Mondiale 2018: Iran-Spagna (mercoledì)

Iran-Spagna, in programma alle 20:00, è la partita che chiude la seconda giornata del gruppo B del Mondiale 2018: le probabili formazioni, le ultime news e i pronostici.

IRAN – SPAGNA | mercoledì ore 20:00

Alla fine della prima giornata del girone B al primo posto in classifica c’è a sorpresa l’Iran, che ha battuto il Marocco col risultato di uno a zero grazie a un autogol negli ultimi minuti di partita. La Spagna ha invece pareggiato 3-3 contro il Portogallo. Pur non giocando benissimo, scossa anche dal cambio di commissario tecnico avvenuto il giorno prima della partita e nonostante l’errore di De Gea e la straordinaria tripletta di Cristiano Ronaldo, la Spagna ha comunque evitato la sconfitta. Ed è stata comunque una dimostrazione di forza.

Com’è andata nella prima partita

L’Iran ha vinto uno a zero contro il Marocco: è stata una sorpresa, ma il fatto che la nazionale allenata dal portoghese Carlos Queiroz sappia difendere con ordine era già risaputo da tempo. Nel girone di qualificazione al Mondiale su dieci partite giocate, l’Iran ha subito gol solo nell’ultima a qualificazione già acquisita. Certo, le avversarie non erano irresistibili: Qatar, Cina, Uzbekistan, Corea del Sud e Iran. Eppure contro il Marocco, che ha più qualità in attacco, l’Iran ha concesso poche occasioni e ha confermato di essere una squadra organizzatta, compatta e tosta, che lotta su ogni pallone con grande aggressività.

Il portiere Beiranvand ha fatto bella figura in più di un’occasione, aumentando la fiducia della difesa. Cheshmi è sempre riuscito ad anticipare gli attaccanti del Marocco, giocando con grande grinta. Il mediano Ebrahimi ha dato un grande supporto alla difesa centralmente, aggredendo qualsiasi avversario di passaggio in quella zona del campo. A deludere un po’ sono stati invece i calciatori più attesi, quelli di maggiore tecnica e cioè il capocannoniere dell’Eredivisie Jahanbakhsh e il “Messi iraniano” Azmoun. Spesso non sono stati capaci di sfruttare gli spazi in contropiede lasciati dal Marocco. Il gol infatti è arrivato su palla inattiva, e lo ha fatto un attaccante avversario nella sua porta.

La Spagna ha pareggiato 3-3 contro il Portogallo, un risultato tutto sommato positivo. La squadra ha inevitabilmente risentito del cambio di commissario tecnico, con Hierro al posto di Lopetegui. Eppure passata in svantaggio per ben due volte ha avuto la forza di rimontare andando vicino alla vittoria, sfumata solo per via di un gran calcio di punizione di Cristiano Ronaldo. Il Portogallo per fermare la Spagna ha avuto bisogno di una tripletta del suo campione e di un regalo di De Gea: a ben vedere la Spagna, affrontando un’avversaria comunque di alto profilo, è stata forse la migliore tra le principali nazionali favorite per la vittoria finale del Mondiale. La notizia migliore, in particolare, è stata la doppietta di Diego Costa, attaccante che finora non era mai riuscito a risultare decisivo in nazionale come lo è nelle squadre di club. Se la Spagna, che ha un tasso tecnico notevole ed è forte in tutti i reparti, si ritroverà anche un attaccante capace di segnare con regolarità, arriverà molto probabilmente fino in fondo a questo Mondiale.

Le ultime notizie sulle probabili formazioni

Il commissario tecnico dell’Iran Queiroz non avrà a disposizione per questa partita il difensore centrale Cheshmi, tra i migliori contro il Marocco, che si è infortunato in allenamento. Una grave perdita: al suo posto giocherà Hosseini. Ha recuperato invece Ebrahimi, uscito nel secondo tempo della prima partita del girone, ma forse non al top della condizione fisica. Un’altra notizia che gioca a favore della Spagna. Il modulo di gioco sarà il 4-1-4-1 con Jahanbakhsh e Azmoun che avranno il compito di ripartire in contropiede, ma nell’Iran tutti partecipano alla fase di non possesso palla e questo è uno dei segreti della forza difensiva della nazionale di Queiroz.

Dall’altra parte Hierro recupera il terzino destro titolare Carvajal, che è in ballottaggio con Nacho che ha segnato un gran gol contro il Portogallo. Il modulo di gioco sarà un 4-1-4-1 che si trasforma in 4-2-3-1 a seconda delle situazioni di gioco. Busquets resta sempre fisso davanti la coppia centrale di difensori formata da Piqué e Sergio Ramos mentre Koke ha libertà di inserimento quando la squadra è in attacco. A centrocampo c’è grande tecnica: Iniesta, Isco e David Silva avranno il compito di mettere Diego Costa nelle condizioni di segnare ancora.

I pronostici

La Spagna non dovrebbe avere problemi a vincere questa partita: l’Iran difende bene, ma sarà priva del difensore centrale Cheshmi e ha il mediano Ebrahimi in non perfette condizioni fisiche. Inoltre il livello tecnico della Spagna è di gran lunga superiore a quello delle altre nazionali affrontate dall’Iran negli ultimi anni. Probabilmente la buona organizzazione di gioco e l’aggressività permetterà all’Iran di resistere nel primo tempo, ma alla lunga la Spagna potrebbe riuscire a segnare anche più di un paio di gol.

Le probabili formazioni di Iran-Spagna

IRAN (4-1-4-1): Beiranvand; Hajisafi, Hosseini, Pouraliganji, Rezaeian; Ebrahimi; Shojaei, Ansarifard, Amiri, Jahanbakhsh; Azmoun.
SPAGNA (4-1-4-1): De Gea; Nacho (Carvajal), Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets; Koke, Isco, Iniesta, David Silva; Diego Costa.

PROBABILE RISULTATO: 0-3
UNDER 1.5 PRIMO TEMPO (1.47, planetwin365)
2 + OVER 2.5 (1.38, planetwin365)
MULTIGOL 2-5 (1.34, planetwin365)
TEMPO CON + GOL: SECONDO (2.11, planetwin365)
1 (1X2 AMMONIZIONI) (1.53, Goldbet)

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