Mondiale 2018: Uruguay-Arabia Saudita (mercoledì)

Uruguay-Arabia Saudita, partita del gruppo A, si gioca alle 17:00 e può valere la qualificazione agli ottavi di finale per la nazionale allenata da Tabarez: le probabili formazioni, le ultime news e i pronostici.

URUGUAY – ARABIA SAUDITA | mercoledì ore 17:00

L’Uruguay ha tre punti in classifica e potrebbe qualificarsi agli ottavi di finale battendo l’Arabia Saudita, ferma a zero dopo la prima partita e con già cinque gol subiti (e zero fatti).

Com’è andata nella prima partita

L’Uruguay ha vinto uno a zero la prima partita del Mondiale contro l’Egitto, grazie a un gol nei minuti di recupero segnato da José Giménez. Il difensore dell’Atletico Madrid ha segnato grazie a un bel colpo di testa su azione di calcio d’angolo quando la partita sembrava ormai finita sul punteggio di zero a zero. La vittoria è stata tutto sommato meritata, ma ha confermato le difficoltà che ha l’Uruguay quando deve fare la partita. In particolare non è stato di grande aiuto l’attaccante Luis Suárez, che ha fallito almeno tre nitide occasioni da gol.

Dal momento che la manovra dell’Uruguay contro le squadre che si chiudono in difesa non è mai particolarmente brillante per le caratteristiche tipiche di questa squadra, è proprio dagli attaccante Edinson Cavani e Luis Suárez che il commissario tecnico Oscar Tabarez si aspetterebbe le giocate e i gol per passare in vantaggio. L’alternativa valida sono i calci piazzati: l’Uruguay ha degli ottimi colpitori di testa, e proprio sfruttando l’abilità nel gioco aereo è arrivata la vittoria contro l’Egitto.

L’Arabia Saudita ha invece giocato come peggio non poteva la sua prima partita del Mondiale. Dopo gli incoraggianti risultati nelle amichevoli con Italia e Germania, contro cui aveva perso due a uno, è crollata contro la Russia subendo ben cinque gol. La difesa ha lasciato a desiderare: i centrali Omar Hawsawi e Osama Hawsawi hanno commesso parecchi errori e il portiere Al-Maiouf è risultato inaffidabile. In attacco Mohammed Al-Sahlawi è stato inconsistente.

La scelta del commissario tecnico Juan Antonio Pizzi di provare a fare possesso palla (la percentuale è stata del 59%) e di tenere il baricentro della difesa non troppo basso non ha pagato, anzi ha favorito la Russia soprattutto nel secondo tempo quando la squadra si è sfilacciata. Il passivo di cinque gol è stato troppo pesante per quanto visto in campo, però è anche vero che l’Arabia Saudita se l’è cercato con un atteggiamento tattico sconsiderato. Soprattutto nel finale avrebbe potuto pensare a limitare il passivo, visto che ormai la rimonta era impossibile.

Vedremo cosa deciderà di fare in questa partita il commissario tecnico Pizzi. Contro l’Uruguay l’idea migliore sarebbe quella di tenere il baricentro basso e di giocare in difesa, provando a pressare solo a partire dalla propria metà campo. Cercare di fare possesso palla e pressare alti sarebbe un vantaggio per l’Uruguay, che gioca particolarmente bene quando Suarez e soprattutto Cavani hanno spazi per sfruttare la loro progressione in velocità.

Le ultime notizie sulle formazioni

Il commissario tecnico dell’Uruguay Tabarez dovrebbe confermare per grandi linee la formazione titolare vista contro l’Egitto, con soltanto un paio di eccezioni. Sulle fasce di centrocampo infatti Carlos Sánchez e Cristian Rodríguez dovrebbero sostituire Giorgian De Arrascaeta e Nahitan Nández. Probabile nel corso della partita una nuova staffetta tra Matías Vecino e Lucas Torreira, che stavolta potrebbe entrare un po’ prima in campo. Vista la necessità di attaccare con continuità, non è da escludere l’impiego come terzino sinistro di Diego Laxalt, anche a partita in corso.

Dall’altra parte Pizzi potrebbe cambiare modulo e passare al 4-4-2 per provare a difendere con più ordine e a tenere con più facilità le giuste distanze tra i reparti. Gli attacchi principali dovrebbero partire da sinistra, dove il terzino Al-Shahrani e l’esterno Al-Dawsari sono stati gli unici a giocare sufficientemente bene contro la Russia. Il portiere Al-Mayouf e i difensori Omar Hawsawi e Osama Hawsawi dovrebbero restare al loro posto nonostante la brutta figura rimediata nella prima partita del gruppo A.

I pronostici

Non sembrano esserci dubbi sulla vittoria dell’Uruguay, è da capire piuttosto se riuscirà o meno a fare tanti gol. Questo dipenderà anche dall’atteggiamento tattico dell’Arabia Saudita: l’Uruguay contro l’Egitto ha confermato i suoi limiti nell’attaccare squadre che si coprono bene in difesa, col baricentro basso e tenendo le linee di difesa e centrocampo vicine tra loro.

L’Arabia Saudita ha però dei difensori scarsi e un portiere inaffidabile, inoltre l’Uruguay potrebbe segnare anche più di un gol sui calci piazzati sfruttando l’abilità nel gioco aereo di Godin, Jimenez e Cavani. L’Arabia Saudita ha subito ben 14 gol di testa ai Mondiali a partire dal proprio debutto del 1994, più di qualsiasi altra nazionale in questo periodo di tempo.

Le probabili formazioni di Uruguay-Arabia Saudita

URUGUAY (4-4-2): Muslera; Varela, Gimenez, Godin, Caceres; Carlos Sánchez, Vecino, Bentancur, Cristian Rodríguez; Cavani, Suarez.
ARABIA SAUDITA (4-4-2): Al-Mayouf; Alburayk, Os. Hawsawi, Om. Hawsawi, Al-Shahrani; Otayf, Al-Dawsari, Al-Faraj, Al-Jassam; Al-Shehri, Al-Sahlawi.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1 + OVER 1.5 (1.28, GoldBet)
MULTIGOL 3-6 (1.66, planetwin365)
PRIMO GOL SU COLPO DI TESTA (4.75, planetwin365)
CAVANI MARCATORE (1.65, GoldBet)

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