Ultima giornata della regular season di Ligue 1. Ecco analisi, probabili formazioni e pronostici riguardanti quattro partite: Caen, Dijon, Lione e Marsiglia affrontano rispettivamente Paris Saint Germain, Angers, Nizza e Amiens.
Ultimo match per Unai Emery sulla panchina del Paris Saint Germain, che ha ufficializzato l’arrivo di Thomas Tuchel a partire dalla prossima stagione. L’ex allenatore di Mainz e Borussia Dortmund sarà chiamato a far compiere al club della capitale francese un salto di qualità a livello internazionale, mai avvenuto nelle ultime stagioni, sotto la guida di vari tecnici.
Il Caen ha bisogno di un pareggio per essere completamente certo di ottenere la salvezza diretta e di evitare lo spareggio contro la vincente dei playoff di Ligue 2, perché ha tre lunghezze di margine sul Tolosa, che però è in vantaggio di otto gol a livello di differenza reti, prima discriminante in caso di arrivo a pari punti. Il PSG è recentemente calato di rendimento, dopo aver vinto il titolo nazionale in modo aritmetico, perciò la squadra di Patrice Garande sembra avere buone possibilità di limitare i danni.
CAEN (4-3-3): Samba; Guilbert, Da Silva, Djiku, Mbengue; Peeters, Aït Bennasser, Féret; Kouakou, Santini, Rodelin.
PSG (4-3-3): Trapp; Meunier, Marquinhos, Kimpembé, Berchiche; Pastore, Thiago Motta, Draxler; Di Maria, Mbappé, Nkunku.
Entrambe le squadre sono ormai certe di rimanere in Ligue 1, ma non hanno l’opportunità di ambire ad altri traguardi: ecco perché potranno giocare senza tatticismi e daranno verosimilmente vita a un match ricco di spettacolo.
Il Dijon ha buone individualità offensive, ma è quasi sempre in difficoltà in fase di non possesso palla: ha la peggior difesa dell’attuale edizione del massimo campionato francese, insieme con il Metz, con ben settantadue reti al passivo.
L’Angers sarà probabilmente messo in difficoltà dalle giocate di Naïm Sliti, Julio Tavares e Chang-Hoon Kwon. In molte fasi della partita, però, dovrebbe avere a propria disposizione interessanti spazi in contropiede, dei quali tenterà di approfittare per segnare uno o più gol.
DIJON (3-4-2-1): Reynet; Varrault, Djilobodji, Yambéré; Chafik, Faussot, Amalfitano, Rosier; Sliti; Tavares, Kwon.
ANGERS (4-3-3): Butelle; Manceau, Traoré, Pavlovic, Bamba; Coulibaly, Santamaria, Reine-Adelaide; Capelle, Toko Ekambi, Tait.
Il Lione occupa la terza posizione della classifica di Ligue 1, l’ultima utile per la qualificazione al tabellone principale della prossima Champions: la squadra allenata da Bruno Génésio può ancora scavalcare il Monaco, ma deve soprattutto provare a difendersi dagli assalti finali del Marsiglia, che la insegue a un punto di distanza.
Il Nizza è sesto e sta lottando per l’accesso all’Europa League. Se confermasse questo piazzamento, andrebbe ai preliminari; qualora riuscisse a beffare il Rennes, che lo precede di tre punti e ha anche quattro gol di vantaggio a livello di differenza reti, approderebbe direttamente alla fase a gironi. Dante e compagni, comunque, rischiano anche di rimanere fuori dai giochi, perché sono ancora insidiati dal Saint Etienne e soprattutto dal Bordeaux.
Il match del Groupama Stadium, insomma, si preannuncia interessantissimo. I padroni di casa, reduci da cinque vittorie interne consecutive in campionato, appaiono favoriti.
LIONE (4-3-1-2): Gorgelin; Rafael, Marcelo, Morel, Mendy; Ndombele, Tousart, Aouar; Fekir; Traoré, Depay.
NIZZA (4-3-3): Benitez; Souquet, Marlon, Dante, Le Marchand; Cyprien, Tameze, Seri; Saint-Maximin, Balotelli, Pléa.
Il Marsiglia è quarto in Ligue 1 e spera ancora di chiudere l’attuale edizione del massimo campionato francese almeno al terzo posto, l’ultimo che dà accesso alla fase a gironi della Champions. Se non raggiungesse questo obiettivo, giocherebbe anche nella prossima stagione in Europa League, competizione in cui è stata battuta mercoledì scorso in finale dall’Atletico Madrid.
Proprio il match appena disputato ha lasciato qualche strascico: l’infortunio di Dimitri Payet si è rivelato serio, la delusione nello spogliatoio è enorme e la stanchezza accumulata rappresenta un altro fattore non trascurabile, il cui peso potrebbe farsi sentire nel secondo tempo della partita contro l’Amiens, comunque ormai salvo e privo di motivazioni.
Il Marsiglia (che ha una differenza reti di +32) ha tre punti in meno rispetto al Monaco (differenza reti +37) e deve recuperare una lunghezza nei confronti del Lione (differenza reti +43).
La squadra allenata da Rudi Garcia, spesso troppo distratta in fase difensiva, potrebbe calare fisicamente con il passare dei minuti e subire almeno un gol.
MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Sakai, Luiz Gustavo, Rolando, Amavi; Zambo Anguissa, Sanson; Thauvin, Lopez, Ocampos; Mitroglou.
AMIENS (4-2-3-1): Gurtner; El Hajjam, Adénon, Dibassy, Avelar; Bourgaud, Monconduit; Gakpé, Cornette, Manzala; Konaté.
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