Croazia-Nigeria si gioca alle 21:00 ed è la seconda partita della prima giornata del gruppo D, quello dell’Argentina: le probabili formazioni, le ultime news e i pronostici.
CROAZIA – NIGERIA | sabato ore 21:00
Uno dei gironi più equilibrati e incerti di questo Mondiale è il gruppo D. L’Argentina è favorita per la conquista del primo posto, ma avrà molta pressione, non riesce a vincere un grande torneo internazionale da troppo tempo e potrebbe mostrare ancora una volta i limiti che ha spesso mostrato anche nelle ultime occasioni. L’Islanda merita di non essere sottovalutata e lo stesso discorso vale per la Croazia, in grado di mettere in difficoltà chiunque, quando i giocatori sono in buona forma. La Nigeria ha pure alcuni calciatori talentuosi ma sembra leggermente inferiore alle proprie avversarie, perché non è abbastanza convincente in fase di non possesso palla.
Pregi e limiti della Croazia
La qualificazione a Russia 2018 non è stata facilissima per la Croazia. Ha avuto difficoltà inattese nel proprio girone di qualificazione, in cui è riuscita a piazzarsi in seconda posizione soltanto all’ultima giornata. Questo è stato possibile grazie alla vittoria ottenuta nella partita giocata in Ucraina, due giorni prima della quale Ante Cacic era stato esonerato e sostituito con Zlatko Dalic. Poi nei playoff la Croazia ha eliminato senza particolari sofferenze la Grecia.
La nazionale croata ha sempre avuto grande abbondanza in termini di qualità tecnica, ma adesso deve mostrare la necessaria continuità di rendimento, caratteristica che le è quasi sempre mancata. Un esempio su tutti: durante gli Europei del 2016 ha battuto la Spagna e si è piazzata al primo posto nel proprio raggruppamento, ma poi ha perso negli ottavi di finale ai tempi supplementari contro il Portogallo, che è stato più bravo a sfruttare quell’opportunità – buona per entrambe le squadre – e si è lanciato verso la conquista del titolo continentale.
Il gioco della Croazia
Dalic si affida al 4-2-3-1. Luka Modric viene schierato da trequartista centrale alle spalle della prima punta, ruolo differente da quello che ricopre nel proprio club d’appartenenza, il Real Madrid, in cui agisce da mezzala e si trova meglio dal punto di vista tattico. L’ex calciatore del Tottenham, comunque, ha ormai acquisito tanta esperienza e grande maturità, perciò può sacrificarsi ed essere comunque determinante. Ivan Perisic – che viene da una stagione molto positiva in termini di gol segnati – trova spazio sulla fascia sinistra, mentre Ante Rebic e Andrej Kramaric si contendono un posto sulla fascia opposta. Anche i mediani sono ricchi di qualità: Milan Badelj potrebbe essere preferito a Marcelo Brozovic per giocare al fianco di Ivan Rakitic, in modo da evitare che la squadra sia troppo sbilanciata.
La Nigeria ci riprova
La Nigeria si è qualificata al Mondiale senza troppi problemi. Dopo avere eliminato lo Swaziland, ha dominato il suo girone di qualificazione: ha fatto quattordici punti in sei giornate, precedendo nettamente Zambia, Camerun e Nigeria.
Il sogno della Nigeria è quello di raggiungere ancora una volta gli ottavi di finale dei Mondiali, cosa che gli è riuscita in tre circostanze, la prima delle quali nel 1994. In quell’occasione andò anche vicinissima a raggiungere i quarti: glielo impedì un gol di Roberto Baggio a due minuti dal novantesimo, che prolungò la partita ai tempi supplementari, durante i quali Baggio segnò un altro gol, e vinse l’Italia.
La qualità non manca alla Nigeria, che può contare su Victor Moses, Ahmed Musa, Alex Iwobi e Kelechi Iheanacho. Lacune tattiche, scarsa organizzazione e disattenzioni difensive potrebbero tuttavia penalizzare la nazionale allenata da Gernot Rohr, che inoltre non ha più l’opportunità di contare su un portiere forte come Vincent Enyeama, finito ai margini del progetto tecnico del Lille e conseguentemente anche fuori dalla propria nazionale. Il sostituto Uzoho non sembra all’altezza, e già nella recente amichevole contro l’Inghilterra ha commesso un errore abbastanza maldestro.
Le ultime notizie sulle formazioni
Nella Croazia non è in perfette condizioni fisiche Vedran Corluka, che dovrebbe essere sostituito al centro della difesa con Domagoj Vida, pronto ad affiancare Dejan Lovren. Sime Vrsaljko e Ivan Strinic dovrebbero essere i due terzini, Danijel Subasic giocherà in porta. A centrocampo, Milan Badelj potrebbe piazzarsi accanto a Ivan Rakitic. Sulla trequarti, il match winner della finale di Coppa di Germania tra Eintracht Francoforte e Bayern Monaco, Ante Rebic, parte favorito su Andrej Kramaric per occupare il posto di esterno destro, mentre Luka Modric agirà centralmente e Ivan Perisic a sinistra. L’attaccante centrale sarà con ogni probabilità Mario Mandzukic.
Il 4-3-3 sarà probabilmente il modulo della Nigeria. Gernot Rohr appare intenzionato a schierare Francis Uzoho in porta, Abdullahi Shehu, William Troost-Ekong, Leon Balogun e Brian Idowu in difesa, uno tra Ogenyi Onazi e Oghenekaro Etebo al fianco di John Obi Mikel e Wilfred Ndidi a centrocampo, Victor Moses, Odion Ighalo e Alex Iwobi in attacco.
I pronostici
Lo spettacolo non dovrebbe mancare. La Nigeria, decisamente più abile a livello offensivo che in fase di contenimento, attaccherà molto sulle fasce, cercando di sfruttare le qualità di Victor Moses e Alex Iwobi. La Croazia riuscirà probabilmente ad approfittare degli spazi di cui usufruirà in contropiede, soprattutto sulla propria corsia sinistra, dove Ivan Perisic, andato spesso in gol negli ultimi mesi, sembra pronto a inserirsi in modo pericoloso e a fare gol.
Le probabili formazioni di Croazia-Nigeria
CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Vrsaliko, Lovren, Vida, Strinic; Badelj, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Manduzkic.
NIGERIA (4-3-3): Uzoho; Shehu, Troost-Ekong, Balogun, Idowu; Onazi, Obi Mikel, Ndidi; Moses, Ighalo, Iwobi.