Perché no, non è così chiaro come negli anni scorsi. Quindi cerchiamo di capire come attrezzarsi – e quanto occorre spendere – per vedere in diretta tutte le partite di Serie A del prossimo campionato. Basterà un solo abbonamento? Non esattamente.
Il campionato di Serie A della stagione 2018-2019 comincerà sabato 18 agosto. Il quadro delle acquisizioni dei diritti televisivi per la trasmissione delle partite in diretta per il triennio 2018-2021 sul territorio italiano, in TV e/o in streaming, è ormai in via di definizione. A meno di ulteriori cessioni dei diritti di ritrasmissione nei prossimi giorni, saranno Sky, DAZN e Premium le piattaforme tramite cui sarà possibile vedere le partite di Serie A della nuova stagione. Probabilmente un solo abbonamento non sarà sufficiente per vederle tutte – ci arriviamo alla fine del pezzo – dato che l’assegnazione dei diritti da parte della Lega Serie A (pdf) è stata quest’anno piuttosto controversa e atipica rispetto alle consuetudini precedenti. La divisione delle partite in “pacchetti” ha seguito un unico criterio, legato agli orari delle partite, non alle piattaforme di trasmissione.
La suddivisione in tre “pacchetti”
Il pacchetto più corposo di partite (giallo) venduto dalla Lega Serie A comprende 4 partite in totale, incluso il posticipo del lunedì sera. L’altro pacchetto (verde) comprende 3 partite in totale, incluso il posticipo di domenica sera. E l’ultimo pacchetto (blu) comprende altre 3 partite, incluso l’anticipo del sabato sera. Nessun operatore poteva acquistare i diritti per più di due pacchetti, per via di un divieto imposto dal bando. Il gruppo Sky si è aggiudicato il pacchetto giallo e quello verde. Il gruppo Perform, proprietario della piattaforma di streaming DAZN, si è aggiudicato il pacchetto blu.
Sabato | Domenica | Lunedì |
---|---|---|
12:30 | ||
15:00 | ||
15:00 | ||
15:00 | 15:00 | |
18:00 | 18:00 | |
20:30 | 20:30 | 20:30 |
Le partite di Serie A trasmesse da Sky
L’offerta sportiva di Sky per la Serie A comprende in sostanza per ogni giornata di campionato 7 partite su 10. Mancano quella di sabato sera, quella di domenica a mezzogiorno e trenta, e una delle partite di domenica alle 15:00. L’abbonamento tradizionale base, via satellite, ha un prezzo promozionale di 29,90 euro al mese per i primi 12 mesi (anziché 49,60 euro), e un costo di attivazione iniziale di 99 euro, e comprende un pacchetto aggiuntivo a scelta tra Cinema e Sport (su Sky Sport si vede la Champions League). L’abbonamento base via fibra ha lo stesso prezzo promozionale di quello via satellite (29,90 euro al mese) e la stessa offerta, ma un costo iniziale inferiore (49 euro). A questi costi andrebbe aggiunto quello del pacchetto Sky Calcio, che costa 15,20 euro al mese nel caso in cui sia anche attivo almeno un pacchetto tra Sky Sport e Sky Cinema. È anche possibile avere attivo solo Sky Calcio, senza Sky Sport né Sky Cinema, al costo di 15 euro al mese in promozione per i primi 12 mesi (per un costo totale promozionale di 34,90 euro al mese)*.
C’è infine una terza via: vedere le partite di Serie A di Sky (e altri contenuti limitati, inclusi due soli canali del pacchetto Sky Sport) tramite digitale terrestre al prezzo promozionale di 19,90 euro al mese per i primi 6 mesi (anziché 29,90). E il costo di attivazione iniziale è di 29 euro. L’eventuale aggiunta del pacchetto Sky Calcio, necessario per vedere tutte le sette partite di Sky, sarebbe gratuito soltanto fino ad agosto (15 euro al mese in più a partire dal 1° settembre 2018)*. Attenzione: per questa terza modalità di fruizione di Sky è necessario possedere una tessera abilitata alla visione dei servizi a pagamento del digitale terrestre.
Le partite di Serie A trasmesse da DAZN (e Premium)
DAZN, la piattaforma di streaming gestita dal gruppo britannico Perform, trasmetterà 3 partite su 10 per ogni turno di campionato. Sono quelle del pacchetto blu, e la più importante delle tre dovrebbe essere quasi sempre quella dell’anticipo del sabato sera. Per capirci tecnicamente sul mezzo, non è una TV: è una piattaforma simile a Netflix. L’abbonamento è su base mensile, di 9,99 euro, e si paga in anticipo, ma ha il vantaggio di non prevedere vincoli contrattuali (si paga come con le SIM ricaricabili, insomma). Si possono connettere fino a sei dispositivi per ogni singolo abbonamento ma mai più di due dispositivi contemporaneamente. DAZN funzionerà tramite un’applicazione specifica – disponibile a breve – per smartphone, tablet, Smart TV, computer e console per videogiochi.
L’altro punto che rende DAZN un’alternativa a Sky ugualmente autorevole, come noto, è la disponibilità dei diritti di trasmissione in esclusiva di tutte le partite di Serie B, che è un gran campionato (malgrado tutto).
In base a un recente accordo tra Perform e Mediaset Premium gli abbonati a Premium potranno accedere all’offerta sportiva di DAZN senza costi aggiuntivi, ma comunque via internet (in HD e on demand, non sul digitale terrestre). E se finora hanno usato Premium soltanto tramite digitale terrestre dovranno quindi attrezzarsi di rete ADSL o fibra, e di un dispositivo mobile o Smart TV, per sfruttare l’offerta DAZN inclusa nell’abbonamento.
C’è un modo per vederle tutte con un abbonamento unico?
Lunedì 23 luglio Sky e DAZN hanno annunciato di aver stretto un accordo per la cessione dei diritti di ritrasmissione da parte di DAZN. In base a questo accordo Sky può essere considerato l’unico operatore in grado di mostrare in Italia tutte le partite di Serie A. Le partite di cui DAZN detiene i diritti di trasmissione non saranno però disponibili all’interno della normale programmazione di Sky. Come per l’accordo con Premium, sarà possibile vedere le partite di DAZN (e tutta la Serie B) soltanto via internet. In altre parole: il nuovo decoder di Sky, quell’accrocchio super tecnologico chiamato Sky Q, dovrà comunque essere collegato a internet e integrare il software di DAZN. La visione delle partite di DAZN per i clienti Sky non sarà gratuita ma a costo agevolato: il pacchetto mensile, che costa 9,99 euro, dovrebbe essere a disposizione dei clienti Sky al costo di 7,99 euro.
* Una precedente versione di questo articolo non chiariva abbastanza che la visione di tutte le partite di Sky – tramite fibra, satellite o digitale terrestre – richiederebbe in qualsiasi caso la sottoscrizione del pacchetto Sky Calcio e comporterebbe di conseguenza un costo aggiuntivo di 15 euro al mese o 15,20 euro al mese a seconda dei casi. Ci scusiamo con i lettori per eventuali incomprensioni.
I commenti sono chiusi.