Il Milan potrà regolarmente disputare le competizioni europee e quindi giocare in Europa League. Lo ha deciso oggi il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna accogliendo il ricorso presentato dal Milan in seguito alla recente esclusione dalle coppe per la violazione del fair play finanziario.
In base a quanto stabilito dal TAS la precedente sanzione dell’UEFA nei confronti del Milan – l’esclusione dalla prossima competizione UEFA – è stata annullata. Il Milan potrà quindi partecipare all’edizione 2018-2019 dell’Europa League, dalla fase a gironi, come da normali meriti di classifica. Il collegio del TAS ha rimandato ogni decisione all’UEFA, incaricando la Camera Giudicante di “irrogare una sanzione disciplinare proporzionata sulla base dell’attuale situazione finanziaria del club”.
La proprietà del Milan è da poco passata al fondo d’investimento statunitense Elliott, che ha rilevato la società dal gruppo dell’investitore cinese Yonghong Li (Rossoneri Sport Investment Lux). Il gruppo Elliott aveva da poco anticipato il capitale necessario per la gestione del club a breve termine (32 milioni), ma a fronte dell’insolvenza del gruppo di Yonghong Li il Milan è passato al gruppo statunitense per mezzo della società lussemburghese Project RedBlack.