, Postigo, Róber Pier, Toño Garcia; Campaña, Doukouré, Bardhi, Jason (o Rochina); Morales, Roger Martí.
Questo contenuto è stato modificato 17 Agosto 2018 22:40
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