Spazio ai pronostici sulle semifinali del singolare femminile. Jelena Ostapenko affronta Angelique Kerber, mentre Julia Goerges sfida Serena Williams.
OSTAPENKO – KERBER | giovedì ore 14:00
Questo match sarà caratterizzato da un interessante confronto di stili. Jelena Ostapenko cercherà di far valere il proprio tennis offensivo e di mettere a segno il maggior numero possibile di colpi vincenti, ma dovrà fare i conti con l’abilità in difesa di Angelique Kerber, che lotterà su ogni palla e rappresenterà un ostacolo duro da superare.
Kerber tenterà di arrivare di nuovo in finale a Wimbledon, dopo essere già riuscita a raggiungere l’atto conclusivo dei Championships nel 2016, quando si è arresa soltanto di fronte a Serena Williams. Sempre in quella stessa stagione, inoltre, la tedesca si è aggiudicata gli Australian Open e agli US Open.
Ostapenko ha trionfato al Roland Garros nel 2017, è successivamente calata di rendimento e adesso sta tornando su altissimi livelli: potrebbe mettere in difficoltà Kerber, comunque favorita per la vittoria, vista la superiore esperienza che può vantare rispetto alla giocatrice lettone.
GOERGES – S. WILLIAMS | giovedì ore 15:15
Gli anni passano, ma Serena Williams non smette di stupire. La statunitense è diventata mamma, è rimasta lontana dall’attività agonistica per molto tempo ed è tornata a giocare soltanto da qualche mese, perciò ha perso tantissime posizioni all’interno della classifica mondiale: ciononostante, gli organizzatori del torneo di Wimbledon hanno deciso di inserire tra le teste di serie la ex numero uno del ranking WTA, che nei giorni scorsi ha dimostrato di essere ancora decisamente competitiva.
La minore delle sorelle Williams ha già trionfato per sette volte in singolare nello Slam londinese, evento in cui è spesso riuscita a mostrare il proprio miglior tennis, contraddistinto da colpi potentissimi – il servizio su tutti – e da un’impressionante personalità.
Julia Goerges non è abituata a disputare partite così importanti, perciò potrebbe pagare emozione e inesperienza, entrare in campo con uno stato d’animo non ideale, cominciare il match in modo negativo e non essere in grado di trovare le necessarie contromisure.