Kevin Anderson e Novak Djokovic si contendono il titolo nel singolare maschile. Ecco analisi e pronostico riguardanti questa partita.
ANDERSON – DJOKOVIC | domenica ore 15:00
Due anni fa, Novak Djokovic è stato capace di trionfare al Roland Garros e di completare il Career Grand Slam. In quel momento, il serbo dava l’impressione di essere praticamente imbattibile: stava giocando benissimo da molte stagioni e aveva appena messo in bacheca l’unico importante trofeo che gli mancava. Poi, però, è calato di rendimento in modo clamoroso: si è limitato a vincere il torneo del Canada, sempre nel 2016, e ha concluso il 2017 con due soli titoli all’attivo, peraltro conquistati a Doha e a Eastbourne, cioè in eventi non troppo prestigiosi.
Anche il 2018 si è aperto senza soddisfazioni per Djokovic, ripropostosi su buoni livelli soltanto a partire dallo scorso mese di maggio, quando ha raggiunto le semifinali agli Internazionali d’Italia. Dopo essere stato fermato ai quarti da Marco Cecchinato a Parigi e da Marin Cilic in finale al Queen’s, l’ex numero uno del mondo ha compiuto uno splendido percorso a Wimbledon negli ultimi giorni: è stato capace di eliminare Tennys Sandgren, Horacio Zeballos, Kyle Edmund, Karen Khachanov, Kei Nishikori e soprattutto Rafael Nadal, sconfitto per 10-8 al quinto set.
Kevin Anderson, dunque, sarà chiamato ad affrontare un giocatore che è ormai tornato ad avere fiducia e a essere competitivo. Il sudafricano, oltretutto, sarà verosimilmente in condizioni non ottimali. Nell’attuale edizione dei Championships, infatti, è stato protagonista di un cammino rivelatosi abbastanza agevole nei quattro turni iniziali – durante i quali ha battuto in rapida successione Norbert Gombos, Andreas Seppi, Philipp Kohlschreiber e Gael Monfils -, ma diventato successivamente complicatissimo: ha annullato un match point e recuperato due set di svantaggio contro Roger Federer, prima di disputare il terzo incontro più lungo della storia del tennis, durato sei ore e trentasei minuti e chiuso con un successo per 26-24 al quinto set nei confronti di John Isner.
Anderson faticherà a smaltire la stanchezza in così poco tempo: ha perso l’unica finale Slam alla quale ha preso parte sino a questo momento – agli US Open, lo scorso anno – e dovrebbe uscire sconfitto anche da quella che si appresta a giocare a Wimbledon. Djokovic sembra pronto a far valere le proprie ritrovate qualità, nonché l’enorme esperienza di cui dispone: il serbo si è già aggiudicato dodici Major.