Belgio-Inghilterra, oggi alle 16:00, è la finale per il terzo posto del Mondiale di Russia 2018 e anche un confronto tra Kane e Lukaku: il pronostico, le probabili formazioni e le cose da sapere.
Belgio-Inghilterra, oggi alle 16:00, è la finale per il terzo posto del Mondiale di Russia 2018 e anche un confronto tra Kane e Lukaku: il pronostico, le probabili formazioni e le cose da sapere.
A partire dal Mondiale del 1978 le finali per il terzo posto sono sempre state spettacolari, con almeno tre gol a partita. Questa finale tra Belgio e Inghilterra non dovrebbe fare eccezione, anche perché presenta un confronto diretto tra Romelu Lukaku e Harry Kane per il primo posto nella classifica dei capocannonieri.
Belgio e Inghilterra vogliono finire il Mondiale nel migliore dei modi vincendo questa finale e conquistando il terzo posto. Sarebbe il migliore risultato in assoluto nella storia del Belgio, dopo il quarto posto nel 1986. E sarebbe anche il risultato migliore in terra straniera per l’Inghilterra, che a parte il Mondiale vinto in casa nel 1966 non è mai riuscita ad andare oltre il quarto posto del 1990 in Italia.
Sarà una partita importante, ma senza particolari tensioni né tatticismi. Questa finale si tiene tendenzialmente sempre tra due nazionali “deluse”, che non hanno più granché da perdere e per le quali arrivare al terzo o al quarto posto non fa molta differenza, quindi tanto vale giocarla apertamente. Dal 1982 in poi sono stati segnati almeno quattro gol a partita in sei occasioni su nove, e le partite sono state molto gradevoli.
1982: Polonia-Francia 3-2
1986: Francia-Belgio 4-2 (dts)
1990: Italia-Inghilterra 2-1
1994: Svezia-Bulgaria 4-0
1998: Croazia-Olanda 2-1
2002: Turchia-Corea del Sud 3-2
2006: Germania-Portogallo 3-1
2010: Germania-Uruguay 3-2
2014: Olanda-Brasile 3-0
Questa partita servirà inoltre a titolare il capocannoniere del Mondiale 2018. Harry Kane ha segnato finora 6 gol ed è in netto vantaggio su Romelu Lukaku, che ne ha segnati 4 e potrebbe raggiungere Kane soltanto in caso di doppietta. Tra gli obiettivi secondari delle due nazionali potrebbe esserci proprio quello di fare segnare i due rispettivi frombolieri. E così non sorprenderebbe almeno un gol segnato a testa da Romelu Lukaku e Harry Kane in questa finale.
Il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez riavrà a disposizione dopo un turno di squalifica Meunier, la cui assenza contro la Francia è stata rilevante. Col ritorno dell’esterno destro è quasi sicuro il modulo 3-4-2-1, in cui davanti al portiere Courtois ci saranno Alderweireld, Kompany e Vertonghen come centrali. L’esterno di sinistra dovrebbe essere Carrasco, con De Bruyne e Witsel schierati da interni, Fellaini in un ruolo più avanzato e Hazard sulla trequarti in appoggio a Lukaku.
Dall’altra parte Gareth Southgate dovrà rinunciare per infortunio a uno dei migliori calciatori di questo Mondiale, l’esterno destro Trippier. Al suo posto dovrebbe giocare Walker, che verrà spostato in un ruolo a lui più congeniale. Uno dei pochi errori commessi probabilmente da Southgate in questo Mondiale è stato quello di puntare su Walker come centrale di destra della difesa a tre. Non che le alternative a sua disposizione fossero straordinarie, ma il calciatore del Manchester City sembra più adatto ad attaccare e a sfruttare la sua abilità nella corsa che non a difendere. La conferma è arrivata dagli errori che ha commesso in questo Mondiale, ultimo quello di farsi anticipare da Perisic sull’uno a uno della Croazia, sebbene l’intervento dell’avversario fosse ai limiti di quanto permesso dal regolamento.
Un altro cambio potrebbe esserci sull’altra fascia, dove Rose potrebbe fare riposare Ashley Young. Difficile vedere dei cambi a centrocampo, dove i titolari dovrebbero essere ancora una volta Henderson, Lingard e Dele Alli. In attacco Sterling, sostituito forse con troppa fretta contro la Croazia, giocherà al fianco di Harry Kane, deciso a conquistare il titolo di capocannoniere del Mondiale.
Il Belgio, che non ha ancora mai finito una partita delle fasi a eliminazione diretta dei Mondiali senza subire gol (30 subiti in 14 partite), è la squadra che ha segnato finora più gol in Russia: 14, due in più di Inghilterra e Croazia. Pur non vincendo il Mondiale, potrebbe ottenere questo primato che rende bene l’idea della forza dell’attacco belga (non tanto nella manovra, quanto nella forza dei singoli).
Il salto di qualità il Belgio lo ha fatto nel momento in cui Martinez ha capito che al Belgio non serviva tanto giocare un calcio offensivo basato sul possesso palla per andare avanti nella competizione, quanto sfruttare al massimo le doti dei singoli. Ha inserito stabilmente a centrocampo Fellaini, un gigante spesso decisivo nel gioco aereo (ma non in occasione del gol della Francia), e ha dato piena libertà di movimento ad Hazard, responsabilizzandolo maggiormente a scapito di Mertens. Hazard insieme a Mbappé è stato finora il calciatore più forte di questo Mondiale e potrebbe essere determinante anche in questa partita.
Tra l’altro il Belgio ha già vinto una volta in questo Mondiale contro l’Inghilterra, nella fase a gironi. Se è vero che l’Inghilterra schierava una formazione imbottita di riserve perché già qualificata agli ottavi di finale, lo stesso discorso valeva per il Belgio, che ha così confermato la sensazione di avere una panchina più attrezzata di quella inglese e più opzioni da utilizzare anche a partita in corso.
L’Inghilterra è stata molto abile contro le squadre di scarso valore, chiuse in difesa, come Tunisia, Panama e Svezia, qualità per niente scontata in questo Mondiale. Ma ha mostrato qualche lacuna nelle partite contro le nazionali forti tecnicamente, come lo stesso Belgio nel girone, e Colombia e Croazia nella fase a eliminazione diretta. Ci sono dei margini di miglioramento per una squadra del resto molto giovane, soprattutto nei suoi calciatori chiave. Il Belgio battendo il Brasile e tenendo testa alla Francia ha invece dimostrato di essere più pronta a questi livelli: non è bastato per arrivare in finale, ma potrebbe bastare per conquistare almeno il terzo posto.
È facile immaginare una partita con almeno un gol segnato da tutte e due le squadre. A farne uno in più potrebbe essere però il Belgio, che ha complessivamente dimostrato di avere più opzioni in panchina e più variabili di gioco offensive rispetto all’Inghilterra. A cui va comunque riconosciuto di avere giocato un gran Mondiale, e che si accontenterà di avere in squadra il capocannoniere di Russia 2018.
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco; Fellaini, E. Hazard; Lukaku.
INGHILTERRA (3-5-2): Pickford; Cahill, Stones, Maguire; Walker, Lingard, Henderson, Alli, Rose; Sterling, Kane.
Questo contenuto è stato modificato 14 Luglio 2018 17:59
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