Per la quinta volta in questa stagione la Ferrari di Sebastian Vettel, primo in classifica, partirà in pole position. Dietro di lui in griglia di partenza ci sono la Mercedes di Bottas e l’altra Ferrari, quella di Raikkonen. Lewis Hamilton ha avuto una giornata storta: ha disputato solo una parte delle qualifiche, per un guasto alla sua macchina.
Come sono andate le qualifiche
Che la Ferrari fosse la squadra favorita nel Gran Premio di Germania di Formula 1, a Hockenheim, si era intuito fin dalle prove libere. Le qualifiche hanno confermato la maggiore velocità e il migliore adattamento della SF71H alle caratteristiche della pista dell’Hockenheimring. Sebastian Vettel ha ottenuto la quinta pole position stagionale utilizzando il suo ultimo tentativo nella terza e ultima parte della sessione. Era sembrato il più veloce fin dai primi giri, Vettel, e anzi è stato molto apprezzato il pilota della Mercedes Valtteri Bottas, secondo, per quanto si è comunque avvicinato al tempo della pole (due decimi di secondo).
Kimi Raikkonen non ha commesso errori ma è sembrato eccessivamente cauto nella guida, e ha finito per perdere quei centesimi necessari a stare di fianco al suo compagno di squadra. Partirà in terza posizione, di fianco a uno che sarebbe stato meglio avere dietro: Max Verstappen. La Red Bull ha mostrato una buona costanza nelle prove libere in assetto da gara ma la minore potenza della sua power unit la rende una candidata meno probabile alla vittoria del Gran Premio rispetto a Ferrari e Mercedes. Inoltre il suo altro pilota, Daniel Ricciardo, partirà in ultima posizione per le penalità ricevute per aver sostituito (necessariamente) diverse parti della power unit oltre il numero di volte consentite dal regolamento.
La giornataccia di Hamilton
Il più atteso dei due piloti Mercedes, Lewis Hamilton, che in classifica generale ha otto punti da recuperare, ha avuto una brutta giornata. Sul finire della prima parte della sessione di qualifiche un guasto idraulico lo ha costretto a lasciare la macchina in pista, dopo avere inutilmente tentato di spingerla fino ai box. In molti hanno inizialmente attribuito il guasto a un danno provocato da Hamilton, uscito troppo velocemente da una curva facendo sobbalzare violentemente l’auto sopra un cordolo esterno molto alto. In seguito la Mercedes ha chiarito che il guasto idraulico è avvenuto prima della curva, ed è stato proprio in quel momento la ragione della guida imprecisa di Hamilton, rimasto di colpo senza servosterzo.
A causa del ritiro in qualifica Hamilton partirà dalla quattordicesima posizione, a meno che la Mercedes non valuti di sostituire qualche pezzo danneggiato della macchina ricevendo una penalità in griglia.
La griglia di partenza
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m11.212s | – |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m11.416s | 0.204s |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m11.547s | 0.335s |
4 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m11.822s | 0.610s |
5 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m12.200s | 0.988s |
6 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m12.544s | 1.332s |
7 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m12.560s | 1.348s |
8 | Carlos Sainz | Renault | 1m12.692s | 1.480s |
9 | Charles Leclerc | Sauber/Ferrari | 1m12.717s | 1.505s |
10 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m12.774s | 1.562s |
11 | Fernando Alonso | McLaren/Renault | 1m13.657s | 2.445s |
12 | Sergey Sirotkin | Williams/Mercedes | 1m13.702s | 2.490s |
13 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m13.736s | 2.524s |
14 | Lewis Hamilton | Mercedes | – | – |
15 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m13.720s | 2.508s |
16 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Honda | 1m13.749s | 2.537s |
17 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Honda | 1m14.045s | 2.833s |
18 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1m14.206s | 2.994s |
19 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Renault | 1m14.401s | 3.189s |
20 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | – | – |
Che gara potrebbe uscirne
Non ci sono molte ragioni di credere che la Ferrari non sia in grado di vincere agevolmente il Gran Premio di Germania, dopo aver vinto quello di Gran Bretagna. Se anche la corsa dovesse rivelarsi più equilibrata rispetto alle previsioni più condivise, la Ferrari ha il vantaggio di affrontarla con due piloti nelle prime file, e quindi con la possibilità di diversificare la strategia nelle soste ai box. La Mercedes ha soltanto Bottas, che dovrà cavarsela da solo intanto che Hamilton risalirà nelle prime posizioni dopo aver superato macchine nettamente più lente della sua. Considerando che Hamilton è stato in grado di arrivare secondo nel Gran Premio scorso, in cui si è ritrovato ultimo dopo poche curve, un suo piazzamento sul podio in Germania è comunque un’ipotesi assolutamente plausibile.