Martedì 10 luglio si gioca il primo turno delle qualificazioni alla fase a gironi della Champions League 2018/2019, che avrà una nuova formula rispetto alle stagioni passati.
La fase di qualificazione ai gironi della Champions League 2018/2019 è già iniziata il 26 giugno, a un mese dall’ennesimo trionfo del Real Madrid, con le semifinali del turno preliminare. Questa sarà una edizione della Champions League completamente rinnovata, e in Italia lo abbiamo capito già dal fatto che nello scorso campionato di Serie A si sono qualificate ben quattro squadre: Juventus, Napoli, Roma e Inter. Senza dover passare dall’insidia dello spareggio di agosto, in cui spesso le italiane sono state eliminate.
Come saranno le qualificazioni di questa stagione
Ben ventisei delle trentadue squadre che parteciperanno alla fase a gironi della Champions League 2018/19 sono già confermate. Ecco la lista
SPAGNA: Barcelona, Atlético Madrid, Real Madrid, Valencia
GERMANIA: Bayern München, Schalke, Hoffenheim, Borussia Dortmund
INGHILTERRA: Manchester City, Manchester United, Tottenham Hotspur, Liverpool
ITALIA: Juventus, Napoli, Roma, Inter
FRANCIA: Paris Saint-Germain, Monaco, Lione
RUSSIA: Lokomotiv Mosca, CSKA Mosca
PORTOGALLO: Porto
UCRAINA: Shakhtar Donetsk
BELGIO: Club Brugge
TURCHIA: Galatasaray
REPUBBLICA CECA: Viktoria Plzeň
A queste si aggiungeranno a fine agosto le sei squadre vincitrici delle qualificazioni, che seguiranno due diversi percorsi: quello “campioni” e quello “piazzate”.
Il percorso “campioni”
Il percorso denominato “campioni” è quello riservato alle vincitrici dei campionati. Questo percorso è già iniziato con le quattro nazioni più in basso nel ranking, che hanno partecipato al turno preliminare con un mini torneo a eliminazione diretta. La vincitrice, il Ditra, ha raggiunto le successive 31 squadre nel ranking al primo turno di qualificazione, mentre le quattro successive entreranno in competizione al secondo turno di qualificazione. Le 10 vincitrici più altre due nuove squadre si affronteranno al terzo turno di qualificazione. Le sei vincitrici raggiungeranno altre due nuove squadre e si sfideranno nei quattro spareggi finali. Tutti gli incontri prevedono partite di andata e ritorno.
Il percorso “piazzate”
Il percorso piazzate prevede invece tre turni in totale. Quattro squadre partiranno dal secondo turno di qualificazione e le due vincitrici raggiungeranno altre sei squadre al turno successivo. Le quattro vincitrici andranno agli spareggi, che determineranno le ultime qualificate per la fase a gironi. Anche in questo caso tutti gli incontri prevedono partite di andata e ritorno.
Le partite di martedì 10 luglio
La maggior parte delle squadre che giocheranno le partite del primo turno di qualificazione sono sconosciute al grande pubblico. Tra le squadre più famose che andranno in campo questo martedì ci sono l’Hapoel Beer Sheva, il Celtic, il Legia Varsavia e il Malmo.
Flora-Hapoel Beer Sheva
L’Hapoel Beer Sheva è allenato da Barak Bakhar. Ha vinto lo scorso campionato israeliano arrivando davanti a Beitar Gerusalemme e Maccabi Tel Aviv. Nella scorsa stagione dopo avere eliminato il Ludogorets è stata fatta fuori dal Maribor e ha giocato la fase a gironi dell’Europa League (dove nel 2016 vinse contro l’Inter, diventando per questo motivo conosciuta anche in Italia). Il gruppo con Steaua Bucarest, Lugano e Viktoria Plzen non era insormontabile, ma sono arrivate una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte. Finora in sede di calciomercato è arrivato il portiere Giannis Anestis dall’Aek Atene, che dovrebbe diventare il titolare, ed è stato svincolato Isaac Cuenca. Il punto di forza dell’Hapoel è la difesa (18 gol subiti su 26 partite dello scorso campionato) che può contare sugli esperti Miguel Vitor e John Ogu, mentre gli attaccanti migliori sono Anthony Nwakaeme e Ben Sahar (6 gol a testa nello scorso campionato). Contro il modesto Flora, squadra estone, l’Hapoel già in questa prima partita andata dovrebbe mettere a posto il discorso qualificazione, probabilmente senza subire gol.
Alashkert-Celtic
Il Celtic vince ininterrottamente il campionato scozzese dalla stagione 2011/2012 e ha confermato l’allenatore Brendan Rodgers, con cui negli ultimi anni ha migliorato il suo gioco offensivo. Una tattica offensiva che però nello scorso girone di Champions League è costato parecchie imbarcate: 5-0 e 7-1 col Psg, 3-0 con il Bayern Monaco. L’unica vittoria con l’Anderlecht è valsa il terzo posto e il passaggio in Europa League dove è stato eliminato dallo Zenit. La vittoria per uno a zero in casa è stata resa inutile dal 3-0 della partita di ritorno. Ancora una volta il Celtic ha confermato le sue difficoltà in trasferta in campo europeo. Contro gli armeni dell’Alashkert non dovrebbero però esserci problemi. Finora dei titolari è partito solo Stuart Armstrong, passato al Southampton, ma sono stati confermati Moussa Dembélé e tutti gli altri punti di forza di questa squadra, dal portiere Craig Gordon al terzino Kieran Tierney passando per il capitano Scott Brown. Non saranno disponibili per questa partita Mikael Lustig, Dedryck Boyata e Tom Rogic. Senza due difensori titolari, e con uno schema come al solito sbilanciato, il Celtic potrebbe anche subire gol dall’Alashkert ma alla lunga dovrebbe vincere segnando tanti gol.
Cork City-Legia Varsavia
Il Legia Varsavia ha vinto l’ultimo campionato polacco e si presenta alla nuova edizione di Champions League con un attaccante in più, preso nel corso del calciomercato estivo. Si tratta di Carlitos, capocannoniere dell’ultimo campionato con la maglia del Wisla Cracovia (21 gol). Un rinforzo che conferma le ambizioni di questa squadra decisa ad arrivare fino in fondo in questa qualificazione alla fase a gironi di Champions League. L’avversaria di questo primo turno è ampiamente alla portata: il Cork City è secondo nel modesto campionato irlandese, e nei preliminari di Champions League non gioca dal 2006. Una vittoria del Legia Varsavia già nella partita di andata appare molto probabile.
Drita-Malmo
Il Malmo ha vinto l’ultimo campionato svedese ma in quello attuale giunto alla tredicesima giornata sta deludendo, visto che occupa soltanto l’undicesima posizione. I diciotto punti fatti nelle prime tredici partite rendono quasi impossibile una rimonta ai primi posti. L’allenatore Poya Asbaghi è stato esonerato e al suo posto è arrivato Uwe Rösler che avrà il compito di risollevare una squadra in crisi e indebolita dalle ultime operazioni di calciomercato. Dall’anno passato sono partiti Pa Konate, Pawel Cibicki, Erdal Rakip e Mattias Svanberg. Il sorteggio è stato fortunato, il Malmo ha beccato la vincente del girone preliminare, il Drita, squadra del Kosovo. Difficilmente il Malmo riuscirà ad arrivare fino in fondo in queste qualificazioni, ma contro il Drita dovrebbe avere vita facile, anche se considerato l’attuale periodo negativo è difficile credere in goleade o comunque in una vittoria larga.
I commenti sono chiusi.